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INTERNA DELLO

STOMACO

GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE (LABORATORIO 29/03)

4X:

- colorazione eterogenea

- organo parenchimatoso: non c’è un unico lume; c’è

sepimentazione

10X:

Confermo quanto detto a 4X

40X:

Analisi dell’unità morfologica: cellule a mutuo contatto, che

presentano un nucleo tendenzialmente tondeggiante e

posizionato alla base; cellule di forma cubica; ghiandola mista

(tubulo-acinosa) a prevalenza sierosa; si tratta della

GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE

GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE 4X:

- colorazione eterogenea

- organo pieno (no stratificazione, tanti lumi,

sepimentazione)

- alcune strutture più intensamente colorate

di altre

10X:

confermo

40X:

è evidente la presenza di vasi (in

arancione)

- cellule batiprismatiche a mutuo contatto

con nucleo alla base (attività secretiva)

e membrana basale visibile

- sono visibili dotti e adenomeri (tubulari, a

secrezione mucosa, e acinosi, sierosa)

- alcune parti non risultano colorate

perché sono a secrezione mucosa (hanno

un secreto impermeabile ai coloranti),

ma ci sono anche strutture a secrezione

- sono visibili le semilune del giannuzzi, tipiche sierosa

di questa ghiandola

GHIANDOLA SOTTOLINGUALE (LABORATORIO 29/03)

4X:

- colorazione omogenea

- organo parenchimatoso: sepimentazione, non c’è un unico lume

10X:

Confermo quanto detto a 4X

40X: Analisi dell’unità morfologica: cellule a mutuo

contatto, di forma tronco-conica (tendono alla

forma cilindrica); nucleo di forma circolare

posizionato alla base; membrana basale evidente;

si tratta della GHIANDOLA SOTTOLINGUALE

GHIANDOLA SOTTOLINGUALE 4X:

- colorazione omogenea

- organo pieno (no lume, no stratificazione,

sepimentazione)

10X:

confermo

40X:

- membrana basale visibile

- cellule di forma piramidale

- le strutture incolori non sono lumi, ma

cellule adipose della ghiandola

- sono visibili dotti e adenomeri (tubulari e

acinosi)

FEGATO (LABORATORIO 05/04)

4X:

- colorazione omogenea

- organo parenchimatoso: presenza di piccoli lumi

10X: - si conferma che è un organo pieno e che la colorazione è

omogenea

- si osserva un lume al centro

cellule schiacciate con il nucleo verso il lume

ha una parete spessa con nucleo verso il lume vasale

40X: - cellule a mutuo contatto che poggiano sulla membrana

basale, disposte in cordoni (ghiandola cordonale)

- rapporto nucleo-citoplasma a favore del citoplasma

- il nucleo è tondeggiante,

in alcuni casi poggia sulla

membrana basale, in

altri è al centro

- tessuto altamente

vascolarizzato

i dotti si riconoscono perché hanno cellule

isoprismatiche con nucleo al centro e rapporto

nucleo-citoplasma pari

FEGATO 4X:

- colorazione omogenea

- organo pieno (no lume, no stratificazione,

presenza di sepimentazione)

- le cellule sono tutte sepimentate in

strutture regolari, (pentagonali o

esagonali)

10X:

confermo 40X:

- sono presenti vasi sanguigni, riconoscibili

grazie alle cellule endoteliali con nucleo

aggettante nel lume e citoplasma molto

sottile

- cellule cubiche a mutuo contatto (TESSUTO

EPITELIALE, GHIANDOLARE perché non

c’è un lume; ENDOCRINO perché non ci

sono strutture acinose, tubulari, ecc, ma

cordoni, e perché c’è una ricca

vascolarizzazione)

- le strutture esagonali viste prima sono lobuli epatici, con al centro la vena centro-lobulare,

intorno alla quale si diramano i cordoni di epatociti (hanno una parte esocrina, adenomeri

tubulari semplici, e una parte endocrina, cordonale) che poi finiscono ai margini dell’esagono,

dove si trovano tre lumi (dell’arteria epatica, della vena porta e del dotto epatico: triade portale)

- i vari vasi sanguigni sono collegati tramite i sinusoidi (capillari)

Dettagli
A.A. 2022-2023
15 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariagiovannaproietti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia ed embriologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Campus Bio-medico di Roma o del prof Zingariello Maria.