sbardy
Genius
6 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Nei paesi ricchi, i problemi ecologici sono ormai parte della coscienza collettiva, rendendo essenziale la responsabilità nell'uso delle risorse naturali.
  • Negli ultimi due secoli, il progresso ha avuto un impatto negativo sull'ambiente, con città che si espandono a scapito degli spazi verdi.
  • La società moderna è caratterizzata da un elevato consumo energetico e abitudini di "usa e getta", aumentando l'impronta ambientale.
  • Iniziative come la raccolta differenziata e le domeniche senza automobili sono importanti ma spesso inefficaci se non adottate su larga scala.
  • Il concetto di sviluppo sostenibile è cruciale per bilanciare progresso economico e tutela ambientale, preservando le risorse per le future generazioni.

Inquinamento e degrado ambientale
Nei paesi ricchi e sviluppati le problematiche ecologiche sembrano entrare ormai a far parte della coscienza collettiva e ognuno è chiamato ad acquisire la cognizione delle possibilità e delle responsabilità nell'uso delle risorse naturali

In questi ultimi anni, ascoltando telegiornali, leggendo riviste o parlando con gli amici, si discute su problemi molto gravi: l'inquinamento e il degrado ambientale.
Il termine inquinamento indica l'introduzione nell'ambiente di sostanze in grado di provocare pericoli effettivi o potenziali per la salute dell'uomo oppure di minacciare l'esistenza di animali e piante.

Se ci chiedessero che cosa è l'ambiente, la nostra prima risposta sarebbe "il verde che ci circonda", "la natura"; ma in realtà è un insieme di diversi fattori (esseri viventi, caratteristiche climatiche, interventi umani...) che permettono la vita; in esso anche un piccolo cambiamento può riportare conseguenze gravi; anche l'uomo in questo sistema svolge una funzione importante, spesso opera interventi locali che rovinano in modo irreparabile gli ecosistemi.
In questi ultimi due secoli nei paesi ricchi e sviluppati, il "progresso" ha influito pesantemente sull'ambiente, procurando conseguenze anche drammatiche per la stessa sopravvivenza dell'uomo; si è, infatti, passati ad un mondo costituito più di cemento che di "verde" e soprattutto a stili di vita caratterizzati da esigenze, sia individuali sia comuni, sempre più elevate. tema argomentativo sull'inquinamento e sul degrado ambientaleNel dopoguerra, in seguito ad un aumento demografico e al boom economico, c'è stata un'espansione delle città che si sono riempite di palazzi sempre più alti e addossati gli uni agli altri, a discapito degli spazi verdi che si sono ridotti spesso a semplici aiuole. Negli ultimi anni, fortunatamente, ci si è accorti che gli spazi verdi sono indispensabili sia per un fattore estetico ma soprattutto per un benessere comune.
Il progresso scientifico e soprattutto tecnologico ha posto alla portata di tutti elettrodomestici di vario tipo, senza i quali non riusciremmo a vivere; noi giovani per esempio riteniamo quasi indispensabili computer, televisione, video giochi, impianti stereo, cellulari ecc.; e nessuna casalinga penso riuscirebbe a fare a meno di lavatrice, frigorifero, forno, frullatori e così via. Tutti questi strumenti però richiedono un dispendio di energia elevatissimo e come sappiamo la corrente elettrica si ricava da risorse naturali di vario tipo, impiegate nelle centrali. Spesso i genitori ci riprendono per l'eccessivo consumo di energia, per esempio perché lasciamo accese troppe luci, o facciamo funzionare contemporaneamente più strumenti, adesso capisco che, oltre a un discorso puramente economico, altrettanto importante è quello energetico e quindi ambientale. La nostra è diventata anche una società "dell'usa e getta", infatti, si utilizzano sempre di più materiali cartacei o di plastica che indubbiamente sono più pratici e igienici ma d'altra parte aumentano il volume dei rifiuti che già comunque si producono. Oggi l'opinione pubblica si mostra più sensibile al problema ambientale e collabora con le iniziative prese dalle varie amministrazioni per migliorare la situazione; per esempio il nostro Comune è stato uno dei primi ad attuare la raccolta differenziata dei rifiuti e da un sondaggio pare che, dopo un primo momento di difficoltà, la popolazione abbia aderito e collaborato attivamente.
Anche i governi hanno cominciato occuparsi del problema inquinamento, nel 1972 i rappresentanti di 113 Paesi si sono riuniti a Stoccolma per la prima conferenza delle nazioni unite sull'ambiente per esaminare le conseguenze che sarebbero derivate da un incontrollato inquinamento ambientale. Questa conferenza è stata importante perché ha messo a confronto la situazione degli Stati più industrializzati con quella degli Stati poveri. Si è arrivati alla conclusione che una crescita economica tanto rapida, basata sullo sfruttamento delle risorse naturali non rinnovabili, per esempio minerali e petrolio, può portare in tempi brevi al loro rapido esaurimento e che lo sfruttamento delle risorse apparentemente rinnovabili, come il suolo coltivato, se non si tiene conto delle capacità e dei tempi di rigenerazione, può condurre a una diminuzione della fertilità del terreno favorendo un aumento dei deserti. Successivamente nel 1987 fu affermato che lo sviluppo tecnologico e economico è concepibile con la salvaguardia dell'ambiente e fu introdotto il concetto di sviluppo sostenibile, incentrato sulla possibilità di produrre un miglioramento che possa soddisfare i bisogni delle attuali generazioni senza togliere a quelle future i mezzi per soddisfare i loro.
In pratica in Italia, oltre alla raccolta differenziata, sono state istituite alcune domeniche senza automobili, durante le quali il cittadino può circolare a piedi o in bicicletta oppure con mezzi pubblici, spesso gratuiti. Purtroppo il fatto che non tutte le città aderiscano a questa iniziativa, vanifica l'utilità della stessa, perché non esistono barriere fisiche all'inquinamento tra località adiacenti e inoltre la scarsa frequenza annulla il risultato. D'altra parte non penso che la gente accetterebbe di passare tutte le domeniche a piedi. In ultima analisi questo è un problema molto grave che coinvolge tutto il mondo e non è facilmente risolvibile, è comunque positivo che ci si sia accorti che le risorse non sono inesauribili e quindi bisogna trovare una soluzione a livello mondiale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali cause dell'inquinamento e del degrado ambientale nei paesi sviluppati?
  2. Nei paesi sviluppati, il progresso ha influito pesantemente sull'ambiente, con l'espansione urbana e l'aumento del consumo energetico, portando a un mondo più di cemento che di verde.

  3. Come si è evoluta la consapevolezza pubblica riguardo ai problemi ambientali?
  4. Negli ultimi anni, l'opinione pubblica è diventata più sensibile ai problemi ambientali, collaborando con iniziative come la raccolta differenziata dei rifiuti.

  5. Quali sono stati alcuni degli sforzi governativi per affrontare l'inquinamento?
  6. I governi hanno iniziato a occuparsi del problema, con conferenze internazionali e introducendo il concetto di sviluppo sostenibile per bilanciare crescita economica e salvaguardia ambientale.

  7. Quali misure pratiche sono state adottate in Italia per ridurre l'inquinamento?
  8. In Italia, oltre alla raccolta differenziata, sono state istituite domeniche senza automobili per promuovere l'uso di mezzi pubblici e ridurre l'inquinamento.

  9. Qual è la sfida principale nel risolvere i problemi ambientali a livello globale?
  10. La sfida principale è che le risorse non sono inesauribili e bisogna trovare soluzioni a livello mondiale per garantire la sostenibilità per le future generazioni.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community