Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
R C U
Definizione della posizione di riferimento PR X, YRZ*) :
per centri di lavoro a mandrino orizzontale:
XR 1/2 * corsa dell'asse X
YR 1/4 * corsa dell'asse Y a partire dal suo limite inferiore
ZR posizione in cui il naso mandrino è sullo spigolo della tavola prossimo al
mandrino (nel caso di tavole rettangolari, il lato più lungo deve essere parallelo
all'asse X
per centri di lavoro a mandrino verticale:
Xp 1/2 * corsa dell'asse X
YR 1/2 * corsa dell'asse Y
ZR 1/2 * corsa dell'asse Z
Tempo cambio utensile t 2 t + t scambio
C U R C U
Tempo pallet 1
La teoria delle code
Sistemi a coda
Siano:
λ tasso di arrivo medio dei clienti nel sistema (deterministico)
μ tasso di servizio medio per cliente (deterministico)
μ >λ ⇒ Il cliente trova sempre il sistema vuoto e il server libero.
Tempi di interarrivo e tempi di servizio sono variabili Il cliente può trovare il
server occupato e in questo caso deve attendere in coda finché esso non si libera.
λ >μ ⇒ Il sistema non e stabile (i clienti in arrivo trovano il server sempre
occupato e la coda cresce infinitamente)
Teoria delle code
Distribuzione degli arrivi
Discipline di priorità
Prestazioni delle code isolate
Intensità di traffico
quantità di servizio richiesto nellʼunità di tempo UDT
l= λ 1/ μ = arrivi nellʼunità di tempo • tempo medio di servizio
Capacità del sistema
quantità di servizio che il sistema può produrre per UDT
C m = numero di servitori
La teoria delle code 1
Fattore di utilizzo
rapporto tra intensità di traffico e capacità del sistema
ρ= min [ l/C , 1 min [ λ /μm , 1
Il fattore di utilizzo si può interpretare anche come percentuale di servitori
mediamente occupata
Flusso uscente (throughput)
quantità di clienti che escono dal sistema per UDT
Nei casi più semplici (popolazione infinita e spazio dʼattesa infinito)
Th = min (λ, μm)= min ( flusso entrante, capacità massima del sistema)
Ciascun servitore può smaltire, infatti, al più μ clienti per UDT
Dal punto di vista del cliente...
Le misure di prestazione che interessano sono i valori medi e le deviazioni
standard delle variabili:
• tempo di attraversamento del sistema sn
• tempo di attesa in coda wn
• tempo di servizio tn
sn = wn + tn
Da un punto di vista aggregato...
Le grandezze di interesse sono i valori medi e le deviazioni standard di:
• il numero di clienti nel sistema, n(t)
• il numero di clienti in coda, q(t)
• il numero di clienti in servizio, ns(t)
Se il sistema ha capacità m, deve essere:
q(t) = max 0, n(t) - m)
Il teorema di Little
Stabilisce una relazione tra flusso in entrata, tempo di attraversamento e numero
di clienti compresi tra due confini specificati di un sistema a coda.
HP tutto il sistema deve essere conservativo ⇒ non contiene ne pozzi ne
sorgenti
La teoria delle code 2
• il sistema deve essere stazionario
λE(s)=E(n)
λE(w)=E(q)
λE(t)=E(ns)
Il risultato non dipende dalla distribuzione degli arrivi e del tempo di servizio e
rimane valido qualunque sia la disciplina di servizio, purché conservativa.
DIM ( la prima relazione è valida almeno per le medie campionarie di n(t) e sn)
Siano:
n
(t) è il numero di clienti entrati nel sistema dallʼistante iniziale 0 at
a
n
(t) è il numero di clienti usciti dal sistema dallʼistante iniziale 0 a t [ dove nd(t) =
d
na(t) - n(t) ]
Per definizione:
λ = lim n (t)/t con t→∞ s= lim 1/N Σs [da n=1 a N con N∞ n = lim
a n
1/t • ʃ n(u) du [da 0 a t] con t→∞
Consideriamo una particolare Quando un cliente Cj arriva nel sistema
realizzazione di un sistema a cosa in al tempo τj, na(t) si incrementa di 1.
un generico intervallo temporale e sia
T lʼistante in cui osserviamo il sistema.
La teoria delle code 3
Ciascun cliente Cj è rappresentato da
un rettangolo che inizia nel punto (τj, j),
ha lunghezza pari a tj e altezza pari a
1, quindi area pari a tj•1 tj
Introduciamo la funzione indicatrice 1 (t) tale che:
j
1 (t) = { 1 se il cliente Cj è nel sistema(se τj<t<τj +tj) / 0 altrimenti
j
Possiamo scrivere, allora: s
= ʃ 1 (t) dt [da 0 a ∞] n(t)= Σ 1 (t) [da j=1 a ∞]
j j j
∞ )
T T T na(T
In questo caso: ʃ n(u) du = ʃ Σ 1 (u) du = ʃ Σ 1 (u) du =
0 0 = 1 0 = 1
j j j j j
) )
na(T T na(T
Σ ʃ 1 (u) du = Σ s
= 1 0 = 1
j j j )
T na(T
Moltiplico per 1/T 1/T ʃ n(u) du 1/T Σ s
0 = 1
j j )
T na(T
e poi per 1 na(T)/na(T) 1/T ʃ n(u) du = n T/T•n T Σ s
0 = 1
a a j j
Se T ∞: n = λ s
Prestazioni
numero medio di clienti nel sistema: n = ρ/ 1-ρ
tempo di attraversamento (uso Little):
s = n/ λ 1/ μ(1-ρ)
numero medio di clienti in coda :
2
q = n - ρ= ρ / 1-ρ
tempo medio di attesa (uso Little):
w = q / λ = t n
tempo medio di servizio: t = s - w 1/μ
Reti di code
La teoria delle code 4
Si tratta di sistemi a coda con struttura a
rete, in cui più sistemi a coda isolata
concorrono allʼesecuzione del servizio
completo:
Si prestano a modellare contesti applicativi
che prevedono insiemi di moduli o elementi
tra loro interconnessi in modo che lʼinput di
ciascuno sia una combinazione degli output
degli altri.
