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Packaging Sostenibile

Nel 2015 il Gruppo LEGO ha annunciato la sua ambizione di utilizzare materiali sostenibili al 100% sia nei mattoni che negli imballaggi entro il 2030. Oggi il Gruppo LEGO ha annunciato che punta a un imballaggio sostenibile al 100% entro il 2025. Cos'è un materiale sostenibile? Il LEGO Group ritiene che un nuovo materiale sostenibile debba avere un'impronta sempre più leggera rispetto al materiale che sostituisce nelle principali aree di impatto ambientale e sociale come l'uso delle risorse fossili, i diritti umani e il cambiamento climatico. Attualmente, la maggior parte degli imballaggi LEGO®, in peso, è di cartone o carta che è riciclabile, proveniente da fonti sostenibili e certificato dal Forest Stewardship Council. Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Tim Brooks, Vice Presidente della Responsabilità Ambientale presso il LEGO Group, ha dichiarato: "Per supportare la nostra missione aziendale,abbiamo una Planet Promise e ci siamo impegnati a fare la nostra parte nella protezione del pianeta per le generazioni future. L'utilizzo di imballaggi sostenibili è una parte importante per mantenere questa promessa. Portando avanti la nostra ambizione di imballaggi sostenibili, stiamo anche riconoscendo la necessità di trovare soluzioni di imballaggio migliori. Abbiamo fatto buoni progressi negli ultimi tre anni e c'è ancora del lavoro da fare". I mattoncini LEGO sono progettati per essere riutilizzati e tramandati di generazione in generazione, ma non tutti conservano le loro scatole LEGO e altri imballaggi. Poiché alcuni imballaggi LEGO contengono plastica usa e getta monouso, che oggi non sono sostenibili e in alcuni casi non possono essere riciclati dai consumatori, il Gruppo LEGO sta attivamente adottando misure per migliorare la sostenibilità del proprio imballaggio. Tim Brooks ha aggiunto: "Entro il 2025, il nostro obiettivo è quello di avere imballaggi sostenibili per tutti i prodotti LEGO e di ridurre l'impatto ambientale dei nostri imballaggi del 10% rispetto al 2016. Siamo determinati a fare la nostra parte per proteggere il pianeta e garantire che le future generazioni possano continuare a godere dei mattoncini LEGO".

è che nessuna parte degli imballaggi LEGO debba finire in una discarica. Gli imballaggi saranno realizzati con materiali rinnovabili o riciclati e saranno facili da riciclare per i consumatori ".Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Il Gruppo LEGO ha intrapreso diverse misure per migliorare la sostenibilità del suo imballaggio: Nel 2018, l'azienda ha iniziato a utilizzare plastica riciclata nei "blister" di imballaggio, le finestre di plastica trasparente che consentono ai consumatori di dare un'anteprima di alcune scatole LEGO.

Quest'anno, le scatole LEGO negli Stati Uniti e in Canada hanno iniziato a presentare l'etichetta How2Recycle® che promuove il riciclaggio degli imballaggi e fornisce ai consumatori statunitensi e canadesi una guida chiara per riciclare responsabilmente i loro imballaggi LEGO.

Nel 2017, i vassoi di plastica utilizzati nei calendari dell'Avvento sono stati sostituiti con vassoi di pasta di carta riciclabili,

Risparmiando fino a 1 milione di vassoi di plastica dall'andare in discarica.

Circa il 75% del cartone utilizzato per realizzare scatole LEGO proviene da materiale riciclato.

La dimensione media di una scatola LEGO è stata ridotta del 14% negli ultimi quattro anni, migliorando l'efficienza dei trasporti, risparmiando in media ogni anno oltre 3.000 camion e 7.000 tonnellate di cartone.

Tutta la carta e il cartone utilizzati nei prodotti LEGO e negli imballaggi dei prodotti sono riciclabili, provenienti da fonti sostenibili e certificati dal Forest Stewardship Council.

