Diritto privato

differenza tra diritto privato e pubblico

il diritto privato si rivolge ai privati ed è l’ insieme di norme di rapporti personali e patrimoniali che si svolgono tra soggetti su un piano di equiordinazione e si occupa dell’ organizzazione dell’ attività di enti privati.

il diritto pubblico, invece, riguarda l’ organizzazione dello stato e degli enti pubblici territoriali, i rapporti reciproci tra enti pubblici nell’ esercizio di funzioni pubbliche e i rapporti reciproci tra enti pubblici e privati nell’ esercizio di polcri di supremazia dei primi. (polcri di supremazia dell’ ente pubblico)

gli enti pubblici possono essere interessati dal diritto privato, per esempio può darsi che un ente pubblico deve seguire delle norme del diritto privato. (il diritto pubblico riguarda poteri di supremazia)

CONCLUSIONE DEL CONTRATTO:

si intende il momento in cui il contratto inizia, in cui si stipula. si parla di conclusione perché è quando le parti entrano in trattativa ad un certo punto si trova un accordo e il contratto si chiude. il contratto ha forza di legge tra le parti, ossia si è liberi di fare un contratto o meno, ma se decidiamo di farlo quel contratto va rispettato quanto una norma di legge.

AUTONOMIA PRIVATA:

fenomeno con il quale i privati perseguono e realizzano i propri interessi attraverso il compimento di atti giuridici di varia natura. autonomia data per usare gli strumenti giuridici per i nostri interessi. l’ autonomia privata ci consente di acquistare per esempio un bene. l’ autonomia privata ci può far scegliere pure il tipo di contratto (es: affitto,

se una casa non la si vuole comprare), io posso scegliere i modelli di contratto già pronti, ma se al loro interno non c’è quello che mi interessa, posso inventare quello che voglio (contratti atipici). ci sono per ò ovviamente dei limiti, per non abusare.

il contratto è uno strumento flessibile, modellabile in modo che risponda alle nostre esigenze e interessi.

funzioni del diritto privato:

• certezza dei rapporti e delle situazioni giuridiche (il diritto prevede che un diritto si possa estinguere proprio per la funzione della certezza delle situazioni giuridiche. se io non esercito un diritto per molti anni, per esempio riscuotere un credito, più il tempo passa più diventa difficile capire se io ho davvero quel credito o no)
• soluzione di conflitti di interessi (compito del legislatore è quello di porre una norma che faccia capire a chi prevale il diritto in una situazione di conflitto)
• tutela del principio solidaristico
• divieto di autotutela privata
• regolamentazione dell’ autonomia privata.

DEROGABILITA’ :

predisposizione da parte del sistema giuridico di norme definite DISPOSITIVE, (derogabili da parte dei privati, ovvero che si può anche individuare una norma diversa. norme del codice civile che noi possiamo seguire, ma se non corrispondono ai nostri interessi, possiamo anche decidere di non seguire. es: art. 1475 le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore, se non è stato pattuito diversamente. non sempre il legislatore scrive quando una norma è

TITOLARITA’:

• essere parte di un rapporto giuridico implica la titolarità della situazione corrispondente
• appartenenza di una situazione giuridica soggettiva ad un soggetto (titolare)

SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE ATTIVE:

• potere
• potestà
• facoltà
• diritto soggettivo
• aspettativa

DIRITTO SOGGETTIVO:

in base al contenuto e al regime giuridico che si applica a ciascun diritto, si fa una distinzione:

DIRITTI:

• disponibili: diritti che possono essere trasferiti tra soggetti o a cui si può rinunciare. il trasferimento di un diritto per esempio avviene attraverso la vendita. i diritti sulle cose sono diritti che si possono

FATTI, ATTI, NEGOZI GIURIDICI

il diritto prende in considerazione dei fatti che provocano delle situazioni. non tutti questi fatti sono interessanti per il sistema giuridico, solo alcuni fatti sono di interesse (sono interessanti perché si applicano coi fatti delle regole giuridiche).alcuni fatti hanno un rilievo giuridico, producono effetti giuridici, altri no.

ATTIVITA’ GIURIDICA

azione, omissione, condotta produttiva di conseguenza giuridicamente rilevanti.attività che dà luogo a effetti giuridici consistenti nell’imputazione di situazioni giuridiche soggettive ai soggetti del diritto.

FATTO GIURIDICO: accadimento della realtà a cui vengono collegate delle regole, delle conseguenze, a prescindere dal fatto che quel fatto sia o meno voluto dall’uomo.accadimento rilevante dal punto di vista giuridico/ avvenimento a cui l’ordinamento ricollega conseguenze giuridiche.carattere del fatto giuridico: gli effetti giuridici che ne derivano prescindono dalla volontà dei soggetti del diritto.

CLASSIFICAZIONE DEI FATTI GIURIDICI:

FATTI NATURALI (= prescindono da un’attività consapevole dell’uomo e dal suo stato soggettivo): art. 944 (avulsione). l’avulsione pone il problema dell’acquisto di proprietà quando per effetto di un’alluvione, di una corrente in prossimità di un fiume. il pezzo del terreno si stacca da A e si attacca al terreno di B. la colpa ovviamente non è di nessuno, quel fatto

REGIME DEGLI IMMOBILI:

• limiti legati all’ utilizzo→ licenze e permessi
• organizzazione pubblica→ catasto
• regime di circolazione→ forma scritta a pena di nullit à
• regime di pubblicit à→ trascrizione nei registri
• titolarit à “necessaria” --> immobili vacanti allo Stato

i beni immobili si possono trasferire solo per effetto di un contratto scritto, se no la vendita immobiliare è nulla, ovvero non produce effetti.

la propriet à immobiliare non solo si trasferisce per iscritto, ma questo trasferimento deve essere pubblicizzato sui registri pubblici immobiliari (catasto e registro dei beni immobili).

i beni immobili “creano danni” . devono sempre avere un proprietario (es: una casa ha bisogno di essere di qualcuno per poter essere mantenuta in modo soddisfacente, per esempio per evitare che cada).

i beni immobili abbandonati passano automaticamente in mano allo stato.

articolo 812: distinzione tra beni mobili e immobili.

UNIVERSALITA’ DI MOBILI (art. 816):

è considerata universalit à di mobili la pluralit à di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria. le singole cose componenti l’ universalit à possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici.

i beni mobili registrati (auto, navi e aerei) sono soggetti ad un regime di controllo, in quanto i beni devono essere registrati su dei registri specifici.

disciplina della prescrizione estintiva:

• inderogabilità
• rilevabilità di parte
• interruzione e sospensione
• durata:
1. 10 anni per la prescrizione ordinaria (es: diritti di credito)
2. 20 anni per i diritti reali su una cosa altrui
3. 5 anni per il diritto al risarcimento del danno da fatto illecito
4. meno di 5 anni per altre prescrizioni brevi

DISCIPLINA DELLA PRESCRIZIONE

prevede l’ inderogabilità (NO modifica dei termini e NO rinuncia preventiva).

SI rinuncia successiva= pagamento del debito prescritto non ripetibile (obbligazione naturale).

non è rilevabile d’ufficio.

ci sono dei diritti che non si prescrivono mai, ossia i diritti fondamentali (es: salute).

anche il diritto di proprietà non si prescrive mai.

PRESCRIZIONE: ECCEZIONI E LIMITI

diritti imprescrittibili;

• diritti della personalità
• di famiglia
• di proprietà
• facoltà comprese nel diritto