Concetti Chiave
- L'ambiente zootecnico è composto da condizioni fisiche, chimiche, biologiche e sociali create dall'uomo per garantire la salute e la produttività degli animali.
- Le condizioni di allevamento mirano a ridurre il disagio per gli animali, spesso attraverso la creazione di un microclima favorevole.
- Il clima, influenzato da vari fattori geografici e meteorologici, ha un impatto significativo sui ritmi biologici e sulla produttività degli animali.
- Il microclima, creato con appositi ricoveri e strutture, è essenziale per proteggere gli animali dalle variazioni climatiche esterne.
- Il fotoperiodismo, l'umidità, la temperatura e la pressione barometrica sono variabili ambientali che sincronizzano i ritmi biologici degli organismi viventi.
Ambiente e sistemi di allevamento
L’ambiente è dato da una specie di condizioni e di fenomeni naturali, difficilmente o assolutamente non modificabili, e da altri fattori dovuti all’interferenza dell’uomo nella vita degli animali. L’ambiente zootecnico è costituito dalle condizioni fisiche, chimiche, biologiche e sociali create dall’uomo per allevare i suoi animali, consentendo loro di mantenersi sani e di esprimere le più elevate produzioni. Tra le stesse condizioni, di primaria importanza sono quelle rivolte a ridurre o ad annullare le situazioni di disagio per gli animali.
È verosimile, quindi, che il primo problema che l’uomo ha affrontato con la domesticazione sia stato quello relativo ai ricoveri (o ai sistemi di detenzione), cercando di creare condizioni ambientali (microclima) di gradimento agli animali, ponendoli al riparo dalle variazioni climatiche esterne.Clima e microclima: Le condizioni atmosferiche e i fenomeni meteorologici, ovvero le radiazioni solari, l’umidità, la temperatura, la pioggia, la neve, la nebbia, le ore di sole e di oscurità notturna (fotoperiodismo) costituiscono il clima. Queste condizioni sono inoltre influenzate dalla latitudine, l’altitudine, la posizione e la distanza dal mare e da imponenti masse di acqua (laghi), le correnti marine, i venti dominanti, permettendo, per questo, di distinguere il clima continentale da quello marittimo; quello di pianura da quello di montagna; e anche i climi tropicali dai caldi e dai temperati e quelli freddi dai polari. Tutti questi fenomeni e condizioni, e in particolare il fotoperiodismo, l’umidità, la temperatura e la pressione barometrica, influiscono sui ritmi biologici dell’organismo vivente, sincronizzati da alcune variabili ambientali. Il clima ha una notevole influenza sulla vita e sulla produttività degli esseri viventi, con l’adozione di particolari ricoveri e di idonee strutture, e con l’applicazione di tutti i mezzi a disposizione, si cerca di modificare le componenti estreme creando un microclima adatto agli animali allevati.