vero_89
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Concetti Chiave

  • Il ciclo colturale delle piante richiede pratiche specifiche per preparare il terreno, garantendo germinazione, assenza di infestanti e ottimale contenuto di umidità e nutrienti.
  • La sistemazione dei terreni in piano e in pendio è fondamentale per evitare ristagni d'acqua e erosione, facilitando l'assorbimento idrico.
  • Lavorazioni del terreno, come diserbo e incorporazione di concimi, sono cruciali per preparare il suolo e supportare la crescita delle piante.
  • Concimazione minerale e organica fornisce nutrienti essenziali e migliora la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere acqua e sali minerali.
  • Il controllo di parassiti, malattie e crescita delle piante avviene tramite pratiche agricole e ormoni vegetali, preservando la qualità e quantità del raccolto.

Indice

  1. Ciclo colturale della pianta
  2. Fasi del ciclo colturale
  3. Sistemazione dei terreni in piano e in pendio
  4. Lavorazioni del terreno
  5. Concimazione minerale ed organica
  6. Controllo delle piante infestanti
  7. Controllo dei parassiti, delle malattie e dell'acrescimento della pianta
  8. Controllo della temperatura della luce e dell'umidità
  9. L'irrigazione
  10. L'avvicendamento delle colture
  11. La semina
  12. La raccolta

Ciclo colturale della pianta

Le piante agrarie vengono coltivate seguendo una serie di pratiche, ciascuna tende a soddisfare una o più esigenze della specie.
Le esigenze sono:
  • un terreno pronto ad accogliere la semente e adatto a permettere la rapida germinazione e lo sviluppo dell'apparato radicale
  • un terreno libero da infestanti e da parassiti
  • un terreno con il giusto contenuto di umidità e aria
  • un terreno con elementi nutritivi sufficienti per ottenere le produzioni desiderate
Le pratiche indispensabili sono:
  1. preparazione del letto di semina
  2. semina
  3. raccolta

Fasi del ciclo colturale

Ecco quali siano le fasi del ciclo colturale.

Sistemazione dei terreni in piano e in pendio

La sistemazione in piano permette di evitare che l'acqua ristagni troppo nel terreno, provocando asfissia radicale alle piante e facilita l'assorbimento da parte del terreno; riduce il ruscellamento dell'acqua quando le precipitazioni sono di intensità consistente.
Le sistemazioni in collina servono per evitare l'erosione dei pendii da parte dell'acqua e per facilitare il suo assorbimento da parte del terreno.
Le sistemazioni idraulico-forestali hanno lo scopo di limitare l'azione da parte dell'acqua e i fenomeni franosi.

Lavorazioni del terreno

Le lavorazioni al terreno vengono fatte per preparare il suolo ad accogliere la semente o la piantina e per aiutare lo sviluppo durante le fasi di crescita e d produzione, queste azioni agiscono direttamente sulla pianta.
Le lavorazioni svolgono altre importanti funzioni come diserbo, incorporazione di sostanza organica e di concimi chimici, rottura della crosta superficiale, preparazione temporanea del terreno all'irrigazione per infiltrazione laterale.

Concimazione minerale ed organica

La concimazione ha la funzione di dare al suolo gli elementi nutritivi che le piante coltivate asportano durante il loro ciclo produttivo.
La concimazione organica ha la funzione di favorire la formazione di una buona struttura del terreno, e quindi di migliorare la capacità di trattenimento dell'acqua e dei sali minerali.

Controllo delle piante infestanti

Le piante infestanti usano la luce, lo spazio, l'acqua e gli elementi nutritivi destinati alla pianta, e possono ostacolare le operazioni culturali, la raccolta e inquinare il prodotto.
Il controllo viene fatto utilizzando delle tecniche di tipo meccanico oppure utilizzando dei prodotti chimici.

Controllo dei parassiti, delle malattie e dell'acrescimento della pianta

I parassiti e le malattie creano danni diretti e indiretti al raccolto, perché riducono le produzioni, a volte possono causa re un peggioramento delle caratteristiche qualitative, e in casi più gravi possono causare la morte della pianta.
I controlli si possono fare attraverso l'uso di pratiche agricole allo scopo di mantenere gli equilibri naturali, permettono di contenere con facilità lo sviluppo dei parassiti attraverso la lotta integrata.
Il controllo dell'accrescimento e di altre fasi dello sviluppo della pianta, possono essere fatti attraverso l'uso di ormoni vegetali di sintesi, lo scopo è quello di ridurre le perdite di produzione o di migliorare la pezzatura dei frutti.

Controllo della temperatura della luce e dell'umidità

Per ottenere delle produzioni in anticipo rispetto al normale, oppure di ottenere prodotti con esigenze climatiche diverse da quelle della zona di coltivazione, bisogna condizionare il clima modificando la temperatura, luce e umidità dell'aria.
Le tecniche sono la pacciamatura (copertura del suolo con un film plastico), la coltivazione in serre completamente climatizzate; facendo un controllo completo su tutti i parametri climatici.

L'irrigazione

Lo scopo dell'irrigazione è quello di dare acqua alle piante coltivate, può essere necessario quando la stagione ha avuto un andamento anomalo rispetto alla norma (irrigazione di soccorso), oppure quando le esigenze idriche della pianta coltivata sono diverse rispetto alle dotazioni naturali della zona di coltivazione. Le tecniche che vengono utilizzate sono varie e hanno consumi molto diversi.

L'avvicendamento delle colture

Una giusta successione delle colture praticate sullo stesso pezzo permette di utilizzare gli apporti di una coltura per la coltivazione della successiva.
Per esempio le leguminose danno una buona struttura nel terreno e lasciano una discreta quantità di azoto che può essere utilizzata nella coltivazione successiva come del frumento.

La semina

E' una pratica che oggi viene fatta soprattutto a macchina, che esclude le semine a spaglio, mette i semi lungo le file parallele e ad una determinata profondità, e si ottiene la regolarità nella germinazione dei semi e nello sviluppo delle piante.

La raccolta

Di solito viene fatta a macchina, tranne le produzioni orticole e fruttifere che vengono raccolte a mano.
La raccolta a macchina permette un risparmio di tempo e a volte un miglioramento della qualità, perché si riesce ad intervenire al giusto grado di maturazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le esigenze principali delle piante agrarie durante il ciclo colturale?
  2. Le piante agrarie richiedono un terreno pronto per la semina, libero da infestanti e parassiti, con il giusto contenuto di umidità e aria, e con sufficienti elementi nutritivi per ottenere le produzioni desiderate.

  3. Qual è l'importanza della sistemazione dei terreni in piano e in pendio?
  4. La sistemazione in piano evita il ristagno d'acqua e facilita l'assorbimento, mentre quella in pendio previene l'erosione e facilita l'assorbimento dell'acqua, limitando i fenomeni franosi.

  5. Come si controllano le piante infestanti e i parassiti?
  6. Le piante infestanti si controllano con tecniche meccaniche o chimiche, mentre i parassiti e le malattie si gestiscono con pratiche agricole e lotta integrata per mantenere gli equilibri naturali.

  7. Quali tecniche vengono utilizzate per il controllo della temperatura, luce e umidità?
  8. Si utilizzano tecniche come la pacciamatura e la coltivazione in serre climatizzate per modificare il clima e soddisfare le esigenze delle piante.

  9. Qual è il ruolo dell'avvicendamento delle colture?
  10. L'avvicendamento delle colture permette di sfruttare gli apporti di una coltura per la successiva, migliorando la struttura del terreno e la disponibilità di nutrienti come l'azoto.

Domande e risposte