L'ambizione di imballaggi sostenibili del Gruppo LEGO si concentra sulla ricerca di alternative di imballaggio sostenibili che siano:

  • Rinnovabile: il 100% delle scatole, delle borse e degli imballaggi speciali LEGO deve essere realizzato con materiali biologici riciclati o di origine sostenibile
  • Efficiente: esplorazione continua di modi per ottimizzare gli imballaggi, bilanciando l'attrattiva

del consumatore con l'azione ambientale

  • Riciclabile: progettare imballaggi che facilitano il riciclaggio dei consumatori nei nostri principali mercati

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

SULLA SOSTENIBILITÀ AL LEGO GROUP

Il Gruppo LEGO collabora con il World Wildlife Fund for Nature (WWF), come parte degli sforzi per ridurre le emissioni di CO2 nelle operazioni di produzione e catena di approvvigionamento e promuovere l'azione globale sul cambiamento climatico. Attraverso gli investimenti nell'energia eolica, l'energia utilizzata per realizzare i mattoncini LEGO è bilanciata dalla produzione di energia rinnovabile.

MARCHIO, BRAND

L'intero marchio Lego come è noto oggi è stato costruito su una base semplice 60 anni fa: un piccolo mattone di plastica, 31,8 mm di lunghezza per 15,8 mm di larghezza, con otto perni in due file di quattro. Negli anni '60, l'Europa stava assistendo al trasferimento di massa dalle

Le aree rurali alle città e i set di giocattoli iniziarono a riflettere la crescente urbanizzazione della società: uno dei primi set Lego era un piano urbano che aiutava i bambini a conoscere la sicurezza stradale.

Ora ci sono più di 3.700 diversi tipi di pezzi, da mini figure a tubi e accessori come ruote, spade e più di 900 milioni di combinazioni di edifici sono possibili con solo sei mattoni dello stesso colore.

LEGO® è stato nominato, secondo la ranking mondiale del BrandeFinance Global 500, il brand più potente del 2017, sorpassando il detentore del titolo precedente Disney. Queste tipologie di classifiche mondiali si basano su diversi fattori, tra cui la popolarità del brand (awareness), la fedeltà, la reputazione aziendale, la stima del personale, gli investimenti di marketing. Secondo il rapporto rilasciato, la forza del brand LEGO® si basa sul fascino che è riuscita a mantenere ed aumentare nel corso degli anni.

attraverso più Università degli studi di Modena e Reggio Emilia generazioni, e differenti età, questo viene evidenziato dal fatto che dal 1958 anno in cui nasce la LEGO® riesce a rimanere ancora compatibile ed interattiva ai giorni nostri. Basti pensare che intorno agli anni 2000 LEGO® ha vissuto uno dei periodi peggiori della sua storia, ma superato questo periodo è riuscita a scalare tutte le classifiche arrivando ad essere oggi il Brand N.1 per popolarità nel Mondo.

LEGO riuscirà sempre a trarre la sua forza ed identità di brand dalla semplicità tangibile dei suoi prodotti, ma allo stesso tempo rispondendo anche a quello digitale; "LEGO è un'esperienza profondamente sociale nonché personale", questo viene citato nel rapporto che prende in considerazione le aziende più forti del Mondo.

