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Estratto del documento

Diversi tessuti. Cellule a mutuo contatto e quindi tessuto epiteliale. Le cellule sono su più piani e

poggiano su superficie libera quindi è un tessuto di rivestimento ed è un epitelio pavimentoso

composto perché la forma della cellula si va a vedere nella parte più superficiale. Non è

cheratinizzato perché possiamo vedere cellule con nucleo anche nello strato esterno. Epitelio

pavimentoso composto non cheratinizzato.

Due tessuti uno sopra l’altro. Quello più scuro formato da cellule a mutuo contatto su superficie

libera quindi epitelio di rivestimento. La forma si va a vedere nell’ultimo strato di cellule nucleate e

sono schiacciate, si parla di epitelio pavimentoso cheratinizzato (lo strato bianco sopra). Siamo

nell’epidermide.

Due tessuti. Strato superficiale a mutuo contatto su superficie vuota, cellule quadrate quindi

epitelio cubico. Sotto cellule separate da materia, tessuto connettivo lasso.

Poggia su superficie libera e quindi è di rivestimento, cellule che si allungano a clava. Alcune

cellule quasi cubiche. Si parla di un epitelio di transizione (apparato urinario a vescica vuota

Un unico tessuto quindi omogeneo, con strutture diverse. Conformazioni rotondeggianti a mutuo

contatto tra loro è quindi un epitelio circondato da trame di tessuto connettivo (più scuro) quindi

epitelio ghiandolare. È esocrino perché ci sono i dotti indicati dalla freccia blu e gli adenomeri dalla

freccia nera. Può avere forma tubulare,alveolare,acinale. In questo caso ghiandole acinali. Nucleo

alla periferia e schiacciato, il citoplasma è colorato in modo molto scarso. È quindi di tipo mucoso.

Un unico tessuto formato da strutture rotondeggianti a mutuo contatto con tessuto connettivo. È un

epitelio ghiandolare. Il lume non si vede quindi ghiandola acinosa composta. Nucleo alla periferia

con forma rotondeggiante ma citoplasma colorato basofilo. Il citoplasma può essere più o meno

punteggiato. È di tipo sieroso.

Strutture diverse, quelle più chiare allungate sono i dotti (tessuto epiteliale), quello centrale è una

porzione con struttura sierosa e struttura mucosa quindi è ghiandolare mista  a secrezione mista.

Due tessuti, uno circonda l’altro. Quello esterno ha conformazioni rotondeggianti circondati da

tessuto connettivo  epitelio ghiandolare esocrino dove i dotti non si vedono. Si tratta di una

ghiandola acinosa composta. La zona centrale presenta cellule a mutuo contatto almeno per uno

dei lati con stroma connettivale che si insinua tra lecellule. Non vedo dotti ne strutture tubulari, si

tratta di epitelio ghiandolare endocrino cordonale. È l’isolotto di Longherans.

Un unico tessuto omogeneo, cellule a mutuo contatto quindi tessuto epiteliale. Conformazioni

rotondeggianti separate da tessuto connettivo quindi tessuto ghiandolare. La secrezione è

endocrina dal momento che si vedono i vasi sanguigni  follicolare. Uno di questi tipi è la tiroide.

Tessuto unico omogeneo. Vasi di diversa natura, caratterizzato da cellule bianche separate (anche

se non si vede) da sottili trame, è quindi un tessuto connettivo. Cellule molto grandi con nucleo alla

periferia e centralmente vuote, gli spazi precedentemente erano occupati da vacuoli contenenti

lipidi. Sono quindi adipociti con un grosso vacuolo  tessuto adiposo bianco

Cellule separate tra loro. La matrice extracellulare che li separa è acidofila  tessuto connettivo

fibroso denso (perché ci sono fasci di fibra ben definiti)  a fasci paralleli (per es. tendine)

Cellule separate, tessuto connettivo con fibre, denso  tessuto fibroso denso.

Si intrecciano tra loro quindi a fasci intrecciati.

Cellule lontane separate da matrice extracellulare però non si vedono le fibre  tessuto cartilagineo

. a sinistra abbiamo una struttura laterale che sembra un tessuto connettivo propriamente detto 

pericondrio. Cellule con semiluna bianca sono condrociti chesiracchiudono in una delle lagune, a

destra vediamo delle strutture di cellula raggruppate  gruppi isogeni con 4 o 5 cellule.

Presenza di tante lacune, non vedo fibre  tessuto osseo con lacune ossee che si dispongono

verso un canale centrale vaso sanguigno)

Cellule isolatamente disposte tra loro (alcune separate, altre sovrapposte) dipende da come è

stato spalmato il sangue nel vetrino. Cellule anucleate, ipercromatiche nella regione esterna, e poi

centralmente chiare  depressione centrale. Si tratta di globuli rossi o eritrociti. In mezzo abbiamo

delle cellule il doppio più grosse dei globuli rossi, questi sono nucleati e sono i leucociti che

possono essere di due tipi: con nucleo polilobato tipico dei granulociti neutrofili e i linfociti (cellula

completamente viola e piena) con nucleo molto grande e sottile linea citoplasmatica.

Cellule intorno sono globuli rossi mentre quella centrale è nucleata e basofila  leucocita 

granulocita. Tutti gli spot (pallini blu sparsi) sono frammenti basofili  piastrine.

Sezione longitudinale, più nuclei alla periferia condividono lo stesso citoplasma  tessuto

muscolare striato

C’è la bandeggiatura, nuclei centrali. Tessuto muscolare striato. Si vedono delle strie intercalari,

linee di separazione nette.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
14 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher b.boschi18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Vanzi Francesco.