Concetti Chiave
- Gli artropodi rappresentano oltre il 75% delle specie animali e sono suddivisi in cinque classi principali: crostacei, aracnidi, chilopodi, diplopodi e insetti.
- Il corpo degli artropodi è metamerico, suddiviso in segmenti, un tratto evolutivo ereditato dagli anellidi.
- L'esoscheletro degli artropodi, composto di chitina, è segmentato e flessibile alle giunture, ma richiede la muta per consentire la crescita.
- Le appendici specializzate degli artropodi, insieme alla muscolatura differenziata, permettono una varietà di movimenti complessi.
- Gli insetti, la classe più evoluta degli artropodi, hanno sviluppato ali, apparati boccali diversificati e la metamorfosi, facilitando l'adattamento ambientale.
Gli artropodi: classificazione e struttura
Gli artropodi comprendono più del 75% delle specie animali, sono suddivisi in cinque classi:
- I crostacei
- Gli aracnidi
- I chilopodi
- I diplopodi
- Gli insetti
Gli artropodi hanno avuto una grande evoluzione nel corso della storia e sono stati capaci di ambientarsi in ogni angolo della terra ed in condizioni ambientali molto diverse tra di loro.
L’organizzazione del corpo degli artropodi
Il corpo degli artropodi ha una organizzazione metamerica, è cioè suddiviso in segmenti.
L’esoscheletro
Il corpo degli artropodi (arti articolati) è rivestito da un robusto esascheletro, uno scheletro esterno formato da una sostanza chiamata chitina. L’esoscheletro non è un corpo unico ma è formato da diversi segmenti, tra un segmento e l’altro la chitina si assottiglia formando delle giunture flessibili. Negli artropodi la presenza dell’esoscheletro costituisce una limitazione all’accrescimento continuo delle dimensioni del corpo, per questo nelle varie fasi di crescita deve essere periodicamente cambiato attraverso il processo della muta.Le appendici specializzate
Tutti gli artropodi sono dotati di diverse appendici specializzate che comporta la differenziazione della muscolatura, differenti muscoli posti a cavallo delle giunture che grazie alla loro contrazione permettono il movimento.Gli insetti: aspetti generali
Gli insetti (circa 950.000 specie) costituisce una classe di artropodi molto ricca e multiforme. La caratteristica fondamentale dell’evoluzione degli insetti è stata:
- La comparsa delle ali che ha permesso una più efficiente ricerca del patner e del cibo;
- La diversificazione degli apparati boccali che permette ai diversi gruppi di seguire diete diverse in base alle risorse dell’ambiente;
- La comparsa della metamorfosi cioè una radicale trasformazione del passaggio dalle larve agli adulti.
Classificazione degli insetti
Gli insetti sono considerati la classe più evoluta degli artropodi.
Le tappe evolutive degli insetti:
- Assenza di ali
- Comparsa di ali non articolate, le ali non possono essere ripiegate contro il corpo
- Comparsa di ali articolate, le ali, a riposo, possono essere ripiegate contro il corpo
- Comparsa dell’olometabolia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le classi principali degli artropodi?
- Qual è la funzione dell'esoscheletro negli artropodi?
- Quali sono le caratteristiche evolutive principali degli insetti?
Gli artropodi sono suddivisi in cinque classi principali: crostacei, aracnidi, chilopodi, diplopodi e insetti.
L'esoscheletro, composto da chitina, protegge il corpo degli artropodi e fornisce supporto strutturale, ma limita l'accrescimento continuo, richiedendo la muta per la crescita.
Le caratteristiche evolutive principali degli insetti includono la comparsa delle ali, la diversificazione degli apparati boccali e la metamorfosi, che hanno permesso una maggiore efficienza nella ricerca del cibo e del partner.