Assi di classificazione:
Sistema chiuso vs. aperto (il numero di clienti che circolano nel sistema è fisso
vs. è una variabile random)
Blocking vs. non-blocking (i buffer sono finiti e, se il buffer a valle di un server
è pieno, il server a monte si blocca o i buffer sono infiniti e nessun server può
mai bloccarsi)
Distribuzione degli arrivi al sistema
Distribuzione dei tempi di servizio
Disciplina di servizio
reliable vs. unreliable server (affidabilità dei server inferiore a 1 o pari a 1
single class vs. multiple class (aggregazione dei parametri caratteristici dei
diversi tipi di cliente in un cliente rappresentativo o modellazione esplicita dei
diversi tipi di cliente del sistema)
routing dipendente vs. indipendente dallo stato del sistema (i clienti visitano i
server seguendo un percorso che dipende dallo stato del sistema o meno)
L'estensione della teoria delle code alle reti di code ha portato ai seguenti risultati:
- teoremi che consentono il calcolo esatto delle
prestazioni delle reti caratterizzate da distribuzione esponenziale dei tempi di
servizio e interarrivo
- metodi approssimati che consentono di valutare con discreta precisione le
prestazioni delle reti con caratteristiche generali
La teoria delle code 5
Prestazioni delle reti di code
flusso uscente dalla coda i-esima e dal sistema
utilizzo delle stazioni della rete
dimensione della coda i-esima, da intendersi come numero medio di clienti in
attesa o in servizio alla
coda i-esima
probabilità marginale: è la probabilità di trovare ni clienti
nella coda i-esima
tempo di attraversamento della coda i-esima e della rete
Reti di code e FMS
Le stazioni di lavoro e carico/scarico
e i trasportatori possono essere
modellati come code SS o MS o IS.
Le parti da produrre possono essere
aggregate in classi seguendo i principi
della Group Technology e
rappresentate da una parte standard
per classe di aggregazione
(una sola, e allora la rete è single class, o più di una, e allora la rete è multiple
class). La variabilità dei tempi di servizio assume allora il significato di
distribuzione dei tempi di lavorazione, carico/scarico e trasporto specifici per
ciascuna parte della classe considerata.
Il flusso uscente dal sistema coincide con il flusso uscente dalle stazioni di
scarico dei pallet.
Ipotesi:
rete di code chiusa (i pallet attrezzati che circolano nel sistema sono in
numero finito e costante)
non-blocking
distribuzione dei tempi di servizio esponenziale
La teoria delle code 6
(distribuzione degli arrivi esponenziale)
disciplina di servizio: FCFS
reliable server
single class
routing indipendente
Semplifica “eccessivamenteˮ le dinamiche del sistema, ma permette di avere
una valutazione molto più accurata di quella che si ottiene con i metodi statici pur
richiedendo livello di complicazione computazionale e di modellazione contenuto.
La qualità del risultato è, quindi, coerente con lʼobiettivo di ridurre per stadi
successivi, attraverso lʼuso di strumenti via via più complessi e precisi, lʼinsieme di
alternative ammissibili fino a trovare lʼalternativa migliore.
Mean Value Analysis
Eʼ un efficiente algoritmo per lʼanalisi delle reti di code chiuse e la determinazione
dei valori medi dei parametri di prestazione:
-lunghezza delle code
-tempo di attraversamento
-flusso uscente
L'efficienza dellʼalgoritmo, tuttavia, si paga: la MVA, infatti, non permette di
calcolare la distribuzione di probabilità congiunta delle lunghezze delle code,
ovvero la distribuzione di probabilità degli stati possibili della rete.
Per i nostri obiettivi, comunque, i valori medi dei parametri di prestazione sono la
metrica di interesse.
Si basa sulle tre seguenti equazioni :
− 1 − 1
s N μ + μ • n N1 è il tempo (medio) di attraversamento della
i i i i
stazione i-esima i
− 1 t
μ : tempo medio di servizio alla stazione i =
=
i K
XN N/ Σ V •s N è il flusso uscente dalla rete di code Th di Little
i i
applicato allʼintero sistema)
N popolazione della rete K numero stazioni nella rete V : probabilità di visita
i
alla stazione i
La teoria delle code 7
n N XN V •s N è il numero medio di clienti nella stazione i-esima
i i i accu
(compresi quelli in servizio) (Th di Little applicato alla stazione i-esima)
Le prestazioni della rete possono
essere determinate risolvendo le tre
equazioni ricorsivamente, usando
come condizione iniziale n 0 0
i
− 1
⇒ s 1 μ + μ• n 0 μ / X1
1
1/ V μ / (N 1
i
I principali vantaggi che i modelli di teoria delle code analizzati hanno sono
essenzialmente du