Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LA GUERRA DI OTTOBRE/DELLO YOM KIPPUR (1973)
Anwar el-Sadat
- successore di Nasser
- membro originario degli Ufficiali Liberi
- più pragmatico di Nasser
- smantellamento simboli nasserismo
(da UAR a Repubblica Araba d’Egitto)
- operazione militare segreta
- riparazione territori persi nel 1967
- attacco a sorpresa (6 Ottobre 1973)
(giorno della festività ebraica dello Yom Kippur)
→ breve riconquista penisola Sinai
- Israele va nel panico
- Egitto non procede molto
- Paesi arabi + Portogallo: embargo su chi sostiene USA e Israele
→ Israele respinge (supporto USA)
- URSS minaccia nucleare: cessate il fuoco
- Israele controlla in parte sponda Ovest
- Sadat propaganda vittoria
(nonostante rischio caduta del Cairo)
→ cambio di campo: Egitto alleato USA
(convinto di imminente sconfitta URSS)
→ Accordo di Camp David (1978-79)
- trattato di pace con Israele
- principio Terra per la pace
- riceve territori persi, Gaza esclusa
- supporto economico-militare USA
→ accordo possibile per fine panarabismo post-1967
→ espulsione da Lega Araba
- pace con Israele impopolare in patria
→ assassinio Sadat (6 Ottobre 1981)
(estremista islamista)
→ Mubarak: successore
24
8. Lebanon’s civil wars [C-B, Ch 19]
LIBANO PRIMA DELL’INDIPENDENZA (1943)
Mutasarrifato del Monte Libano (1861-1915)
- tipo specifico di regione ottomana
(guidato dal mutasarrif)
(Maroniti a Nord di Beirut, Drusi a Sud)
(Nord maggioranza sunnita, Sud maggioranza sciita)
- importanti scontri tra comunità (1860)
- maroniti contri drusi
- maroniti protetti dalla Francia
(tipo di cristiani da sempre presenti nell’area)
→ creazione Mutasarrifato (guida cristiana ottomana non libanese)
- cristiani ottengono zona marina
→ più verde e fertile
- zona oltre le montagne: musulmani
Mandato di Siria e Libano (1920-1946)
- controllo francese (Sykes-Picot)
- Conferenza di Pace di Parigi
- delegazione libanese
→ richiesta estensione territorio
→ Grande Libano aggiunto al mandato
- territorio Libano attuale
- zone strategiche e forti economicamente
- senza maggioranza cristiana (50,03%)
PATTO NAZIONALE
Indipendenza libanese
- Germania occupa Francia (1940)
→ autorità locali chiedono indipendenza
- governo Vichy si ritira
- De Gaulle riprende controllo
→ arresto governo libanese provvisorio (Novembre 1943)
→ proteste
- rilascio membri del governo (22 Novembre)
→ Giorno dell’Indipendenza
→ ingresso ONU e Lega Araba
(trattato da indipendente post WW2)
(ritiro truppe francesi Dicembre 1946)
Patto Nazionale
- Patto informale del governo provvisorio
- Presidente maronita Bechara el-Khoury
- Primo ministro sunnita Riad el-Solh
→ tentativo di governo unitario
- ampio contenuto politico
- cristiani non chiederanno interferenza occidentale
- musulmani non si uniranno con Siria
- proporzione cristiani-musulmani in parlamento a 6:5
- accordi di suddivisione del potere 25
- Maroniti: Presidente + Capo Forze Armate
- Sunniti: Primo Ministro
- Sciiti: Presidente Parlamento
- Greco-Ortodossi: Vice Primo Ministro + Vice Presidente Parlamento
- Drusi: Comando Generale Personale Esercito
→ base democrazia consociativa
PRIMA GUERRA CIVILE (1958) (chiamata “Incidente di Beirut”)
Dimissioni di Al-Koury 1952, gli succede l’eroe dell’indipendenza Camille Chamoun:
- mandato presidenziale di 6 anni
- tutto sommato successo economico
→ potenza finanziaria
- politica estera problematica dal 1956
- non condanna aggressione tripartita su Egitto
- critica progetti Nasser
- supporta apertamente Dottrina Eisenhower: unico arabo
(supporto attivo a Paesi opposti a penetrazione sovietica)
- supporto USA in campagna elettorale
- schiaccia proteste contro ridefinizione distretti elettorali
- formazione UAR: pressione per unirsi (1958)
- Chamoun preparava elezioni
- secondo mandato non concesso
→ proteste contro governo (Maggio 1958)
- soprattutto militanti sciiti
- Chamoun accusa UAR di fomentare ribellione
- scontri in tutto il Paese (1000 morti)
→ risoluzione Consiglio di Sicurezza (11 Giugno 1958)
- invio truppe per controllo infiltrazioni illegali di armi e soldati
- USA: Operazione Blue Bat
- 14,000 soldati a Beirut
- sicurezza aeroporto e infrastrutture
→ intervento controverso ma stabilizzatore
(invasione? sotto bandiera ONU)
- USA: mediazione impasse politico
- elezione Fouad Chehab e Rashid Karami
SECONDA GUERRA CIVILE (1975-1989)
Dopo gli eventi del 1958, il Paese ha vissuto un certo periodo di stabilità e prosperità. Allo
stesso tempo, le guerre di Israele (soprattutto nel 1967) hanno fatto aumentare il numero di
immigrati palestinesi in Libano, inclusi i leader della PLO dopo il 1970.
