
L’Università di Salerno ha pubblicato il bando di selezione Erasmus per l’anno scolastico 2019/2020, un’esperienza di studio all’estero della durata minima di tre mesi (sotto questa soglia la mobilità non sarà finanziata) e massima di dodici per ogni ciclo di studi da concludersi necessariamente non oltre il 30 settembre 2020.
Per i corsi di laurea a ciclo unico (4 o 5 anni) la durata massima della mobilità è di 24 mesi.Studenti a cui è rivolto l’Erasmus
Gli studenti che potranno partecipare alla selezione saranno quelli regolarmente iscritti all’Università degli studi di Salerno in uno dei tre cicli di studio:- I ciclo: laurea triennale;
- II ciclo: laurea magistrale;
- III ciclo: dottorato di ricerca.
Scadenze per presentare la domanda Erasmus Università di Salerno
Le domande per candidarsi devono essere compilate sul sito di facoltà entro le ore 23:59 del 01 febbraio 2019.Le giornate dedicate alla promozione per la mobilità internazionale dei Consigli didattici avranno luogo nei giorni dal 10 al 19 dicembre 2018. Si rimanda sempre al sito web per consultare i dettagli sull’ora e sui luoghi dell’ateneo dove avranno luogo gli incontri.
Criteri di selezione per l'Erasmus
La selezione degli studenti è di pertinenza della Commissione Mobilità Internazionale del Consiglio Didattico di ateneo e le domande pervenute saranno valutate secondo i seguenti criteri:
Due graduatorie di merito e possibilità di ricorso
Dal 28 febbraio 2019 sul sito istituzionale di ateneo saranno pubblicate due graduatorie distinte in:
A parità di punteggio, la minore anzianità nella carriera universitaria e la minore età anagrafica dei candidati costituiranno titolo preferenziale nella scelta de beneficiari.
In caso di dissenso dalle graduatorie è prevista inoltre la possibilità di presentare un ricorso alla stessa Commissione Mobilità Internazionale entro il 5 marzo 2019.
Accettazione dell’Erasmus
Gli studenti che saranno scelti per le destinazioni alla mobilità saranno tenuti a convalidare la richiesta accolta mediante la compilazione di un form online dal 6 al 12 marzo.Il 3 aprile 2019 alle ore 10:00 presso l’aula ‘Nicola Cilento’, si terrà inoltre una giornata di orientamento per accompagnare e supportare i destinatari dell’Erasmus in attesa di partire.
Learning Agreement obbligatorio: cos'è?
Il Learning Agreement è un documento che rappresenta una vera e propria tabella di marcia che lo studente dovrà seguire presso l’ateneo di accoglienza (il modulo è consultabile sul sito di ateneo).In tal modo lo studente che si prepara a partire per l’Erasmus dovrà comunicare preventivamente alla propria Università quali corsi intende seguire una volta arrivato alla propria destinazione, coerentemente con il proprio piano di studi. Proprio per salvaguardare la congruenza con la carriera universitaria, il Learning Agreement dovrà essere approvato da entrambe le Università, anche se sono previste possibili modifiche entro un mese dall’arrivo nel Paese ospitante benché tali rettifiche dovranno comunque essere sottoposte al giudizio dei rappresentanti della mobilità dei due atenei.
Learning Agreement: numero dei crediti da acquisire e opportunità di tirocini
Ogni Learning Agreement dovrà contenere un minimo di 20 crediti curricolari per una durata pari o inferiore ad un semestre; per periodi di tempo superiori invece il numero minimo dei crediti da inserire dovrà essere di almeno 40 CFU.È prevista inoltre la possibilità che all’interno del Learning Agreement possa essere attivato anche un tirocinio curricolare purché sia integrato, prima o dopo, con un periodo di studio.
Contratto di mobilità obbligatorio per gli studenti Erasmus
Si ricorda infine che tutti gli studenti coinvolti nel bando Erasmus saranno chiamati a sottoscrivere il contratto di mobilità e quindi a impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati nel Learning Agreement. Dal 3 giugno 2019 ci si potrà prenotare online per la stipula del contratto.Ai beneficiari della mobilità spettano inoltre sussidi finanziari, distribuiti diversamente in modo più o meno consistente secondo diversi parametri, attinti dai fondi UE, dal Contributo integrativo mensile Miur e dal Contributo integrativo mensile UNISA. Per tutti i dettagli si rimanda agli articoli conclusivi del documento ufficiale consultabile sul sito dell'Università di Salerno.