ImmaFer
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erasmus povero

Molti studenti sognano di vivere l’esperienza Erasmus, ma spesso si trovano a dover fare i conti con un ostacolo che sembra insormontabile: la mancanza di risorse economiche. La discussione è iniziata con il post di uno studente universitario, "Ragazzi, sono povero, i miei genitori non si possono permettere di mantenermi all’estero ma io a tutti i costi voglio fare l'Erasmus". 

"Chiedo a chi ha fatto un'esperienza del genere: è possibile andare in Erasmus pur essendo poveri?", scrive lo studente, chiedendo consiglio a chi ci è passato.

Indice

  1. La scelta della destinazione
  2. Le borse di studio
  3. Come risparmiare durante l'Erasmus
  4. Le esperienze di chi ha già fatto l'Erasmus

La scelta della destinazione

Una delle risposte più frequenti riguarda la scelta della destinazione. Alcuni utenti suggeriscono di optare per paesi con un costo della vita inferiore, per esempio quelli dell’Est Europa.

"Vai in una meta con costo della vita basso, prendi una stanza in affitto dividendo bagno e cucina con altri studenti... Però più di questo, non si può far tanto. La borsa dovrebbe aiutarti", consiglia uno studente.

Le borse di studio

Le borse di studio Erasmus sono di gran supporto. "Ho fatto l'Erasmus spendendo pochissimo. Ho chiesto pochissimo ai miei genitori, forse meno del costo della spesa per il cibo. Tieni conto che oggi le università danno delle borse aggiuntive, per esempio la borsa Unione Europea e la borsa di ateneo spesso legata al rendimento, o la borsa aggiuntiva Isee".

Come risparmiare durante l'Erasmus

Un altro aspetto cruciale per chi ha un budget limitato è imparare a risparmiare. Gli studenti che sono riusciti a gestire bene i costi suggeriscono di essere creativi nelle scelte quotidiane.

"Sfrutta le strutture universitarie al massimo. Limita le uscite in locali, preferisci incontri in luoghi privati con condivisione. Preferisci bicicletta ai mezzi (costosi) se possibile. Compra in posti stile discount anche se più lontani. Non farti trascinare in gite fuori porta costose".

Un altro utente aggiunge altre strategie: "In base alla sede potresti trovare mense universitarie che costano poco, resto della spesa tra mercati e Too Good To Go, e magari lavoricchiare come aiuto cameriere in qualche pub". 

Le esperienze di chi ha già fatto l'Erasmus

Alcuni utenti raccontano le loro esperienze dirette, dimostrando che con sacrificio è possibile farcela anche senza un grande supporto economico. "Sono andata in Erasmus durante la magistrale, con qualche risparmio da parte. Una volta saputo che sarei partita mi sono rimessa sotto a lavorare per mettere altri soldi da parte".

Nonostante le difficoltà, l’utente sottolinea che l’esperienza è stata indimenticabile: "Ne è valsa la pena? Assolutamente. È stato uno sbatti assurdo ma sono esperienze uniche che se uno ha la possibilità secondo me deve provare a fare!".

Partire per l'Erasmus senza un grande supporto finanziario è possibile, ma richiede pianificazione, sacrificio e una gestione oculata delle risorse.

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