Istologia (vetrini) - parte 2

DigerenTe

bocca

ghiandole salivari

faringe

esofago

fegato

stomaco

pancreas

intestino tenue

intestino crasso

retto

Ghiandole Salivari

• Acinus (alveolus)
• Intralobular ducts
• Interlobular duct
• Main duct

Parotide

→ Sierosa

Sottomandibolare

→ Mista

Sottolinguale

→ Mucosa

Ghiandola Sottolinguale

La ghiandola sottolinguale presenta, come la parotide, un parenchima ghiandolare circondato da una capsula connettivale che invia setti ricchi di tessuto adiposo e vasi, i quali dividono il parenchima in lobuli.

Setto

Dotto interlobulare

V.T.A.

Acini

Riconoscere la sezione tramite l'orientamento delle fibre:

Come identificare

• Sezione trasversa
• Sezione longitudinale

Esterno longitudinale

Interno circolare

Fibre compatte

Fibre allungate

Fibre allungate

Fibre compatte

Longitudinale esterno

Plesso mienterico

Circolare interno

Nel vetrino di aperio possiamo vedere lo strato circolare int. e longitudinale est. separati dal plesso mienterico.

SEMPRE IN QUESTA SEZIONE TROVIAMO UNA GHIANDOLA ESOFAGEA PROPRIA.

È UNA GHIANDOLA TUBULOALVEOLARE SITUATA NELLA SOTTOMUCOSA, CHE

PRODUCE MUCO LEGGERMENTE ACIDO.

Sottomucosa

La sottomucosa è costituita da connettivo lasso (il libro dice denso) in quanto lo stomaco deve essere dotato di un’estrema capacità di allungarsi.

La sottomucosa si rialza formando pliche ed è popolata da vasi, dal plesso di Meissner (difficilissimo da vedere) e da adipociti.

Plica della sottomucosa

Venula piena di eritrociti

Vediamo la differenza tra ghiandole cardiali e ghiandole fundiche.

Nelle ghiandole cardiali ci sono quasi esclusivamente cellule mucose.

P: Parietali

CP: Principali

CMC: Mucose del colletto

ANALISI VILLO

L'epitelio è cilindrico semplice, composto da enterociti. Osservando l'apice degli enterociti possiamo vedere il classico orletto a spazzola, composto da microvilli.

Gli enterociti sono alternati ad un altro tipo cellulare, ovvero le cellule caliciformi mucipare, caratterizzate da una regione apicale espansa e trasparente.

In alcuni casi, al centro del villo, si può notare una sorta di cavità che corrisponde al vaso chilifero.

Lingua

La colorazione non è E.E. ma probabilmente una tricomica. Le tricomiche generalmente ci sono utili per mettere in risalto i tessuti connettivi, per contro perdono un po' di contrasto sulla cellula (nucleo, citoplasma).

Nella parte sinistra del vetrino vediamo un epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato, in quanto vediamo nuclei anche nello strato più esterno. Simile a quello dell’esofago.

Fegato

Vediamo un organo pieno, di colorazione piuttosto uniforme e fortemente eosinofila.

Nel margine proprio vediamo la capsula di Glisson, una capsula composta da tessuto connettivo denso che riveste l'organo.

Questa grande invece è probabilmente una vena centrolobulare sezionata longitudinalmente, perché non è accompagnata dalla triade.

Continuando ad osservare il parenchima troviamo anche un altro tipo di struttura, l'isola di Langherans.

Le isole di Langherans sono sempre formate da cellule epiteliali, ma questa volta è un epitelio endocrino, ovvero secernono ormoni.

Le isole contengono cellule che producono diversi ormoni, tuttavia è impossibile distinguere le varie cellule in EE.

Le isole di Langherans sono molto più vascolarizzate rispetto al circostante pancreas esocrino.