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preformati, poiché necessita di un processo di
polimerizzazione vero e proprio. Le nanosfere di
PACA sono utilizzate per la produzione di una
colla molto potente, grazie alla sua capacità di
polimerizzare rapidamente.
Processo di polimerizzazione in
emulsione
Il processo di polimerizzazione in emulsione è un
processo lento che avviene in un ambiente
acquoso, a pH intorno a 1.0-2.5. In questo
processo, il tensioattivo Pluronic L73 viene
utilizzato per stabilizzare le particelle di
monomero di PACA e permettere la formazione di
nanoparticelle di dimensioni uniformi. La velocità
di agitazione e la concentrazione del monomero
sono importanti per ottenere una reazione
omogenea e prevenire fenomeni di aggregazione.
Emulsione inversa
L'emulsione inversa è un tipo di processo di
polimerizzazione in emulsione in cui la fase
esterna è rappresentata da un solvente organico,
come il diclorometano o il cloroformio. In questo
caso, si ottengono nanocapsule di poliacrilamide
che richiedono un'irradiazione per completare il
processo di polimerizzazione. Il tensioattivo
utilizzato deve avere un HLB adatto per essere
applicato a solventi organici.
Tensioattivi
I tensioattivi sono sostanze anfipatiche utilizzate
per creare emulsioni di tipo O/A (olio in acqua) o
A/O (acqua in olio). Il loro valore HLB
(Hydrophilic-Lipophilic Balance) indica la loro
idrofilia e determina il tipo di emulsione che si
otterrà. Inoltre, i tensioattivi possono essere
utilizzati per formare nanocapsule, intrappolando
il farmaco all'interno di una membrana
polimerica.
Polimerizzazione in fase
continua
La polimerizzazione in fase continua è un
processo che prevede l'aggiunta di un monomero
solubile in acqua ad una soluzione acquosa di
tensioattivo. Il farmaco è disciolto nel mezzo di
polimerizzazione e la reazione può essere
innescata da un iniziatore o da irradiazione.
Questo processo può portare alla formazione di
nanosfere, ma è importante valutare la possibilità
che il farmaco possa essere alterato durante la
polimerizzazione.
Nanocapsule di polialchil-
cianoacrilati/PACA
Le nanocapsule di polialchil-cianoacrilati/PACA
sono ottenute attraverso un processo di
polimerizzazione interfaciale. In questo processo,
un monomero liquido e il farmaco sono disciolti in
una miscela di solvente organico e olio, che viene
aggiunta lentamente ad una soluzione acquosa di
tensioattivo. Il solvente organico viene poi
rimosso per evaporazione, formando una
membrana intorno alla fase oleosa e
intrappolando il farmaco all'interno della
nanocapsula.
Fase iniziale della
polimerizzazione
Durante la fase iniziale della polimerizzazione si
formano nanogocce di olio contenenti acetone e
monomero. L'acetone, spostandosi verso la fase
acquosa, innesca la polimerizzazione del
monomero all'interfaccia, dando origine al
polimero. L'olio rimane immiscibile con l'acqua e
il solvente organico viene allontanato.
Utilizzo dei fluidi supercritici
I fluidi supercritici sono utilizzati in molte
applicazioni industriali, come l'estrazione, la
purificazione e la ricristallizzazione di sostanze.
Questi fluidi, che stanno sostituendo i solventi
organici, sono considerati più sicuri per
l'ambiente e non lasciano residui nei prodotti
finali. Alcuni esempi di applicazione dei fluidi
supercritici sono nell'industria alimentare e
farmaceutica.
Vantaggi dei fluidi supercritici