Versione originale in latino
Cum Saturnus mundum regebat, hominibus vita felix ac beata erat. Tum nondum erant diversa anni tempora, sed ver perennis felices terrae incolas faciebat; lenes spirabant venti atque omnia florebant; terra inarata segetes ultro praebebat; amnes erant lactis et nectaris; ex arboribus flava mella stillabant. Neque vis vehementium tempestatum neque furor rapidorum fluminum neque densae grandines neque atrocia fulmina homines terrebant aut agros casasque vastabant. Homines pietatem atque iustitiam colebant; eorum animi neque discordia neque auri exsecrabili cupiditate torquebantur. Horrida arma, caedes, bella ignorabantur: ubicumque securae gentes beatum otium peragebant.
Traduzione all'italiano
Quando Saturno governava il mondo, gli uomini avevano una vita felice e beata. In quel tempo non (vi) erano ancora le diverse stagioni, ma una perenne primavera rendeva gli abitanti della terra felici; soffiavano leggeri venti e tutte le cose fiorivano; la terra non arata forniva spontaneamente campi (seminati); i fiumi erano di latte e di nettare; dagli alberi cadeva gocce a gocce il biondo miele. Né la forza delle violente tempeste; né il furore degli impetuosi fiumi; né le fitte grandinate; né gli spaventevoli fulmini terrorizzavano gli uomini o devastavano i campi e le case. Gli uomini praticavano la virtù e la giustizia; i loro animi non erano piegati né dalla discordia né dall'esacrabile desiderio di ricchezza. Erano ignorate le orribili armi, le stragi, le guerre: ovunque i popoli, tranquilli, trascorrevano un beato far niente.