
Nel solco della tradizione ma con uno sguardo attento all’attualità e alla storia recente. Gli studenti sembrano avere le idee abbastanza chiare. Su che cosa? Ma ovviamente sulle possibili tracce che avranno davanti tra poche settimane, quando dovranno affrontare gli esami di maturità.
Come ogni anno, ad aprire le danze nella fase calda della preparazione ci pensa Skuola.net con il suo tradizionale sondaggio sul totoesame. A rispondere proprio i diretti interessati, migliaia di maturandi che ci hanno aiutato a capire quali argomenti potrebbero comparire alle prove scritte. Ma le loro, forse, più che previsioni sono speranze.
Aggiornamento totoesame tracce maturità 2017 al 22 maggio
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Luigi Pirandello: è lui il grande favorito della vigilia. Scendono le quotazioni di Fo
L’analisi del testo è sicuramente la traccia che scatena di più il dibattito. Ma se fino a qualche tempo fa sembrava lanciatissima l’ipotesi traccia su Dario Fo – recentemente scomparso, proprio come il protagonista del 2016: Umberto Eco – ora questa pista, nella mente dei maturandi, si sta lentamente sgonfiando (passando dal 9% all’8% di preferenze). E allora si rispolverano le vecchie conoscenze, gli autori habitué dell’Esame di Stato: così Giuseppe Ungaretti – uscito già nel 2006 e nel 2011 - risale dall’8% fino al 10% (piazzandosi al secondo gradino del podio), mentre Eugenio Montale – apparso ben tre volte negli ultimi 14 anni: 2004, 2008, 2012 - vede aumentare le proprie quotazioni (dal 6% al 9%), scalzando dal terzo posto proprio Dario Fo e Dante Alighieri. In fondo, seguendo la regola dell’alternanza, questo dovrebbe essere l’anno della poesia. E la prudenza ha spinto gli studenti ad andare sull’usato sicuro. Anche se, in realtà, il dominatore del sondaggio è un altro: Luigi Pirandello, vero favorito della vigilia (un mese fa era al 17%, oggi addirittura al 20%). Il candidato perfetto: nonostante la sua importanza, infatti, non esce dal 2003; nel 2017, poi, ricorre il 150esimo anno dalla sua nascita e, sebbene sia famoso soprattutto per la prosa, al suo arco non mancano delle poesie pronte per essere scelte dal Miur.
25 anni dalle stragi di mafia: per gli studenti e l’argomento perfetto per una traccia
Sulla letteratura, dunque, i ragazzi si dividono. Quasi tutti d’accordo, invece, sulle tracce che chiamano in ballo anniversari, avvenimenti, ricorrenze legate a personaggi famosi. Non c’è Pirandello che tenga (che comunque è al secondo posto della classifica con il 23%, in netta crescita rispetto alla precedente rilevazione, quando si fermò al 18%). Perché l’estate 2017 non può che coincidere con il ricordo di due tra le pagine più tragiche della nostra storia recente: la strage di Capaci, in cui morirono il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta e l’attentato di via D’Amelio a Palermo, che costò la vita al suo collega e amico Paolo Borsellino, pure lui prima linea contro la mafia. Sono passati 25 anni da quelle tristi giornate di maggio e luglio 1992, ma la memoria è ancora viva. In questi giorni, poi, sui giornali e in tv se ne parla tantissimo. Tutti elementi che hanno portato i maturandi a immaginare strafavorita una traccia del genere: la pensa così il 28% dei 4mila studenti che hanno partecipato al sondaggio. Medaglia di bronzo, invece, per i 60 anni dalla morte di Umberto Saba, ma la distanza dagli altri due spunti è notevole (si ferma al 12%).
Per i maturandi l’attualità vuol dire soprattutto Terrorismo. Molto quotata l’elezione di Trump
Ma la maturità lascia parecchio spazio anche all’attualità. Così, immaginando i temi più importanti su cui potersi confrontare per scrivere un saggio breve o un articolo di giornale, ci sono alcuni snodi fondamentali che hanno caratterizzato il 2016 e la prima parte del 2017. Il terrorismo è ormai un argomento che è entrato nella nostra quotidianità e si presta a decine d’interpretazioni, da tanti punti di vista differenti. Per questo anche i ragazzi lo mettono ai vertici dei propri pronostici: le sue quotazioni non si scostano dal 20% di preferenze. Subito dietro un altro avvenimento che ha fatto discutere (e che farà parlare negli anni a venire): l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America; un personaggio controverso che, per il 13% dei maturandi, sarà oggetto di una traccia della prima prova. Di sottofondo, rimangono vivi gli echi dell’emergenza immigrazione che, periodicamente, si riaffaccia alla ribalta. Per questo il 9% continua a inserirla nel terzetto dei temi sulla storia recente (anche se, essendo già uscita appena dodici mesi fa, è difficile conceda il bis). L’alternativa potrebbe essere il dibattito sull’Unione Europea che, specialmente dopo la Brexit, è tornato di gran moda (lo ha scelto l’8% degli studenti).
