spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Gli apparati radicali si dividono in fascicolato, con radici ramificate e superficiali, e fittonante, con una radice principale e sviluppo profondo.
  • Le radici svolgono funzioni vitali per le piante: sostegno, assorbimento, trasporto di nutrienti e riserva.
  • Le radici hanno ruoli importanti in agricoltura e ambiente, come il consolidamento dei pendii e la riduzione del dissesto idrogeologico.
  • La radice è protetta dall'epidermide e presenta zone specializzate per protezione, crescita cellulare, assorbimento e trasporto di linfa.
  • Esistono vari tipi di radici, tra cui avventizie, aeree, di riserva, tabulari e di piante parassite, ognuna con funzioni specifiche.
L’apparato radicale
Ci sono due tipi di apparati radicali, quello fascicolato costituito da molte radici ramificate, non c’è la principale, di solito ha uno sviluppo superficiale.
Quello fittonante, costituito da una radice principale, dove si dipartono poche radichette, di solito ha uno sviluppo profondo.
Nelle radici ci sono alcune funzioni indispensabili per la vita della pianta: sostegno, assorbimento e trasporto delle sostanze nutritive e riserve.
Altre funzioni di importanza agricola e ambientale che sono: trattenimento e consolidamento dei pendii, contributo alla riduzione del dissesto idrogeologico, contributo alla creazione di una buona struttura del terreno, effetto disinquinante nei confronti delle acque eutrofizzate.
All’esterno la radice si presenta ricoperta da uno strato protettivo che è l’epidermide, l’apice è ricoperto da uno strato di cellule con funzioni protettive (cuffia); sopra la cuffia, c’è una porzione di radice ricca di minuscoli peli che rappresenta la zona di assorbimento.
Se si guarda la sezione longitudinale dell’estremità della radice si vedono 5 zone distinte:
- cuffia: funzione protettiva per l’apice;
- zona dell’apice dove avviene la moltiplicazione cellulare;
- zona di allungamento: dove si allungano le cellule;
- zona pilifera o di assorbimento: dove avviene l’assorbimento della soluzione nutritiva;
- zona dei vasi: avviene la formazione dei tessuti adibiti al trasporto della linfa grezza (xilema) e dei tessuti per il trasporto della linfa elaborata (floema).
Nella sezione trasversale ci sono 3 aree: l’epidermide con i peli radicali, la corteccia e il cilindro centrale con i vasi xilematici e floematici.

Vari tipi di radici

Radici avventizie: si originano dal fusto e in alcuni casi sostituiscono le radici principali.

Radici immerse in acqua: sono dotate di parenchima aerifero che permette la respirazione alla parte immersa.

Radici aeree: sono radici avventizie, hanno funzione di assorbimento o propagazione agamica.

Radici di riserva: sono radici particolarmente sviluppate, con funzione di riserva.

Radici tabulari: sono radici appiattite con funzione di sostegno per i grandi alberi.

Radici di piante parassite: sono radici modificate per assorbire le sostanze nutritive dalla piante.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due tipi principali di apparati radicali e le loro caratteristiche?
  2. Gli apparati radicali principali sono quello fascicolato, costituito da molte radici ramificate con sviluppo superficiale, e quello fittonante, con una radice principale e sviluppo profondo.

  3. Quali sono le funzioni principali delle radici nelle piante?
  4. Le radici forniscono sostegno, assorbono e trasportano sostanze nutritive, e fungono da riserva. Inoltre, contribuiscono al consolidamento dei pendii e alla riduzione del dissesto idrogeologico.

  5. Quali sono i diversi tipi di radici menzionati nel testo e le loro funzioni specifiche?
  6. Il testo menziona radici avventizie, immerse in acqua, aeree, di riserva, tabulari e di piante parassite, ognuna con funzioni specifiche come assorbimento, sostegno, riserva e propagazione.

Domande e risposte