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SFORZI IN UNA SEZIONE FLESSIONE con TAGLIO costante
non importa dove il taglio è applicato,
per la formula di Jourawsky non cambia
nulla. bisogna guardare solo la direzione
del taglio.
determinare il baricentro se è una sezione con un foro:
2
calcolo l’area della sezione in mm
l’area di una sezione può essere trovata sommando le aree
dei rettangoli che la formano:
se la sezione è simmetrica lungo y: posiziono l’asse y lungo l’asse di simmetria e l’asse x in modo che la sezione cada dentro il primo e secondo quadrante del piano cartesiano
no
momento del primo ordine disegno baricentro sulla sezione
se la sezione è simmetrica lungo x: posiziono l’asse x lungo l’asse di simmetria e l’asse y in modo che la sezione cada dentro il primo e il quarto quadrante del piano cartesiano
calcolo del momento principale d’inerzia
posiziono gli assi v e u: v coincide con y, u deve essere parallelo a x e passante per il
baricentro
posiziono gli assi v e u: u coincide con x, v deve essere parallelo a y e passante per il
baricentro
determino il momento d’inerzia in base alla direzione del taglio. Se il aglio è verticale l’asse neutro della flessione associata
al taglio è orizzontale e quindi si calcola Iu nel sistema principale d’inerzia (u,v). Se il taglio è orizzontale, l’asse neutro della
flessione associata al taglio è verticale e devo calcolare Iv
divisione della sezione con le corde
n° corde = n° discontinuità nella sezione. ogni volta che c’è una discontinuità (di spessore se è una
sezione piena, o di cambio di direzione se è un profilo in parete sottile) aggiungo una nuova corda
se sezione in parete sottile:
se sezione piena: non mi interessa calcolarlo perchè gli sforzi saranno
simmetrici a quelli del tratto 2
le corde devono essere sempre perpendicolari alla linea media della
sezione
calcolo gli sforzi tangenziali in ogni tratto o porzione della sezione
o B o H sarà uguale a x1
1 1 equazione dello sforzo tangenziale. ovvero come varia lo
sforzo in funzione di x, in ogni punto della sezione
trovo i valori estremi di x del tratto 1 e li inserisco nell’equazione sopra per trovare i valori dello sforzo tangenziale in quei punti
se sezione in parete sottile:
se sezione piena:
inserisco nell’equazione di prima dentro x, prima il valore 0, poi il valore 10mm e volendo anche il valore del bariscentro del primo
tratto, qui 5mm (mai all’esame) per sezioni a
profilo sottile chiuse:
svolgo questo procedimento per ogni tratto=per ogni corda
NB: se un tratto è interno alla sezione devo considerare anche il tratto estremo che lo precede, x es: o B o H sarà uguale a x2
2 2
disegno dei diagrammi si tracciano i diagrammi degli sforzi si disegna la linea media della sezione
se sezione in parete sottile:
se sezione piena: tracciato a lato si traccia per simmetria
per determinare il verso delle freccie devo guardare il verso del taglio. se il vaglio è verticale e va verso il basso, nelle porzioni parallele alla
direzione del taglio (cioè nei tratti verticali) le freccie devono andare verso il basso. per le porzioni ortogonali invece si segue la regola
“punta-tacco”.
Se si vuole verificare i risultati ottenuti si può utilizzare la legge di conservazione del flusso
“quello che entra, esce”
PLV PER STRUTTURE RETICOLARI
analisi cinematica
gradi di libertà vincoli interni
vincoli a terra
gradi di vincolo potenzialmente x volte iperstatica
labile o non labile? Considero la struttura priva di vincoli a terra :
triangolo isostatico non labile
arco a tre cerniere non allineate montato sul triangolo
isostatico
arco a tre cerniere non allineate montato sul corpo
rigido precedentemente determinato
procedimento iterativo
L’intera struttura, senza considerare i vincoli a terra, è un corpo rigido, è una “reticolare semplice”
ora considero i vincoli a terra non esiste un centro di istantanea rotazione assoluto, la struttura
NON è labile
una delle due cerniere può essere declassata a carrello e il CR sarà
ISOSTATICO
Struttura declassata (= resa isostatica, = struttura reale)
declasso un vincolo 2.1) ripeto l’analisi cinematica (uguale a sopra)
2.2) NON LABILE perchè declasso opportunatamente una cerniera a
carrello: cerniera e carrello non devono essere allineati!!
2.3) ridisegno carichi e deformazioni nella struttura declassata
Struttura zero (= solo carichi esterni) ridisegno la struttura + verifica per ispezione diretta
Equilibrio ai nodi ( si inizia dai nodi con due aste per facilità)
trovo le varie azioni assiali nelle aste +verfica nell’ultimo nodo rimasto
Struttura ausiliaria (= fittizia, = sistema staticamente ammissibile)
trovo reazioni vincolari imponendo R unitaria
ridisegno la struttura + verifica per ispezione diretta
Equilibrio ai nodi ( si inizia dai nodi con due aste per facilità)
riempio la seguente tabella con i valori trovati valore dato dal problema