Unione Europea e Costituzione italiana: avvenimenti da copertina e da maturità
Tanta Europa e tanta politica anche ai primi posti delle ricorrenze più gettonate dai maturandi come probabili tracce per un saggio breve di tipo storico, sociale o di attualità. Ancora una volta il parametro con cui i ragazzi hanno scelto è la popolarità dell’argomento. Così, se all’inizio della primavera si sono celebrati i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma (primo atto formale con cui si sancì l’unione politica tra i Paesi europei), il 21% degli studenti scommette ancora - dopo le sortite del tema sull’Europa del 2005, 2006 e 2014 – che possano uscire alla maturità (ma, rispetto a un po’ di tempo fa, è un’ipotesi che si sta leggermente raffreddando: ad aprile era al 25%). Prende, invece, forza un anniversario fondamentale per la storia d’Italia, che sicuramente monopolizzerà la fine del 2017: i 70 anni dalla firma della Costituzione repubblicana (testo protagonista già nel biennio 2007-2008, prima e dopo il 60esimo anniversario). Quanto basta per attirare i favori del 15% dei maturandi. Ma lo stesso risultato è raccolto dai 20 anni del Premio Nobel a Dario Fo che, in questo modo, recupera i voti persi per l’analisi del testo. Per le tracce scientifico-tecnologiche resistono i 10 anni dell’iPhone (13%). Per il tema storico si conferma il centenario della Rivoluzione d’ottobre (10%).








Aggiornamento totoesame tracce maturità 2017 al 3 aprile
Europa protagonista: i Trattati di Roma per il saggio breve. Molto quotati i 10 anni di iPhone
Ma la prima prova vuol dire anche saggio breve. I ragazzi sono stati perciò invitati a immaginare quali tracce il Miur chiederà di sviluppare nei diversi ambiti. Ottimi spunti vengono dalla ricorrenze che si celebrano nel corso del 2017. La cronaca delle ultime settimane potrebbe aver influenzato il loro voto, visto che un quarto dei maturandi (il 25%) punta sui 60 anni della firma dei Trattati di Roma. In realtà, a prescindere dalle cronache dei giornali, l'Europa è un tema molto sentito nei corridoi del Miur; lo dimostra il fatto che, con sfumature diverse, è stato proposto nel 2014, nel 2006, nel 2005 e nel 2001. Lo stesso discorso si può fare per il 70esimo anniversario dalla firma della Costituzione italiana (magari da associare al recente Referendum), puntato dal 14% dei maturandi. Non sarebbe, infatti, una sorpresa: già in occasione del 60° dell'entrata in vigore della nostra legge fondamentale nel 2008 - capitò proprio la traccia sulla Costituzione; così come nel 2007, per celebrarne i 60 anni dalla firma, agli studenti fu chiesto di parlare del suo processo di formazione. Anche qui, però, torna l’ipotesi Dario Fo (14%) visto che quest’anno si ricordano i 20 anni dal suo Premio Nobel; un motivo in più per metterlo in pole position, non solo per l'analisi del testo. Per l’ambito ‘scientifico’ sembra lanciatissimo il decennale dell’iPhone (12%). Per il tema storico il centenario della Rivoluzione d’Ottobre in Russia (10%).
I personaggi da ricordare: Falcone e Borsellino, Marie Curie, Andy Warhol
Un capitolo a parte del sondaggio è stato invece dedicato alle ricorrenze legate ai personaggi famosi. Nomi importanti per diverse ragioni, non solo letterarie, che nel 2017 verranno ricordati in maniera particolare. In questo caso non ci sono dubbi: i 25 anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino sono favoritissimi; un evento che si presta a moltissime analisi e approfondimenti e, per questo, gettonato dal 30% dei maturandi. Seguono i 150 anni dalla nascita di Pirandello (18%) e i 60 anni dalla morte di Umberto Saba – altro habitué della maturità – con il 12% delle preferenze. Tra gli anniversari nel settore delle scienze vanno sicuramente menzionati i 150 dalla nascita di Marie Curie, che per il 7% dei ragazzi potrebbero essere oggetto di traccia di prima prova. In ambito artistico spiccano i 30 anni dalla morte di Andy Warhol (nel 2001 fu protagonista della traccia d'attualità), che convincono il 6% degli studenti.
Terrorismo, Trump e Immigrazione lanciatissimi per il tema d’attualità
Non va però dimenticato il tema d’attualità. Tante le notizie che hanno affollato le pagine dei giornali negli ultimi dodici mesi. Alcune davvero importanti. Per questo ai ragazzi è stato chiesto quali vorrebbero affrontare. Il terrorismo è un argomento ancora da prima pagina e per il 20% dei maturandi è facile immaginare che sia presente in una delle tracce della maturità 2017. Molto alta nei pronostici (e non potrebbe essere altrimenti) anche l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America: il 12% degli studenti è perciò pronto ad affrontarla nella prima prova. Resiste pure il dibattito sull’immigrazione, scelto dal 9% del campione (anche se un tema simile capitò nell'ultima maturità, nel 2016). Irrompe, infine, una delle questioni più discusse negli scorsi mesi: l’eutanasia, selezionata dall’8% dei ragazzi come possibile traccia d’attualità.Marcello Gelardini
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