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REGOLANO MICROAMBIENTE

funzioni e meccanismi eparina

FAVORISCONO IL RECLUTAMENTO DELLE CELLULE

BASOFILI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

risposta allergica

PRO-INFIMMATORIE istamina

interleuchina IL-3 →

classi leucotrieni

cellule epiteliali infettate

linfopoietina timica stromale TSLP e IL-33 → differenziamento T helper in Th2

IL-4 mastociti e basofili ~ IgE senza che siano

legate ad antigene

Localizzate negli epiteli tipica anche di eosinofili e basofili generalmente 2 anticorpo ~ antigene

negli epiteli media una funzione sulla cellula effetrice

SENTINELLA ~ patogeno o anticorpo(già riconosciuto antigene)

istamina

REGOLANO MICROAMBIENTE

funzioni e meccanismi eparina

UCCIDERE BATTERI ed INATTIVARE TOSSINE enzimi proteolitici

risposta immediata esposizione all'allergene

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO I risposta tardiva

MASTOCITI 1 alfa ~ anticorpo

eterodimero 2 beta attiva trasduzione associata a 2 gamma eventi precoci

eventi intermedi

attivazione Fc£R1 recettore ad alta ffinità per anticorpi IgE recettori attivi IL1 e TNFalfa

citochine pro-infiammatorie

eventi tardivi rilascio componenti ex-novo CCL1, CCL2, CXCL8, CCL5

chemochine IL4, IL5

recettore ~ 2 anticorpi IgE ~ antigene trasduzione segnale citochine di tipo 2 attiva TNF per sintetizzare citochine

GRB2 e SOS attiva via Ras-MAPK attiva fosfolipasi A2 atri mediatori dell'infiammazione

fosforilazione segmento ITAM attivazione chinasi SYK fosforila e recluta LAT IP3 rilascia Ca+

fosfolipasi PLCgamma PIP2 modificata in degranulazione

DAG attiva PKC

citotossici CD3 e CD8+ CD3

CD4+

secernono citochine T-Helper Th1

Th2

Th17

recettore TCR

risposta CELLULO-MEDIATA complesso maggiore di istocompatibilità MHC I o II

trafficking preferenziale negli organi linfoidi

centrale

T CCR7 e CD62L

trafficking preferenziale nei tessuti periferici

effettori della memoria

memoria CCR7 e CD62L

permangono nei tessuti

memoria residenti nei tessuti CD69 - E-caderina (epitelio)

integrina CD103

LINFOCITI per sopravvivere

linfociti T naive

recettore IL-7 linfociti T della memoria

mature PLASMACELLULE ANTICORPI

riconoscimento diretto antigene recettore BCR solubile

B risposta UMORALE

integrina Ly6C+

classici o f4/80 low attività infiammatoria

MONOCITI capacità proliferazione limitata sopravvivono

non integrina Ly6C+

non classici mieloide/midollare differenziamento citochine CFSF1

attività di riparo e induzione della fibrosi MACROFAGI RESIDENTI marcatore F4/80 high

- sacco vitellino

- fegato embrionale

embrionale citochina M-CSF

Doppia ontogenesi monociti → macrofagi

ondate proliferative fagocitosi

tessuti diversi - risposte qualitativamente diverse rilascio mediatori dell'infimmazione

ingerire e uccidere microbi specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto

risoluzione processo infimmatorio - ingestione e

degradazione cellule morte dell'ospite

piroptosi formando inflammosoma

fagocitare cellule apoptotiche e necrotiche

MACROFAGI funzioni sentinelle secernene citochine cellule endoteliali - reclutamento monociti e leucociti

angiogesi

riparazione dei tessuti fibrosi

fungere da APC, cellul apresentante l'antigene attivazione classica

LDS e interferone gamma → citochine infiammatorie IL1, IL-6, TNF-alfa

M1 - classici attività fagocitaria

microambiente - attivazione

classi mix fenotipico

attivazione alternativa

IL-4 IL-13 IL-14→ citochine anti-infiammatorie IL-10, TGF-beta

M2 - non classici allergie e riparazione tissutale

fenotipo pro-infiammatorio contro batteri extracellulari e funghi entrambe subunità p40

