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CARTILAGINEO ELASTICO
- il pericondrio presenta condroblasti fusiformi con nucleo appiattito, in cui il rapporto
nucleo-citoplasma è a favore del nucleo
- se ci si sposta verso l’esterno si nota che ci sono cellule che non hanno il nucleo (cellule morte)
sullo strato più esterno dell’epidermide: si tratta di un epitelio cheratinizzato
CARTILAGINE IALINA (LABORATORIO 26/04) 4X:
- colorazione omogenea
- organo pieno
10X:
confermo 40X:
- sono presenti cellule di forma diversa in base alla posizione
in cui si trovano: si hanno cellule fusiformi con nucleo
appiattito e rapporto nucleo-citoplasma a favore del nucleo
(condrociti, metabolicamente non attivi) e cellule
tondeggianti con nucleo piccolo spostato in periferia e
citoplasma chiaro (condroblasti, metabolicamente attivi)
- è evidente anche il pericondrio, un tessuto più intensamente
colorato con più fibre e cellule con diversa morfologia
CARTILAGINE FIBROSA (LABORATORIO 26/04)
4X:
- organo pieno (sepimentazione, no
stratificazione, no lume)
- colorazione omogenea
10X:
confermo 40X:
- sono presenti poche cellule immerse in una matrice
- non è presente il pericondrio, quindi si tratta di
CARTILAGINE FIBROSA
- si notano diversi tipi di cellule: alcune sono isolate
e hanno il rapporto nucleo-citoplasma a favore del
nucleo (fibrociti), mentre altre, poche, sono
raggruppate a formare gruppi isogeni (condrociti)
- non c’è vascolarizzazione
la cartilagine è in continuità con il tessuto osseo (non c’è il pericondrio)
OSSO SPUGNOSO 4X:
- colorazione eterogenea
- organo pieno (no stratificazione)
- si osservano strutture colorate diversamente,
che quindi indicano tessuti diversi, che vanno
a delimitare dei lumi occupati da cellule
10X:
confermo 40X:
trabecola
lacuna - è visibile un vaso (in rosso): struttura
contenente un area
osteoblasto vascolarizzata
intratrabecolare - sono presenti delle cellule con un grosso
nucleo che guarda il lume
- sono presenti delle cellule incastrate in
degli spazi (lacune), e poiché non può
essere cartilagine, si tratta di osso, e non
essendoci strutture circolari (canali di
Havers), è TESSUTO OSSEO SPUGNOSO
- sono evidenziabili delle lamelle, che
formano le trabecole e delimitano le aree
- sono visibili anche lacune contenenti osteoblasti intratrabecolari
(cellule globose), diverse da quelle degli osteociti passaggio da cartilagine a tessuto
cartilagine osseo: ossificazione indiretta
ipertrofica
OSSO COMPATTO 4X:
- colorazione omogenea
- organo pieno (vari lumi di grandezza diversa, no
stratificazione)
10X:
confermo
40X:
- sono visibili cellule con forme irregolari, alcune
schiacciate, alcune globose, con colorazione più
scura, che presentano tutte dei prolungamenti
con una colorazione più chiara, che passano in
dei canalicoli: queste sono caratteristiche tipiche
delle cellule del tessuto osseo (quelle della
cartilagine non hanno prolungamenti), chiamate
cellule a ragno, che producono la matrice
- si possono osservare le strutture haversiane,
formate da lamelle disposte concentricamente
attorno a un canale di Havers
sono visibili anche gli osteociti
che comunicano tra loro
attraverso prolungamenti, e i
il sottile strato canali di Volkmann che
giallo che si ricevono questi prolungamenti
trova intorno ai
canali di Havers e
di Volkmann è
l’endostio
ESOFAGO 4X:
- colorazione eterogenea
- organo cavo (lume, stratificazione)
lume 10X:
confermo
40X: è presente sia una taglio longitudinale che uno trasversale
nel taglio longitudinale si vede la fibra
muscolare nella sua interezza; si tratta di
un muscolo striato, in quanto le striature
sono perpendicolari all’asse maggiore
longitudinale della miofibrilla
nel taglio trasversale si evidenziano nuclei
sempre alla periferia; si riconosce che è un
muscolo striato per la colorazione granulare,
determinata da alcune fibrille più chiare e
altre più scure
- si riconosce che si tratta di un muscolo striato perché nel liscio i nuclei sarebbero stati
centrali, conferendo alle cellule una forma globosa nella parte centrale e affusolata nelle
regioni periferiche; anche nel tessuto cardiaco, sebbene siano presenti striature, il nucleo
sarebbe stato in posizione centrale
VASI 4X:
- colorazione eterogenea
- organo cavo (lume, stratificazione)
10X:
confermo
40X:
- è presente uno strato di cellule a mutuo
contatto che guardano il lume (cellule
endoepiteliali)
- la parte più traslucida, che guarda
sempre verso il lume, è la membrana basale
- più in profondità sono presenti i fibroblasti:
cellule con un nucleo ellittico, lontane le
une dalle altre disperse in una matrice, che
formano il tessuto connettivale: si può
dedurre che sia TESSUTO CONNETTIVO
DENSO, date le strutture fibrillari
- sono riscontrabili anche esempi di tessuto abbastanza spesse e dense con pochi
connettivo denso a fibre elastiche, fibroblasti (il lasso è formato da poche
caratterizzato da fibre ondulate fibre, molta sostanza amorfa e molti
fibroblasti)
- esternamente sono presenti delle fibre più larghe rispetto a quelle del connettivo, che fanno
