vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
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-----,L------+--'
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___ \ \
/
/ ,,
\
• La figura mostra con linee tratteggiate il profitto (che comprende il rendimento e il costo inizié!!e)
associato a ognuna delle componenti. è
• La funzione di profitto complessiva della combinazione la somma delle singole funzioni
componenti. è
• Questa ,particolare combinazione porta a un profitto positivo se il prezzo del titolo alla scadenza
è
K2,
vici110 a altrimenti la perdita abbastanza piccola.
• Il rendimento di questo spread si ottiene sollevando la curva in modo c~e i tratti orizzontali
tocchi.no l'asse: la distanza di tale spostamento corrisporde al cos,o netto delle opzioni.
è
Questa combinazione utile se si crede che il prezzo S(T) del titolo sottostante alla scadenza T sia:
K2,
• prossimo a cioé prossimo al prezzo corr~nte S(0);
K1< < K3
• ,rimanga nel range S (T) '
'
E' importante sottolineare che le combinazioni di opzioni e titoli consentono di approssimare qualsiasi
I '
funzione di rendimento mediante una sequenza di segmenti rettilinei.
è
Il costo complessivo pari alla somma dei costi delle singole componenti. ·
• Nel caso di posizione lunga {cçin;-ipra) si paga un premio ,
• Nel caso di posizione corta (vende) si incassa un premio 41
Parità put-call
Per le opzioni europee esiste una semplice relazione teorica tra i prezzi /premi delle corrispondenti opzioni
put e cali con lo stesso strike price e sullo stesso sottostante.
Questa relazione si ottiene con un'opportuna combinazione di:
• Una vendita di un'opzione put
• Un acquisto di un'opzione cali K a
• un prestito privo di rischio di importo scadenza con lo stesso payoff del titolo sottostante
+
K Cali -
S(T) = Put S(TJ
Parità put-call all'epoca O
Payoff in T:
• Si incassa il payoff della cali
• · Si paga il payoff della put
• Si incassa la somma K
• S(T) è il sottostante +
= +
S(T) Call(T, K )- Put(T,K) K ,
Strategia da attuare in O vedi
• Si acquista una long cali .
• Si vende un short put
·• Si presté;i la somma d • K
Si denoti con:
• · S =S (O);
K è
• d = ilval~re attuale in O di K, dove K esigibile in T
1
1
.
• ,è =Val Att Càll(T, K )
• · p·;,, Val Att Put(T,K)
S- d · K c-·p
Esempio 12.2 (quasi parità) ,
Considerate le opzioni GM della Figura 12.1 p. 327 e concentratevi sulle due df marzo a 35 (con 3 mesi alla
i
è 3- _
(4
scadenza). Si hanno C = 4.25 ¼le P = 1.00. , . 4
è il
Il tasso di interesse per questo periodo di circa 5.5%, perciò in 3 mesi abbiamo: t2
J
= = rl=
o,.986. •. ,·
+ - 1 ~
· d 1/(1 0.055/4) o, +
6- =
'.25 - 5 <t
-1 + 3
+
Prezzo teorico S =C - P d K = 8 b • ,
'.j ?,
1
Ciò si awicina molto al prezzo effettivo del titolo 37.875 dollari, ma:non lo ~guaglia·.
il
La differenza tra valore teorico e quello reale si può spiegare in vari modi:
1
· • le quotazioni del titolo e dell' opzione•
non provengono dalle stesse fonti.
è
• Anche i dividendi possono influenzare la· relazione di parità, come discusso nell'Esercizio 2.
I Il ' I ,I L{l.
Premessa
Il prezzo delle opzioni può essere ottenuto attraverso due strategie equivalenti:
il
- Strategia di replicazione: si costruisce un portafoglio che replica payoff dell'opzione. (x+b)
x= quantità di euro investiti nel titolo rischioso
b= quantità di euro investiti nel titolo certo
- Strategia di Delta-Hedging (Cenni): si costruisce un portafoglio composto da un'opzione e un numero
opportuno di azioni.
Opzioni nel modello binomiale uniperiodale
PREMESSA: Metodo del Risk-neutral Pricing
il il
• Esistono differenti metodi per pricing delle opzioni, basati su diverse assunzioni riguardo
mercato, le dinamiche di comportamento dei prezzi dei titoli e le preferenze personali.
• Le teorie più importanti poggiano sul principio di assenza di arbitraggio.
• La più semplice di queste teorie si basa sul modello binomiale delle fluttuazioni del prezzo discusso
nel Capitolo 11, ed è ampiamente usata nella pratica per la sua semplicità e facilità di calcolo.
11 pricing dei prodotti finanziari derivati si basa sul fondamentale «principio di non arbitraggio»
• valore «atteso» scontato del suo valore futuro del payoff dell'opzione al tempo T
il
• dove calcolo del valore atteso viene fatta rispetto una «opportuna» misura di probabilità
I passaggi sono i seguenti:
1. Si stima la distribuzione dei prezzi futuri del sottostante; il
2. Per ogni possibile prezzo futuro del sottostante si calcola valore futuro del corrispondente payoff
dell'opzione;
3. Si assume
• Assenza di arbitraggio
• Mercato completo
4. Si applica la tecnica delle probabilità neutrali al rischio
Ipotesi di mercato perfetto (Parte I)
• sono consentite vendite allo scoperto;
• (ii) i prezzi rappresentano simultaneamente prezzi di acquisto e di vendita dei titoli, owero non vi
sono attriti sul mercato: differenze denaro-lettera (bid-ask spread), imposte o costi di transazione;
• (iii) i titoli sono infinitamente divisibili ne possono acquistare o vendere anche quantità
arbitrariamente grandi;
• (iv) i titoli sono infinitamente disponibili, cioè si possono acquistare o vendere quantità arbitrarie.