IL-1 beta

IL-23

fase infiammatoria acuta se p35 IL-12

cellule dendritiche IL-12 e IL-23 sono simili

signaling pro-infiammatorio

stimoli antitetici IL-6 se p19 IL-23

attivate da

MHCII-peptide-TCR

citochina anti-infiammatoria TGF-beta recettore sul Th TGF-beta fonti diverse

STAT3 CD4+ e CD3+

IL-6 fattore di trascrizione

IL-21 segnale anti-infiammatori RORyt linfocita T naive con CD4+

molecole varie Th17 Induzione cellule dendritiche e del sistema immunitario attivazione fattori di trascrizione in Th0

feedback positivo autocrino mantenimento amplificazione IL-21 Th0 citochine

fasi del differenziamento

agisce su cellule epiteliali e immunitarie (neutrofili) Indirizzamento signaling microambiente Th0 sintetizza specifiche citochine

IL-17

potenziamento stato infiammatorio Amplificazione citochine che fungono da signaling autocrino attivazione funzioanel dello stesso linfocita

funzioni

rafforza giunzioni serrate della barriera epiteliale

sfavorendo il passaggio IL-22

cellule epiteliali a rilasciare peptidi anti-microbici IL-22 e IL-17 contro patogeni intracellulari

linfociti T-helper

stato di allerta con MHCII-peptide specifico per TCR

cellula dendritica

STATO INFIAMMATORIO BASALE a livello delle mucose

Th17 IL-12

attivato da

IL-10 Treg citochina anti-infiammatorie TGF-beta cellule natural killer

differenziamento IFN-gamma

80 STAT4

IL-12

produce anche mantenimento amplificativo feedback positivo autocrino

patohgeni pluricellulari/ contro elminti fattori trascrizionali STAT1 IFN-gamma citochina effettrice effetto su cellule del microambiente

IFN-gamma

IL-25

recettori di APC cellula epiteliale danneggiata TBET

legano IL-33 TCR-peptide-MHCII

TSLP elevata attività fagocitaria intensa attività di iNOS e ossidasi fagocitica

attivato da

mastociti e basofili differenziamento dei monociti in macrofagi M1 favorisce espressione di MHC e molecole

IL-4 IFN-gamma produzione di citochine pro-infiammatorie co-stimolatorie su cellule nucleate

Th1 TNF-gamma

cellula APC funzioni amplificazione dei linfociti CD8+ naive

STAT6 IL-2

IL-4 IL-4 fattori trascrizionali

citochine rolling e diapedesi

IL-5 GATA-3 TCR-peptide-MHCII

IL-13 Th1 e linfociti riorganizzano il tessuto ipersensibilità di quarto tipo

sistema immunitario non capace di eliminare il CELLULA DI LANGHANS

feedback positivo autocrito mantenimento amplificativo Th2 patogeno e che recluta di continuo Th1 macrofagi M1 cellule epitelioide nuclei lungo la membrana

IL-4 IFN-gamma si fondono

prima che viene prodotta GRANULOMA interno: rilascio continuo di enzimi lisomiali e

attiva gli eosinofili IL-5 proteasi che distruggono il tessuto sostituendolo con

tessuto fibroso

IL-13 non immunologico circonda una struttura no-self ma non patogenica

funzioni

produzione di igE linfociti B agiscono su cellule TFH tutte

IL-4 infiammazioni croniche auto-immuni

secrezioen di muco

favorire eliminazione del patogeno mucosa intestinale

aumento contrattilità della muscolatura liscia IL-4 e IL-13

IL-10 produce citochine anti-infiammatorie differenziamento dei macrofagi in monociti M2

riparano danni tissutali TGF-beta allergie

(linfociti T che rimagono nel timo per un ulteriore

sviluppo)

cellule inibitorie della risposta immunitaria linfopoietina stromale timica

indotte da CITOCHINE metaboliti come le chinurenine

nTreg più numerosa ed importante

pTreg

5 famiglie iTreg

Tr1

Th3

CD4+ subunità alfa del recettore IL-2 recettore trimerico che ha molta affinità per IL-2 sopressione della proliferazione dei linfociti effettori

