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CAPITOLO 4: RIGIDEZZE E SMORZAMENTI
4.1 Calcolo Delle Rigidezze e Degli Smorzamenti……………………………………………………………………274
4.2 Calcolo delle forze agenti sullesospensioni………………………………………………………………………313
CAPITOLO 5: CONTROLLO
5.1 Introduzione alcontrollo………………………………………………………………………………………..………335
5.2 Confronto fra sospensione Attiva Double Mass e Attiva
SingleMass…………………………….….345.2.1 Controllo Sospensione Attiva SingleMass………………………………………………………………………345.2.1.1 Stabilità singlemass………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………&hell
dicontatto…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………&
un movimento che può essere dicompressione o estensione di una macchina in movimento mentre è in contatto con il fondo stradale. Gli ammortizzatori, oltre ad assorbire le irregolarità del terreno, hanno anche il compito di isolare l'abitacolo dell'auto dalle sollecitazioni trasmesse dalle ruote; è importantissimo che la ruota rimanga sempre attaccata al terreno.
C'è da fare una piccola precisazione in quanto, molto spesso, si sente parlare di ammortizzatori e sospensioni come se fossero lo stesso dispositivo. Le sospensioni servono per separare le masse sospese (carrozzeria, interni, motore) dell'auto da quelle non sospese (le gomme); sono fatte da componenti elastiche che collegano il telaio alle ruote e hanno il compito di assorbire le sollecitazioni provenienti dal terreno garantendo stabilità al veicolo e, di conseguenza, comfort e sicurezza a chi si trova nell'abitacolo. Ne esistono di vari tipi:
quelle a molle elicoidali, realizzate con molle a elica operanti per compressione.
Nelle sospensioni a barre di torsione il mezzo elastico è una barra che attraversa in larghezza il veicolo, sono rigide e utilizzate spesso sui blindati.

Le sospensioni idropneumatiche furono introdotte dalla Citroen negli anni '50. L'azione di una pompa idraulica permette di assorbire qualsiasi ostacolo mantenendo l'auto in assetto anche in curva.

Invece gli ammortizzatori sono una componente della sospensione e hanno il compito di regolarizzare e attenuare il suo movimento; essendo elastica,infatti, potrebbe subire forti sbalzi specie quando torna al suo stato iniziale dopo un'asollecitazione. Senza gli ammortizzatori le gomme, presa una buca profonda, rischierebbero di staccarsi da terra. Le molle delle sospensioni, dopo aver ricevuto una sollecitazione, tendono a tornare allo stato iniziale in modo alquanto brusco e, senza l'ausilio degli ammortizzatori, renderebbero la guida tutt'altro che fluida. Gli elementi principali che costituiscono una sospensione sono: - Bracci rigidi, collegano ruota e cassa, riducendone i gradi di libertà relativi; - Barra antirollio, influenza la ripartizione del trasferimento di carico laterale tra avantreno e retrotreno; - Ammortizzatore elemento smorzante; - Tassello in gomma, filtra tutte le vibrazioni che potrebbero essere trasmesse dall'ammortizzatore alla scocca; Quindi, come sono fatti? Gli ammortizzatori sono costituiti da due camere cilindriche una dentro l'altra e da un pistone (solidale con uno stelo collegato).
alla scocca dell'auto) che scorre nella camera più interna che è piena di un olio, meglio detto 'fluido idraulico'. L'olio, grazie alla sua viscosità ed al calibro dei fori che collegano la camera interna con quella più esterna, esercita una considerevole resistenza sul pistone, che consente a quest'ultimo di attenuare le sollecitazioni provenienti dalle ruote.
Quando la ruota si abbassa o si solleva in seguito ad una buca o a un dosso, l'ammortizzatore si allunga o si comprime, costringendo l'olio in esso contenuto a passare fra le due camere, sottoponendo il pistone ad una forte resistenza, che ne rallenta il movimento, rendendolo più graduale. L'ammortizzatore funziona come un vero e proprio 'freno idraulico' che rallenta il rimbalzo delle molle.
Fig 5 Ammortizzatori: ricambi auto originali | MISTER AUTO (mister-auto.it)
1.2 Funzione dell'ammortizzatore
è quella di assorbire e smorzare il rimbalzo/oscillazione della sospensione che proviene dalla ruota del nostro mezzo: devo quindi rallentare il suo movimento di compressione ed estensione.
Per fare ciò, l’ammortizzatore deve assorbire e dissipare l'energia che viene impressa o sprigionata dalla sospensione.
Nel momento in cui il veicolo incontra le irregolarità del terreno, la ruota si solleva e la molla dell’ammortizzatore si comprime immagazzinando energia; in seconda fase, l’elemento elastico si andrà poi ad estendere. Il processo continua con un andamento ondulatorio, fino a quando gli attriti lo fanno terminare.
In fase di progettazione o quando andiamo a scegliere un ammortizzatore, bisogna tener conto dell'energia che verrà convertita in calore provocando un riscaldamento del fluido viscoso contenuto in cilindri idraulici, come nel caso delle sospensioni idrauliche.
L’ammortizzatore andrà a controllare e smorzare
Questo tipo di oscillazioni. Ma quali sono le sollecitazioni che agiscono sul veicolo? Sono di due tipi:
- Dovute dal fondo stradale: il comportamento dell'ammortizzatore è "passivo", in quanto assorbe le sollecitazioni causate dalle non linearità del terreno garantendo così il giusto comfort;
- Dovute dalle condizioni di marcia: le caratteristiche di smorzamento condizionano il movimento del veicolo riducendo le accelerazioni della massa non sospesa in corrispondenza delle frequenze di risonanza.
Tipologie di ammortizzatori:
Al giorno d'oggi, vengono utilizzati prevalentemente questi tipi di ammortizzatori sulle auto:
- Ammortizzatore idraulico: caratteristica principale è l'avere un fluido all'interno del cilindro che è un liquido, più comunemente dell'olio. Può essere a singolo effetto, dove il fluido entra da una sola estremità e spinge in fuori lo stelo, o a doppio effetto, cioè
Ammortizzatori idraulici possono essere monotubo o bitubo. La differenza tra le due tipologie consiste in come viene compensata la variazione di volume dovuta al movimento del pistone.
Nel caso degli ammortizzatori pneumatici, all'interno del cilindro si trova un gas che, durante la compressione o l'estensione, scorre attraverso un orifizio. Questo modello è tipicamente utilizzato per mantenere in posizione il portellone del baule quando viene aperto.
Un'altra configurazione del sistema sospensivo è l'ammortizzatore monotubo, che viene utilizzato principalmente in ambito sportivo o ad alte prestazioni. Questo tipo di ammortizzatore è composto da un solo tubo a gas e un tubo di estensione bitubo, che verrà analizzato successivamente.
Fig 6: Smorzatori, deceleratori, ammortizzatori
Fig 7: AMMORTIZZATORE PNEUMATICO SX BMW SERIE 7 E65 E66 E67 - AS-2978 (crserviceautoricambi.com)