Legge del prezzo unico
In assenza di arbitraggio vale legge del prezzo unico (L.O.P.) che richiede che i portafogli che hanno lo
O.
stesso vettore dei payoff in T debbano avere anche lo stesso prezzo al tempo iniziale in
Il prezzo all'epoca iniziale viene detto prezzo di non-arbitraggio.
Opzioni nel modello binomiale uni-periodale
O:
Epoca prezzo iniziale S del sottostante
Epoca 1: il prezzo sarà
• u•S con probabilità «reale» p oppure O
• d·S con probabilità «reale» (1-p) con u > d >
Inoltre si suppone che sia possibile scambiare denaro al tasso di interesse senza rischio r. Poniamo:
R = 1 + r = fattore di montante dopo 1 periodo
Per eliminare opportunità di arbitraggio deve valere la seguente relazione:
u>R=l+r>d
Reticoli binomiali uni-periodali
• S prezzo del titolo
• Valore di un titolo privo di rischio
• Payoff di un' opzione CALL dopo 1 periodo·
?
• C prezzo call al tempo O
u5
·<: <<--•·
I< ~-.;Q
Il e o
in
Ricerca del prezzo di una call è
• ntolo privo di rischio: in t=l il valore deterministico e pari a R il
• Titolo rischioso (titolo sottost~nte): in t=l se il prezzo si muove verso l'alto, allora titolo senza
rischio e l'opzione call si muovono entrambi verso l'alto.
S= S(O)
S(T) = U·S oppure d·S
C sarà determinato a partire dai valori .in t=l attraverso quello che verrà chiamato "Portafoglio di
replicazione"
Valore della Call dopo 1 periodo (CRR)
c. = S
max(u •
S - K, u.
se
O) il sottostante val~
= d-S
cd s -
max(d . K ' se
O) sottostante
il vale
Si investe in t=O:_
x= euro .nel titolo rischioso
b= euro nel titolo non rischioso 1
e imponi'amo che' il payoff all'epoca sia uguale al payoff a scadenza della call. Portafoglio (x+b)
= e
R · b u-S .
se il sottostante vale
•U • X+ u
=
'd •x.+R •b CJ il
se sottostante valed·S
.
'' 'cu
Quindi si ha un sistema con due equazioni, risolvendolo si trova:
-Cd
= --"'-.
--=-
X d I I
Ù - è
, x= quantità di euro da investire nel titolo rischioso, una quantità sempre positiva.
' '
b= u -C~.- d·C,, , ;
R• (_u.- d ) b= quantità di euro da investire nel titolo cert~.
Pre~~o del portafoglio composto da x+b
Cd)
e~ - dc.M-
M. . Ccl -
( + (M-d)
d I<
X+b -=\) .M-- Il
Che s_
i Pl;IÒ risc_rivere.come ' .
.cd]
x+b =_.!_ ,[R-d ,. C~ + u-R
R u .:.. d u-d ,
1 li
Per il pri~cipio di non-arbitraggio: valore (x + b) in O deve essere pari" aì payoff atte~o futuro, scontato con
fattore di sconto 1/R. ' ·
Condizione di non arbitraggio
~IIIQ:
• Dim per No mpney ·
pumps
• Un metodo alternativo di scrivete x: Delta-hedging
8_ C',,-C.,
x= C"-C•=S· C, - C/;_ = S -t':,.
, ù- d , :, S,(u'~ d) , $•Ji"'.,<;.d .:., .
~'-·<.~\~
·.~'f:'
:·: · ~~;_f ' : '-'i _,. '·.•','i:'
J.. '
'' • 'J
e,
• C - WJriazione tkl valore del derivaltJ ·
S •; -S •
d WJria::ione del valore del
.i =
= so«os141lte ' .. 111
Prezzo Call in O +b =,S :ll.
t = x + b 4-4-
=
Prezzo della call ·C]
Per la condizione di non-arbitraggio deve essere
C =..!._-[R-d ·C u-R
+
R u-d u-d
u d
• Valore attuale della media ponderata
• Viene chiamato fair price del prodotto finanziario derivato.
Non compare la probabilità reale/statistica p
Portafoglio (x+b) di replica della èall
• Il portafoglio costituito da x euro di titolo rischioso e da b euro di titolo privo di rischio riproduce il
pavoff finale dell'opzione.
• E' chiamato portafoglio di replica della Call, in quanto replica l'opzione.
Formula del prezzo di un'opzione/ fair price / prezzo equo
Denotiamo con R-d
q=--
u-d
> >
• da u R d
• q può essere interpretata come una pseudo-probabilità/ probabilità neutrale al rischio/ risk
neutral probability
Formula del prezzo di un'opzione: Rlsk-neutral pricing
1 {q·C., +(1-q)•Cd]
C= R
Valore atteso= media pesata
q= probabilità neutrale al rischio
Interpretazione formula
è
C una martingala attualizzata in O, cioé
è
• C il valore atteso rispetto alla probabilità neutrale al rischio q del payoff attualizzato al tasso senza
rischio. è
&b