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Modi di liquidazione di un trauma

a) ABREAZIONE CATARTICA: lo sfogo libera l'affetto penoso e impedisce l'attacco isterico.

b) ASSOCIAZIONE: lo psicoterapeuta guida il paziente nel collocare il ricordo penoso in un contesto più ampio tramite associazioni al fine di ridimensionare il trauma (che invece per sua natura è totalizzante) disinnescandone l'effetto.

Queste sono le due soluzioni che Freud propone tra il 1892 e il 1895: la terapia consiste nel vincere le resistenze del paziente a ricordare l'evento traumatico rendendo conscio il ricordo rimosso così da far sparire l'effetto patogeno.

RESISTENZA: il soggetto potrebbe resistere a entrambi le modalità di liquidazione. In questo caso si ha un'anormale espressione delle emozioni. Per Freud la resistenza (o rimozione) è l'atteggiamento tipico dell'analizzando rispetto all'analista.

RIMOZIONE: atto con cui il soggetto rende inconscia una rappresentazione altrimenti conflittuale.

Questa operazione non avviene mai del tutto perché ciò che cerchiamo di rimuovere tende comunque a riaffiorare. L'individuo cerca di rimuovere perché preferisce affrontare il costo della rimozione piuttosto del costo del conflitto (tornaconto secondario della malattia).

DIFESA: l'individuo cerca in questo modo di difendersi dalla minaccia di un conflitto penoso (perciò vi è la distinzione tra conscio e inconscio).

ALIENAZIONE: effetto tipico della nevrosi. La socialità è debole o totalmente ridotta (autosegregazione difensiva).

"NEURO-PSICOSI DELLA DIFESA", 1894: l'origine dell'isteria è il tentativo di allontanare dalla coscienza un ricordo sgradito, cioè la difesa, la rimozione; vi è un nesso tra sessualità e nevrosi; vi è spesso una scissione della rappresentazione sgradita dal suo affetto (il ricordo di un accaduto dalla sensazione provata): il ricordo viene ridotto ad

Una condizione di incoscienza, mentre l'affetto si aggancia ad altre rappresentazioni che non sono problematiche per l'individuo. Tra le due c'è ovviamente un nesso che la psicanalisi deve cogliere.

SINTOMO: nozione centrale in quanto rivela la presenza dell'inconscio. Si manifesta come:

  • formazione di compromesso (tra il rimosso e l'istanza rimovente)
  • formazione sostitutiva
  • formazione reattiva, contenimento/repressione dell'energia libidica diversa dalla sublimazione che è una trasformazione non repressiva dell'energia verso scopi più alti

Inoltre affronta tre tipi di argomenti:

  1. isteria di conversione: consiste appunto nella conversione dell'affetto legato ad una rappresentazione rimossa nel corpo (oggi diremmo che l'affetto viene somatizzato)
  2. fobie e ossessioni
  3. psicosi o follia allucinatoria: l'io respinge sia la rappresentazione che l'affetto come se nulla fosse mai avvenuto. La psicosi quindi
È un tentativo di fuga dalla realtà, diversa dalla nevrosi che invece è una forma di alienazione dalla realtà: la psicosi sostituisce alla realtà un delirio allucinatorio, mentre la nevrosi compromette la nostra capacità di avere rapporti sociali. "EREDITÀ ED EZIOLOGIA DELLE NEVROSI" "Studi sull'isteria", 1896: fino agli Freud aveva attribuito ad un trauma esterno la causa della nevrosi. Con quest'opera invece si chiede se il trauma non consista in un evento di natura sessuale precoce, una violenza subita da parte di qualcuno il cui ricordo sarebbe stato rimosso per poi sortire i suoi effetti con la pubertà, a scoppio ritardato. teoria della seduzione infantile. Nel 1897 verrà abbandonata poiché non funzionava dal punto di vista terapeutico. Freud comincia a sostenere che l'origine del conflitto psichico potrebbe piuttosto ruotare intorno ad una condizione universalmente diffusa.

L'amore verso il genitore del sesso opposto e la rivalità verso quello dello stesso sesso. "L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI", 1899: l'opera parte dal presupposto che i sogni siano una via d'accesso all'inconscio. Inoltre l'indagine consente di svelare la costituzione dell'apparato psichico in quanto il sogno è il risultato di un gioco di forze, le stesse che agiscono nella costruzione della psico-nevrosi.

SOGNO: è l'appagamento camuffato di un desiderio rimosso. Durante il sonno la censura endo-psichica si allenta quindi, per quanto sia in grado di deformare l'appagamento del desiderio, questo ha comunque più spazio per emergere. Tutto questo processo può essere oggetto di interpretazione per decostruire il lavoro di travestimento operato dalla censura al fine di svelare il contenuto del desiderio. Freud qui è ancora dell'idea che la terapia consista nell'ab-reazione catartica quindi.

Cerca modi per distruggere la difesa. Freud distingue tra contenuto latente (significato del sogno) e contenuto manifesto (ciò che ci si ricorda): se il lavoro onirico va da quello latente a quello manifesto (camuffamento) il lavoro di interpretazione deve farà il contrario.

Consiste in due livelli:

  1. Condensazione: unificazione di più elementi in elementi che ne costituiscono termini medi (il personaggio di un sogno può avere le sembianze di una persona e il nome di un'altra)
  2. Spostamento: sostituzione di aspetti importanti con aspetti inessenziali o secondari che in realtà sono più vicini all'appagamento del desiderio rimosso
  3. Considerazione della raffigurabilità: tra le diverse possibilità di rappresentazione il sogno sceglie quella che ha una maggiore rappresentabilità drammatica
  4. Regressione: una buona parte del contenuto latente è costituita dal ritorno a un desiderio infantile poi sostituito con la realtà.
Sono desideri egoistici ancora liberi dalla necessità del confronto con l'altro. N.B. Freud non intende desideri avuti da bambino, ma desideri con quelle caratteristiche. 2) Elaborazione secondaria: messa in forma del sogno così da non farlo sembrare un insieme scollegato di rappresentazioni ma un accadimento che ha una certa narrabilità. Quest'ultimo passaggio fa sì che il sogno perda l'apparenza di assurdità, ma non sempre avviene completamente. "Tre saggi sulla teoria sessuale", 1905: introducono il modello pulsionale che sostituirà definitivamente la teoria del desiderio dell'Io nel 1915. PULSIONE: spinta. LIBIDO: energia sessuale. Questo concetto, soprattutto dopo gli interventi di Jung, subirà un allargamento individuando un tipo di energia psichica più genericamente intesa. NEVROSI/SESSUALITÀ: rispetto all'Interpretazione dei sogni la sessualità viene ad

Avere un ruolo esclusivo. Freud dice che i nevrotici non sono riusciti a superare la fase infantile del proprio sviluppo psico sessuale o vi sono stati risospinti. Freud dunque teorizza che lo sviluppo psico sessuale consiste in una successione necessaria di stati che portano dall'infanzia alla maturità sessuale. Se questa successione viene interrotta si incorre in problematiche psico-patologiche. Freud dunque collega l'insorgenza della nevrosi ad un sviluppo sessuale incompleto, interrotto, fissato su alcune fasi e non arrivato a completa maturazione. Il concetto di sviluppo dunque, trova la sua prima trattazione specialistica proprio in questo testo.

1) C'è una sfida da affrontare, un superamento da compiere: il carattere infantile del desiderio deve diventare adulto

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/03 Filosofia morale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 0_fede_81 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Etica sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lijoi Federico.