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Estratto del documento

Cee: comunità economica europea (inizialmente parteciparono pochi paesi, l’Italia

fu uno di questi, essendo paese fondatore. Si doveva occupare del pro lo

economico come la gestione delle risorse e l’agricoltura, attraverso l’emanazione

di leggi, poiché dopo la seconda guerra mondiale l’europa non era più

autosu ciente dal punto di vista alimentare. Il tutto gestito da un mercato comune,

grazie alla cancellazione di dazi doganali > trattato di Roma che tutela il mercato >

legge antitrust)

Ce: comunità europea (le materie di competenza della comunità sono state

ampliate. Il fondamento di questo cambiamento era che si passasse da un

mercato comune ad un mercato unico. Attraverso il trattato di Maastricht il quale

sancisce il libero scambio di merci e movimento delle persone e capitali)

Ue: unione europea (con il trattato di Nizza e di Lisbona hanno concretizzato il

lungo percorso di unione). regolamenti

La legiferazione avviene tramite varie tipologie di atti come i trattati,

che hanno e cacia orizzontale, quindi non solo gli stati membri ma tutti i cittadini,

quindi un medesimo apparato di norme è identico in tutti gli stati membri >

esempio: GDPR sulla privacy.

Le direttive trattano la cosiddetta e cacia verticale, quindi i destinatari sono gli

stati membri e non i cittadini degli stati membri. La direttiva prevede degli obbiettivi

e lo Stato decide come perseguire quegli obbiettivi adottando diversi strumenti

(periodo di recepimento). Vi è un termine utile in cui la direttiva deve essere

recepita.

Le direttive sono di due tipi:

Massima armonizzazione,

e

ffi ffi fi ffi fi fi

minima armonizzazione

di

Poiché il testo era per obbiettivi in cui veniva de nito l’obbiettivo da raggiungere e

gli Stati avevano svariato tempo di recepimento. Ci sono delle ipotesi in cui la

direttiva potrebbe entrare in vigore senza un recepimento come quella self

executing, fra queste per esempio troviamo che la direttiva sia scaduta, oppure

che nel suo recepimento non è su cientemente precisa, e che non siano

condizionate. Dato ciò deve essere considerata fonte interna con quel grado

gerarchico e subordinata alle norme interne.

Nel caso in cui una norma non fosse self executing e si scosta da una norma

interna, l’Interpretazione più vicina possibile al testo che la norma interna gli

propone è quello della direttiva.

Le fonti primarie: sono quelle più vicine alla sovranità. Le fonti possono essere

suddivise in produzione (il modo in cui devono essere svolte le fonti) e fonti di

cognizione (il comportamento che deve mantenere il singolo).

La legge è la principale fonte primaria, Il procedimento di emanazione della legge

viene racchiuso all’interno della costituzione, insieme agli atti aventi forza di legge

(troviamo il decreto legge e il decreto legislativo) sono di provenienza del potere

esecutivo, quindi emanati dal governo. Questi atti sono sotto il presidio del

parlamento, poiché il decreto legge può essere emanato dal governo solo nei casi

di necessità e urgenza, viene pubblicato immediatamente nella gazzetta u ciale e

dopo 14 giorni entra in vigore (vacatio regis). Il decreto legge invece viene emanato

e entra in vigore subito. Dopo 60 giorni le camere devono vagliare questo decreto

e convertirlo in legge. Nel decreto legislativo il controllo del parlamento è prima,

infatti quest’ultimo chiede al governo di farlo, poiché questo ultimo ha le

competenze necessarie per farlo.

Il potere normativo appartiene alle camere, ma secondo il titolo 5 della costituzione

vi è la possibilità di legiferazione delle regioni. Prima del 2001 tutta il potere

legislativo era a dato al parlamento, mentre invece adesso secondo l’art 117 la

potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle regioni in esclusiva solo lo Stato

può legiferare su alcuni temi, come i rapporti internazionali ecc.. (vedi articolo) .

I con itti fra Stato e regioni vengono risolti dalla corte costituzionali. Le religioni

hanno competenza su quasi tutto (generale) tranne quelle di competenza esclusiva

e concorrente

Le fonti secondarie: sono suddivisi in regolamenti governativi, sotto ordinati alla

legge e disciplinati da quest’ultima

Le fonti terziarie: la consuetudine e uso si basa sul presupposto oggettivo quindi

la reiterazione nel tempo di un determinato comportamento nella convinzione della

doverosità di quel comportamento. I con itti fra regole vengono risorti da tre criteri;

Il criterio di competenza (prevale la regola dalla fonte maggior mente competente

di quella materia) cronologico (tra una fonte antecedente e una precedente prevale

quella antecedente) e gerarchico (quella di grado superiore prevale sull’altra). Il

problema è gestire queste tre regole, poiché se una fonte competente contrasta

con una fonte non competente ma gerarchicamente superiore quale prevale?

Quella gerarchicamente superiore prevale sempre anche se è meno competente su

quella materia.

fl ffi ffi fl fi ffi

Il criterio cronologico funziona solo nelle fonti di pari rango.

I con itti tra principi

I principi non possono essere in con itto fra di loro ma stanno in concorso fra di

loro, cioè che in quella fattispecie concreta sono rilevanti due o più principi che

concorrono fra loro, quindi ci deve essere un bilanciamento tra principi.

Per esempio la concorrenza tra libertà di espressione e diritto alla riservatezza,

entrambi hanno rilevanza giuridica. Questo consiste nel fornire una

argomentazione in modo da motivare il perché un certo principio pesa di più

rispetto ad un altro. Il tutto deve essere bilanciato secondo ragionevolezza,

attraverso diverse interpretazioni (attività ermeneutiche).

Art 12 disposizioni preliminari del codice civile che fornisce una scala dell’attività

ermeneutica:

1 interpretazione letterale

2 La ratio legis supera la lettera della norma (intenzione del legislatore)

3 analogia legis (riguardo alle disposizioni che regolano casi simili)

4 analogia iuris (si decide secondo i principi generali dello Stato)

L’interpretazione è sempre analogica poiché bisogna fare ricorso ai principi che

sono gerarchicamente sovraordinati. Bisogna motivare il perché dell’analogia.

Interpretazione orientata secondo i valori e principi dell’ordinamento, de nita

teleologica e assiologica.

L’interprete si può trovare davanti a varie possibilità interpretative di disposizioni.

Il giudice è sempre tenuto a ricercare il signi cato che sia conforme, e in alcuni

casi sollevare il problema di costituzionalità

La corte costituzionale ha il compito di risolvere la costituzionalità di alcune norme

e risolvere i vari con itti tra poteri dello Stato. Il giudizio di costituzionalità si

veri ca in via incidentale, sollevando il problema di una norma non conforme alla

costituzione

Non so che cosa stava spiegando ti arrangi

Corte costituzionale

Corte di giustizia dell’unione europea:

Interpreta il diritto comunitario, quindi se una norma interna è compatibile con una

norma comunitaria viene inviata alla corte di giustizia europea che gli dice come

interpretare quella disposizione, che nisce ad essere vincolante a tutti i paesi

dell’unione europea.

La corte di cassazione è il massimo tribunale interno italiano

La corte europea dei diritti dell’uomo (cedu)

Sono questi i decisori.

fi fl fl fl fi fi fi

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ale130702 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Giorgini Erika.