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Concetti Chiave

  • Cinque Terre è rinomata per la viticoltura su terrazzamenti che si affacciano sul mare, rendendo il territorio un sito UNESCO per la sua bellezza e tradizione agricola.
  • La viticoltura è resa possibile dalla costruzione e manutenzione di muretti a secco, coinvolgendo un lavoro manuale significativo a causa dei terreni impervi e difficili da meccanizzare.
  • I vitigni tradizionali come Bosco, Albarola e Vermentino danno origine a vini bianchi eccellenti, tra cui il famoso passito Cinque Terre Sciacchetrà DOC.
  • L'area di produzione del Cinque Terre Sciacchetrà DOC è situata a La Spezia, caratterizzata da vigneti collinari, ventilati e ben esposti alla luce.
  • Dopo la crisi della filossera nel 1920, i vigneti sono stati ricostituiti con tecniche tradizionali, mantenendo un forte legame con la storia e il territorio locale.

Cinque Terre: viticoltura

Cinque Terre è il nome di un tratto della Riviera Ligure, molto suggestivo e pittoresco e comprende cinque borghi abbarbicati sulle ripidi pendici dei monti degradanti a picco sul mare: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. La viticoltura praticata sui tipici terrazzamenti sospesi tra cielo e mare, insieme all’olivocoltura, rappresenta un aspetto molto importante di questo territorio ed ha contribuito insieme alla bellezza oggettiva del paesaggio a fare di questo territorio uno dei posti più suggestivi della riviera ligure, tanto da essere inserito nella “Worl list dell’Unesco”.
La viticoltura praticata per secoli in questo territorio è stata resa possibile grazie al continuo sacrificio ed all’immane lavoro di pochi appassionati che si sono adoperati prima per la costruzione e poi per la manutenzione dei numerosi muretti a secco che sostengono e delimitano i piccoli terrazzamenti che degradano verso il mare.

L’impervia natura del suolo con stretti e irti sentieri ha reso oltremodo difficile questo tipo di viticoltura ancorata ancora oggi quasi del tutto al duro lavoro dell’uomo essendo impraticabile la meccanizzazione nelle tecniche colturali. Anche i forti venti salmastri che spirano, se da un lato conferiscono al vino le tipiche caratterisctiche salmastre-iodate dall’altro, se troppo forti ed insistenti, rappresentano un aspetto negativo dal punto di vista quanto-qualitativo.
I vitigni compatibili ed idonei in questo territorio sono risultati il “Bosco”, l”Albarola” e il “Vermentino”, da cui si producono eccellenti vini bianchi conosciuti fin dall’antichità. Al giorno d’oggi si producono il famosissimo passito Cinque Terre Sciacchetrà ed il bianco Cinque Terre insigniti della DOC fin dal lontano 1973.

L’area geografica scelta per la produzione del vino DOC Cinque Terre Sciacchetrà si estende nella parte orientale della Liguria e comprende un territorio caratterizzato da vigneti situati per la maggior parte in collina, terrazzati e di superficie media ridotta, adeguatamente ventilati, luminosi e favorevoli all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive. La zona di produzione del vino Cinque Terre Sciacchetrà – Sottozona Costa de Campu è situata in provincia di La Spezia e comprende il territorio del comune di Riomaggiore nei Fogli di mappa n. 16 e 15.
Vinificazione e Affinamento del vino Cinque Terre Sciacchetrà – Sottozona Costa de Campu
Le pratiche enologiche di vinificazione prevedono tra l’altro che:
la resa massima dell’uva non dovrà essere superiore al 35%.
Le uve devono essere sottoposte ad appassimento naturale fino a raggiungere un tenore zuccherino di almeno 17°.
Dopo l’arrivo della filossera nel 1920 che distrusse irrimediabilmente tutti i tipi di vigna coltivati, all’inizio degli anni trenta si ricostituirono i vigneti con l’impianto di barbatelle di vite americana poi innestate con i vitigni locali tradizionali.
La base ampelografica dei vigneti è caratteristica e riguarda vigneti presenti solo nel territorio delimitato come il Bosco, il vermentino e l’Albarola che ne evidenziano originalità e legame con la tradizione. Le forme di allevamento sono tradizionali e nel tempo non si sono mai discostate da quelle tradizionalmente usate nel passato. Recentemente le tecniche enologiche hanno portato gli operatori a selezionare maggiormente le caratteristiche peculiari che l’ambiente esalta conferendo al prodotto vino le note del territorio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della viticoltura nelle Cinque Terre?
  2. La viticoltura è un aspetto fondamentale delle Cinque Terre, praticata su terrazzamenti tra cielo e mare, contribuendo alla bellezza del paesaggio e al riconoscimento UNESCO.

  3. Quali sono le sfide principali della viticoltura nelle Cinque Terre?
  4. Le sfide includono la natura impervia del suolo, la difficoltà di meccanizzazione e i forti venti salmastri che possono influire negativamente sulla qualità del vino.

  5. Quali vitigni sono coltivati nelle Cinque Terre e quali vini producono?
  6. I vitigni coltivati sono il Bosco, l'Albarola e il Vermentino, da cui si producono vini bianchi eccellenti, tra cui il famoso passito Cinque Terre Sciacchetrà e il bianco Cinque Terre DOC.

  7. Come si è evoluta la viticoltura nelle Cinque Terre dopo la filossera?
  8. Dopo la filossera del 1920, i vigneti furono ricostituiti con barbatelle di vite americana innestate con vitigni locali, mantenendo le forme di allevamento tradizionali.

  9. Quali sono le caratteristiche della zona di produzione del vino Cinque Terre Sciacchetrà?
  10. La zona di produzione è situata in collina, con vigneti terrazzati, ben ventilati e luminosi, favorendo le funzioni vegeto-produttive, e include la Sottozona Costa de Campu a Riomaggiore.

Domande e risposte