CO-BRANDING LEGO
Il co-branding è una pratica utilizzata da tempo dalle aziende per costruirepropria linea di prodotti. Tuttavia, nel corso degli anni, l'azienda ha capito che collaborare con altri marchi può portare a nuove opportunità di crescita. Ad esempio, Lego ha stretto partnership con franchise di successo come Star Wars, Harry Potter e Marvel, creando set di costruzioni basati su questi universi. Queste collaborazioni hanno permesso a Lego di raggiungere nuovi segmenti di mercato e di attrarre nuovi clienti. La strategia di co-branding di Lego si basa sulla creazione di prodotti che siano riconoscibili sia come parte del marchio Lego che come parte del marchio partner. Questo significa che i set di costruzioni Lego basati su Star Wars, ad esempio, devono essere riconoscibili come prodotti Lego, ma devono anche rappresentare fedelmente l'universo di Star Wars. Questo equilibrio è fondamentale per il successo del co-branding, in quanto permette ai consumatori di identificarsi con entrambi i marchi e di percepire il prodotto come un'esperienza unica. Inoltre, Lego ha sviluppato una strategia di marketing efficace per promuovere i suoi prodotti di co-branding. L'azienda utilizza i canali di comunicazione dei partner, come i trailer dei film o i social media dei franchise, per promuovere i set di costruzioni Lego. Questo approccio permette a Lego di raggiungere un pubblico più ampio e di sfruttare la popolarità dei marchi partner per aumentare la visibilità dei suoi prodotti. In conclusione, l'equità del marchio è un elemento chiave per il successo del co-branding. La collaborazione tra marchi complementari può portare a nuove opportunità di crescita e permettere alle aziende di raggiungere nuovi segmenti di mercato. Tuttavia, è fondamentale mantenere un equilibrio tra i due marchi e creare prodotti che siano riconoscibili sia come parte del marchio principale che come parte del marchio partner. Inoltre, una strategia di marketing efficace è essenziale per promuovere i prodotti di co-branding e sfruttare al meglio le risorse dei partner.proprio marchio di fabbrica. Pertanto, la società ha creato una vasta gamma di set Lego basati sui personaggi e le ambientazioni di Star Wars. Allo stesso modo, Lego ha collaborato con Marvel per creare set basati sui supereroi e i luoghi dell'universo Marvel, e con Jurassic Park per creare set basati sui dinosauri e i luoghi del franchise. Questa strategia di collaborazione ha permesso a Lego di sfruttare la popolarità e l'immaginario dei marchi con cui lavora, attirando così un vasto pubblico di fan e collezionisti. Inoltre, la qualità e la versatilità dei mattoncini Lego hanno reso i set ancora più attraenti per i consumatori. Oltre ai giocattoli, Lego ha esteso la sua presenza nel settore dell'intrattenimento con parchi a tema Lego, film Lego e videogiochi Lego. Queste iniziative hanno contribuito ulteriormente al successo dell'azienda, offrendo ai fan la possibilità di immergersi completamente nell'universo Lego. In conclusione, il successo di Lego può essere attribuito alla sua capacità di collaborare con marchi di successo e di trasformare le loro proprietà e impostazioni in giocattoli Lego. Questa strategia ha permesso a Lego di dominare l'industria dei giocattoli e di espandersi nel settore dell'intrattenimento, offrendo ai consumatori una vasta gamma di prodotti Lego basati sui loro marchi preferiti.partner perfetto del marchio perché le sue astronavi completano perfettamente la gamma di aeroplani e veicoli di Lego. L'accordo di Star Wars rimane senza dubbio un gioiello nella corona di Lego con oltre 200 milioni di set Lego Star Wars venduti dal 1999. Nel 2012 l'accordo è stato rinnovato per altri dieci anni, inoltre molti altri franchise sono stati portati a bordo, con la speranza che entrambi Lego Disney e Lego Harry Potter (per citarne alcuni) possono replicare il successo di Lego Star Wars. Nonostante il grande successo, anche Lego deve considerare attentamente con chi fare affari, per il semplice motivo che la stampa negativa per una parte ha il potenziale per riverberare l'altra per associazione. Prendiamo ad esempio la partnership di lunga data di Lego con Shell, una multinazionale del petrolio e del gas. Il loro accordo, che risale a decenni fa, ha visto i set Lego in co-branding venduti nelle stazioni di servizio Shell in tutto il mondo.

mondo.Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

La partnership è stata fruttuosa per molti anni, poiché Shell ha portato sulle spalle un marchio rispettato, mentre Lego ha ottenuto una maggiore esposizione al dettaglio per i suoi set di giocattoli.

Sfortunatamente, nel 2011 Greenpeace stava formulando la sua campagna "Save the Arctic" e non approvava l'attività commerciale di Shell. La campagna si è concentrata sulla pressurizzazione di Lego per tagliare i legami con la Shell sui suoi piani proposti per perforare nell'Artico, una mossa molto disapprovata dagli ambientalisti. I Lego si sono quindi trovati coinvolti nel fuoco incrociato tra Greenpeace e Shell mentre i mattoncini Lego sono stati utilizzati con grande effetto all'interno di un video di campagna di grande impatto che è diventato virale. Proprio come Shell una volta ha capitalizzato la credibilità del marchio Lego, anche Greenpeace ha sfruttato il marchio

a proprio vantaggio, mostrando una versione inmattoncini Lego dell'Artico r
Dettagli
A.A. 2021-2022
37 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicoletta.garra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Nardin Giuseppe.