- politica diventa settariana
→ formazione di milizie comunitarie/di partito
- Falange Maronita (1961)
→ scontri Maroniti-PLO (13 Aprile 1975)
→ inizio guerra civile
Fasi principali Seconda guerra civile
- 1975-1976: lotta intensa dentro e fuori Beirut (“guerra degli hotel”)
- Beirut divisa a metà (linea verde)
26
→ maggioranza attacchi a Sud Est (Hezbollah)
- 1976: intervento siriano contro PLO
- massacri nei campi profughi
- peacekeeping Lega Araba
→ congelamento temporaneo conflitto
(nel frattempo, Rivoluzione Iran)
- 1982: invasione israeliana
- Giugno-Settembre
- massacro Sabra e Shatila (campo profughi palestinesi)
- 1984-1989: fase finale violenza settaria
- aumento importanza Hezbollah
- milizie sciite
- supporto iraniano
→ Accordo di Taif/di Riconciliazione Nazionale
- fine del conflitto (22 Ottobre 1989)
- mediazione saudita
- accordo informale
- proporzione cristiani-musulmani in parlamento a 5:5
- aumento potere del Primo Ministro
- aumento lunghezza mandato Presidente Parlamento
- ritiro truppe straniere (siriane e israeliane)
- scioglimento milizie di partito (possono rimanere fino a ritiro truppe straniere)
27
9. The Iranian revolution [C-B, Ch 18]
ISLAM E POLITICA
Importanza leader religiosi
- sono leader nazionali/di rivolta
- incanalano sentimenti anti britannici
- curdi, azeri e armeni attraversano confine
- Omar Makram and Mohamed Ali (1805)
- proteste sulle concessioni di tabacco (1891-2)
- Mufti di Gerusalemme
→ Rivolte arabe in Palestina (1930s-40s)
Movimenti di protesta islamisti
- Fratello Musulmani (1928-)
- Al-Gama’a al-Islamiyya (1970-)
- Takfir w-al-Hijra (1971-)
→ Rivoluzione sarà cambio di rotta
- modello leadership religiosa per rivolte anti-governo/anti-monarchiche
- rimodellamento autorità politica secondo l’Islam
DINASTIA PAHLAVI (1924-1979)
La Persia ha avuto una significativa storia di costituzionalismo, precedente addirittura quella
turca, con una costituzione concessa nel 1906 dalla dinastia Qajar:
- temporaneamente sospesa nel 1909
- ripristinata: una delle poche della regione
- parlamento funzionante
Reza Pahlavi
- leader brigata cosacca britannica dell’esercito persiano
- sfida dominio Qajar (1921)
- scelto come Shah dal parlamento (1925)
- legame con UK e Occidente
- muore nel 1941
→ il figlio Mohamed Reza affronta grave crisi (1953)
- Primo ministro Mohamed Mossadegh
- leggi che indeboliscono interessi stranieri
→ nazionalizzazione industria petrolifera
(ancora basata su concessione a UK)
(epoca pre-Nasser: europei ancora mai sfidati)
- golpe: rovesciato e arrestato (estate 1953)
→ esercito Persia + intelligence USA-UK
- Shah diventa autoritario
- sostegno consiglieri stranieri
(nel 1977, circa 60,000 risiedevano nel Paese)
- separazione
AGITAZIONE INTERNA
Sotto Mohamed Reza affiorano vari tipi di opposizione interna:
- Movimento della Libertà (1961)
- guidato da Mehdi Bazargan 28
- ideologi secolaristi/costiutuzionalisti
- cambio rivoluzionario: mix marxismo/Islam
(es.: lotta all’ingiustizia ispirata dagli Imam sciiti Ali e Hussein)
- capi del clero sciita (ulema)
- nuovo ordine religioso
- sostituzione monarchia
- Ruhollah Khomeini
- ayatollah, grado sciita più alto
- nato nel 1902, formato a Qom: eventi svolti che lui era vecchio
- arrestato (1963): denunciava incompatibilità politiche governo e Islam
- esilio in Turchia (1964), poi Iraq, poi Parigi
- pubblicazione “Vilayati-i Faqih: Hukomat-i Islam” (1971)
(Governo del Giurista Islamico)
- riforma sciita delle istituzioni politiche e sociali
- idee circolano e acquisiscono popolarità
- dimostrazioni contro esilio Khomeini (1978)
- dura repressione (100 morti)
- ciclo di violenza basato sul lutto islamico
(dopo 40 giorni di lutto, violenza riprende, si blocca per nuovi
morti, nuovamente lutto, nuovamente violenza, etc.)
Governo applica politica di austerità
- malcontento sparso
→ sommato a rivolte (ora con agenda socio-economica)
- dimostrazioni culminano nel Venerdì Nero (8 Settembre 1978)
- 100 morti in un giorno
- leader opposizioni chiedono dimissioni Shah
→ Mohamed Reza va via in Egitto (16 Gennaio 1979)
(gravemente malato, morirà un anno dopo)
KHOMEINI E LA REPUBBLICA ISLAMICA
Ritorno di Khomeini (1 Febbraio 1979)
- referendum per creazione Stato Islamico
- 30-31 Marzo 1979
- affluenza al 90%, voti favorevoli 99,31%
→ riforma implementata subito
- tribunali rivoluzionari
- Guardia rivoluzionaria (parallela ad esercito)
- governo temporaneo guidato da Bazargan
- nuova costituzione (Novembre-Dicembre 1979)
- Leader supremo (Ayatollah), Presidente, Parlamento,
Assemblea di Esperti, Gabinetto, Consiglio dei Guardiani,
Consiglio per il Discernimento
- nozione “Guardia dei Giuristi [islamici]”
- teologia e pratica sciite
- autorità finale dell’infallibile Dodicesimo Imam
- apparirà prima del giorno del giudizio
- nel frattempo, i più saggi giuristi hanno il dovere di gestione politica
- Leader Supremo: giurista in posizione di comando
29
CONSEGUENZE POLITICHE E DIPLOMATICHE
Crisi ostaggi iraniani (1979-1981)
- tentativi di protesta davanti