INIZIO: Ο Ιασων και η Μεδηια ηκον εις Κοριντον και δεκα μεν ετη διετελουν ευτυχουντες...
FINE: Επι τον βωμον της Ερας της Ακραιαις. Κοριντιοι δε αυτους ανισταντες κατετραυματιζον.
Medea e Giasone sono giunti a Corinto e passavano la loro vita felicemente per 10 anni. Poi, poiché Giasone il re di Corinto prometteva in matrimonio sua figlia Glauce a Giasone, egli la sposava, dopo aver ripudiato Medea. Ella, invocando gli dei ai quali anche Giasone era solito chiedere un giuramento e biasimando spesso l’ingratitudine di Giasone, inviava alla futura sposa una veste piena di veleni indossando la quale si bruciò con il padre che era venuto in suo aiuto. In seguito uccideva i bambini che aveva avuto da Giasone e dopo aver preso al dio Sole un carro con dei serpenti alati, fuggendo sullo stesso carro giunge ad Atene. Alcuni dicono che fuggendo abbandonava i figli che erano ancora giovani, collocandoli supplicisull’altare di Era Acraia. Gli abitanti di Corinto li uccisero facendoli alzare.