CD25+ espressione molto alta si stacca ed intercetta IL-2 nell'ambiente

eccezione Tr1 e Th3 che sopprimono solo il rilascio di

citochine infiammatorie

blocca la trascrizione dei geni regolati da NFAT in

fattore FOXP3 particolare IL-2 e citochine infiammatorie

inibisce la proliferazione di potenziali linfociti

competendo per lo stesso ligando

recettore ad alta affinità per IL-2

linfociti T regolatori inibizione azione di IL-2

rilascio di citochine anti-infiammatorie IL-10 e TGF-beta

apoptosi dei linfociti CD8+ e CD4+ interazione FAS con FASL via estrinseca

funzioni perforina

attività citotossica su cellule adiacenti secernono granzima

apoptosi sistema Fas/Fas ligando recettore Fas con ligando specifico CD39

indurre immunosopressione attivando metaboliti anti-infiammatori ectoenzimi tagliano l'AMP ciclico in adenosina che ha attività

inibente sulla proliferazione delle cellule T

CD73 cellule dendritiche con attività anergica con

temporanea limitazione dell'immunogenicità

dell'ambiente

lega e strappano B7.1 e B7.2 normalmente espressi

da una cellula dendritica co-stimolatoria

effetto negativo in ambiente immunitario es, ambiente ricco di Treg potrebbe limitare la

CTLA4

usciti dal timo recettori inibitori risposta contro un tumore

PD-1

lo diventano a livello periferico

altre 4 classi di Treg intermedio non differenziato chiamato Th0 destino determinato dall'ambiente rilascio di chinurenine e citochine anti-infiammatorie

cellule dendritiche CCL19 e CCL21

area T del linfonodo linfociti T naive recettore CCR7

MHC-peptite-TCR

primo - ANTIGENICO molecole co-recettoriali CD28 e legano CD80 e CD86 up-regolazione aggancio fosfolipasiC-gamma

segnali secondo - CO-RECETTORIALE

se non ci sono presentazione TOLLERIGENICA

citochina rilasciata da APC

terzo proliferazione

necessario cambiamento del recettore IL-2

feedback positivo autocrino limita la quantità di citochina disponibile per

IL-2 nel mentre l'IL-2 disponibiel viene sequestrata dai l'espansione clonare del linfocita condizionandone il

Treg in periferia processo maturativo TOLLERANZA PERIFERICA

recettore per S1P ritenzione nell'organo linfoide secondario

CD69 limita espressione di

linfocita T effettore linfocita T naive ha recettore dimerico beta-gamma

quando esce dal timo

linfociti T naive → effettori subunità alfa del recettore per IL-2 recettore trimerico massima affinità

CD25 (unica cellua ad emergere dal timo con recettore

trimerico per IL-2 è il nTreg)

recettori recettore trimerico famiglia dei TNF receptor CD4+ massimizzazione della sintesi di citochine

CD40L massima attivazione del linfocita T effettore

lega CD40 CD8+ massiccia sintesi di perforina e granzima beta linfocita T effettore induce su glia ltri linfociti T una

inibizione dei linfociti T compete con CD28 per CD80 e CD86 tolelranza periferica perchè la cellula APC è

temporaneamente sprovvista di molecoel co-

CTLA-4 modifica l'immunogenicità dell'ambiente strappa CD80/CD86 dalla cellula APC stimolatorie

inibitori affinità molto elevata PRESENTAZIONE TOLLERIGENICA

PD-1 cellula dendritica

molecola co-stimolatoria rilascio massivo di citochine come IL-12 e IL-23

signling

signaling biunivoco

VAV

tramite proteine wasp tanti CD62L

modifiche citoscheletro per attraversare le HEV linfocita Treg esce dal timo già esprimendo CTLA-

PNAd

integrine e selectine 4 e strappa tutti i CD80/CD86 dell'ambiente

per raggiungere

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
12 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher monodose400 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Immunologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof De Prisco Antonio.