selene82
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Versione originale in latino


Antiqui non sine causa et sapientissime rusticos Romanos urbanis praeponebant. Nam cives desidiosiores agricolis putabant. Itaque annum diviserunt ita ut nonis modo diebus urbanas res usurparent et reliquis septem rura diligentius colerent. Donec ita vixerunt, agros servaverunt et ipsi firmiora corpora habuerunt. At nunc Romani saepissime falces aratraque relinquunt et manus movent in theatro ac circo libentius quam in segetibus ac vineis. Ideo hodie frumentum importamus maxime ex Africa et Sardinia, et navibus vindemian colligimus ex longiquis insulis.

Traduzione all'italiano


Gli antichi non senza motivo e molto sapientemente preferivano i Romani di campagna a quelli di città. Reputavano infatti i cittadini più pigri dei contadini. Pertanto divisero l'anno in modo tale che per soli dieci giorni si occupassero delle cose di città e gli altri sette coltivassero più diligentemente i campi. Finché vissero così, mantennero i campi ed essi stessi ebbero corpi più fermi. Ma ora i Romani molto spesso lasciano le falci e gli aratri e mettono mano al teatro e al circo più volentieri che alle messi e alle vigne. Perciò oggi importiamo frumento soprattutto da Africa e Sardegna, e facciamo la vendemmia con le navi da isole lontane.

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