Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il controllo fisico dell'ambiente agricolo mira a rendere le condizioni ottimali per le piante e inospitali per i patogeni.
  • Il riscaldamento artificiale delle serre e letti caldi permette di anticipare le colture e proteggere le piante dal freddo.
  • L'ombreggiamento con reti o stuoie è essenziale per ridurre la perdita d'acqua durante il radicamento e il trapianto.
  • Le barriere frangivento prevengono la disidratazione delle piante, utilizzando siepi o strutture come muri e graticci.
  • Le reti antigrandine proteggono le colture dai danni della grandine e possono anche fornire ombra supplementare.

Controllo con mezzi fisici

Il controllo fisico consiste nell’uso di tecniche che tendono a modificare i fattori fisici dell’ambiente per renderlo più idoneo alla vita delle piante coltivate e allo stesso tempo inospitale per i loro nemici naturali. Occorre infatti considerare che il ciclo vitale dei patogeni è strettamente correlato con quello delle piante ospiti; ogni qual volta si modifica, utilizzando mezzi fisici, il ciclo biologico delle piante, anticipando o posticipando le fasi, queste risultano ottimali per le piante, queste crescono nel modo migliore e più veloce, resistendo così meglio agli attacchi dei patogeni.

I principali metodi di controllo fisico sono i seguenti.
Riscaldamento artificiale e naturale: Le serre riscaldate, i letti caldi o i cassoni freddi consentono di innalzare la temperatura dell’ambiente grazie a generatori di calore, a fermentazione di sostanze organiche o a coperture di vetro o plastica che determinano il ben noto effetto serra, in questo modo, oltre a seminare le piante anzi tempo per ottenere produzioni precoci, è possibile proteggere dai rigori invernali molte specie sensibili e prevenire i cosiddetti danni dal freddo.
Ombreggiamento: Soprattutto nelle fasi di radicazione delle talee o in quelle che seguono il trapianto in pieno campo è importante ridurre le perdite di acqua, delle piante e dal terreno, conseguenti all’eccessiva insolazione; reti ombreggianti, stuoie o cannicciati diventano in questi delicati momenti.
Impiego di frangivento e di reti antigrandine: Anche le barriere frangivento hanno, tra gli altri, lo scopo di prevenire i fenomeni di disidratazione; possono essere formate da filari di piante con fogliame particolarmente fitto o da strutture quali steccati, muri, graticci ecc. le reti antigrandine, indispensabili per proteggere le colture dall’effetto devastante delle grandinate, possono svolgere anche una funzione ombreggiante.

Domande e risposte