pensare ad un tessuto muscolare liscio: si tratta quindi di un vaso arterioso, perché delimita
un lume regolare mantenuto dalla struttura muscolare, cosa che non avviene nei capillari o
nelle vene, e perché ha uno spessore notevole - dopo il tessuto connettivo se ne trova
altro con intercalate delle fibre di
elastina (in rosa chiaro), che sono un
altro indicatore del fatto che si tratta
di un’arteria
- ancora più esternamente si incontra un
pannicolo adiposo, costituito da
adipociti non colorati, che separa il
tessuto da altro connettivo, a fasci
intrecciati, dove sono distinguibili anche
dei vasi
TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO (MIOCARDIO)
4X:
- colorazione omogenea
- organo pieno (no stratificazione,
sepimentazione)
10X:
confermo
40X:
- si notano delle strutture fascicolari,
fibrillari e ordinate, che prensentano
anche delle componenti perpendicolari
al loro asse longitudinale
- all’interno di alcune strutture si può
individuare il nucleo, in posizione centrale
- le cellule non sono a mutuo contatto,
quindi non si tratta di un epitelio, e non
- sono visibili delle strutture giunzionali e c’è una matrice, quindi non è connettivo,
scanaliformi, che evidenziano il sincizio (funzionale), quindi è un tessuto muscolare striato;
e che si differenziano dalle striature in quanto non è scheletrico, perché i nuclei
più elettrodense sarebbero stati in periferia, dunque è un
- un’altra cosa caratteristica del tessuto cardiaco è TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO
la forma delle cellule ad Y, con un’estremità
biforcata
- si notano anche numerosi vasi con all’interno strutture circolari che sono i globuli rossi
TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO (LABORATORIO)
4X:
- colorazione eterogenea
- organo pieno (sepimentazione, no lume, no stratificazione)
10X:
- confermo
- si evidenzia una vascolarizzazione
40X:
- si nota una ricca vascolarizzazione
- le cellule hanno nuclei centrali di forma ellittica
(quindi non può essere muscolo scheletrico), e si
evidenziano delle strutture perpendicolari all’asse
longitudinale della cellula
- si definiscono i confini tra le cellule (dischi
intercalari), che garantiscono sincizi funzionali
- la sepimentazione che si vede è fatta dall’epimisio
- in sezione longitudinale si nota la presenza del
nucleo centrale lungo un taglio circolare
- mettendo a fuoco si può notare una colorazione
puntinata, che evidenzia la disposizione ordinata
delle proteine contrattili
TESSUTO MUSCOLARE LISCIO (LABORATORIO)
4X:
- colorazione omogenea con zone più intensamente colorate
- organo cavo (stratificazione, lume ben definito)
10X: confermo 40X:
- cellule non a mutuo contatto (non è tessuto epiteliale) con
molti nuclei (non è connettivo denso o lasso) affusolati
- la forma affusolata della cellula con nucleo centrale e
l’assenza di striature suggerisce che si tratti di TESSUTO
MUSCOLARE LISCIO (in particolare si tratta della
muscolaris mucosae di un organo cavo, in questo caso
dell’intestino)
TESSUTO MUSCOLARE SCHELETRICO (LABORATORIO)
4X:
- colorazione omogenea
- organo pieno (sepimentazione)
10X:
confermo
40X:
- non si distingue una cellula dall’altra
- nuclei schiacciati, alcuni più altri meno
- nella sepimentazione ci sono delle cellule che appaiono più
schiacciate, sono i fibroblasti del connettivo lasso
- struttura vascolarizzata
- si evidenziano delle striature formate da strutture filamentose
fibrillari con nuclei periferici
- non si tratta di connettivo perché si notano strutture striate
- le striature perpendicolari all’asse e i sincizi cellulari fanno
capire che si tratta di TESSUTO MUSCOLARE
taglio obliquo SCHELETRICO formati da
endomisio (avvolge le miofibrille) connettivo
perimisio (avvolge la miofibra) lasso trofico
fibre muscolari (colorazione interna
taglio granulare puntiforme)
trasversale
IPOFISI 4X:
- colorazione eterogenea (giallo, marrone e viola)
- organo pieno (no lume, no stratificazione,
sepimentazione)
10X:
confermo 40X:
- sono ben visibili i nuclei cellulari, di
forma circolare
- le cellule hanno una forma
tendenzialmente cubica e si vanno a
disporre a mutuo contatto a formare dei
cordoni
- è presente vascolarizzazione (non è
un epitelio ghiandolare endocrino)
- la parte più chiara (visibile ad
ingrandimento minori) è neuroipofisi,
quella più scura adenoipofisi
UTERO 4X:
- colorazione omogenea ma con diverse intensità di colore
- organo cavo (lume, stratificazione)
10X:
- confermo
- si evidenziano altri lumi minori, con forme e
grandezze differenti
40X:
- essendo un organo cavo, è presente un
epitelio di rivestimento, formato da cellule a
mutuo contatto di forma tendenzialmente
colonnare, con nucleo ovale disposto alla
base della cellula; si tratta di un epitelio
pluristratificato, e presenta una lamina
basale traslucida al di sotto
- subito sotto la membrana basale si vedono
dei vasi che non hanno una struttura ben
precisa
- normalmente sotto all’epitelio si trova un connettivo lasso e uno denso, ma in questo caso si ha