Traccia svolta prova scritta esame per Concorso Pubblico per Assistente Amministrativo ASL - svolgimento quiz quesiti test svolti con soluzione

SIMULAZIONE PROVA SCRITTA – INDICE DEI QUESITI A RISPOSTA

SINTETICA (risposta max 20 righe)

Traccia n. 1: Elementi di legislazione sanitaria nazionale e regionale 4

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Il candidato analizzi l'evoluzione della legislazione sanitaria in Italia, con particolare attenzione

alla Legge 833/1978, che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Discuta l'importanza della

legislazione regionale nell'adattamento dei servizi sanitari alle specificità territoriali, mettendo in

evidenza le differenze tra le varie regioni italiane e come queste influenzano l'accesso alle cure e i

servizi offerti alla popolazione. 4

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Traccia n.2: Elementi di Diritto Amministrativo 5

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Il candidato esplori il concetto di "principio di legalità" nel diritto amministrativo italiano.

Definisca cosa si intende per legalità amministrativa, discuta le sue origini nella giurisprudenza

italiana e analizzi il ruolo del diritto amministrativo nel garantire il corretto funzionamento della

pubblica amministrazione, con esempi di applicazione pratica. 5

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Traccia n.3: Elementi di Diritto Costituzionale 6

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Il candidato è invitato a riflettere sull'importanza dei diritti fondamentali riconosciuti dalla

Costituzione italiana, con particolare attenzione all'articolo 32 sul diritto alla salute. Analizzi come

questo diritto si articola nella legislazione ordinaria e come viene garantito dal sistema sanitario,

considerandone anche le implicazioni in tempo di emergenza, come nella pandemia da COVID-

19. 6

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Traccia n.4: Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali, trasparenza

ed anticorruzione............................................................................................................................ 7

Il candidato discuta dell'impatto del Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) sulla

pubblica amministrazione italiana, evidenziando le sfide e le opportunità che questa normativa ha

portato. Analizzi come la legge italiana si è adeguata al GDPR ed illustri il ruolo della trasparenza

e dell'anticorruzione nel promuovere la fiducia dei cittadini nella gestione dei dati pubblici. 7

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Traccia n.5: Principi in materia di contabilità e bilancio delle Aziende Sanitarie pubbliche

(D. Lgs. n. 118/2011) 8

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Il candidato è invitato ad esaminare i principi contabili e le norme di bilancio stabiliti dal D. Lgs.

n. 118/2011 per le Aziende Sanitarie pubbliche. Analizzi l'importanza di un bilancio trasparente e

responsabile nella gestione delle risorse sanitarie e discuta delle novità introdotte da questa

normativa e le loro implicazioni per l'efficacia della gestione economica e finanziaria delle Aziende

Sanitarie. 8

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Traccia n.6: Il rapporto di pubblico impiego della Dirigenza e del Comparto: i principali

istituti contrattuali 9

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Il candidato analizzi il rapporto di pubblico impiego nel settore sanitario, con focus sulla Dirigenza

e sul Comparto. Illustri i principali istituti contrattuali, come il conferimento degli incarichi, la

mobilità, e le progressioni di carriera, discutendo anche le sfide che questi istituti pongono nella

gestione del personale e nella garanzia di un servizio sanitario efficiente e di qualità. 9

................... 3

SIMULAZIONE PROVA SCRITTA – INDICE DEI QUESITI A

RISPOSTA SINTETICA (risposta max 20 righe)

Traccia n. 1: Elementi di legislazione sanitaria nazionale e regionale

Il candidato analizzi l'evoluzione della legislazione sanitaria in Italia, con

particolare attenzione alla Legge 833/1978, che ha istituito il Servizio

Sanitario Nazionale. Discuta l'importanza della legislazione regionale

nell'adattamento dei servizi sanitari alle specificità territoriali, mettendo in

evidenza le differenze tra le varie regioni italiane e come queste influenzano

l'accesso alle cure e i servizi offerti alla popolazione.

Svolgimento

L'evoluzione della legislazione sanitaria in Italia ha avuto un momento cruciale con l'entrata in vigore

della Legge 833/1978, che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questa legge ha

rappresentato un’innovazione fondamentale, promuovendo il diritto alla salute come un diritto

universale e gratuito per tutti i cittadini. Con la creazione del SSN, l'Italia ha avviato un processo di

una sanità integrata, che ha rimodellato l'organizzazione e la gestione dei servizi sanitari,

decentralizzando molte funzioni in favore delle regioni. La Legge 833 ha anche previsto una forte

spinta verso la prevenzione, l'educazione sanitaria e la promozione della salute, segnando una

transizione da una sanità prevalentemente curativa a una più attenta alla prevenzione. Tuttavia, la

regionalizzazione del sistema sanitario ha comportato anche delle sfide. Ogni regione ha avuto la

possibilità di adattare i servizi sanitari alle proprie specificità territoriali. Questo ha portato a

significative variazioni tra le regioni italiane, influenzando l’accesso alle cure e la qualità dei servizi

offerti. Ad esempio, le regioni del Nord, come Lombardia ed Emilia-Romagna, tendono a garantire

standard più elevati di assistenza, grazie a un’organizzazione più efficiente e a maggiori investimenti

nella salute. Al contrario, le regioni del Sud mostrano spesso difficoltà strutturali e finanziarie, che

possono limitare l'accesso alle cure e generare disparità nella qualità dei servizi. Le differenze nelle

politiche sanitarie regionali non solo riflettono diverse capacità economiche, ma anche differenti

scelte politiche e amministrative. La legislazione regionale, dunque, gioca un ruolo cruciale nella

personalizzazione dei servizi sanitari, ma ha reso visibili anche le disuguaglianze esistenti tra le varie

aree del paese. La sfida rimane quella di garantire che ogni cittadino, indipendentemente dalla propria

regione di residenza, possa accedere a un servizio sanitario di qualità, efficiente ed equo. ------------

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Traccia n.2: Elementi di Diritto Amministrativo

Il candidato esplori il concetto di "principio di legalità" nel diritto

amministrativo italiano. Definisca cosa si intende per legalità

amministrativa, discuta le sue origini nella giurisprudenza italiana e analizzi

il ruolo del diritto amministrativo nel garantire il corretto funzionamento della

pubblica amministrazione, con esempi di applicazione pratica.

Svolgimento

Il principio di legalità nel diritto amministrativo italiano rappresenta un pilastro fondamentale che

assicura che l'azione della pubblica amministrazione sia sempre conforme alla legge. Questo concetto

implica che ogni atto amministrativo deve avere una base giuridica chiara e precisa, garantendo così

la protezione dei diritti dei cittadini e la trasparenza del processo decisionale. La legalità

amministrativa garantisce che l'autorità pubblica non possa agire arbitrariamente, ma debba rispettare

norme e procedure stabilite dal sistema giuridico. Le origini del principio di legalità nella

giurisprudenza italiana risalgono agli sviluppi storici del diritto amministrativo, in particolare dopo

la Seconda guerra mondiale con l‘affermazione della Repubblica Italiana. La Costituzione del 1948

sancisce all'articolo 97 il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione,

richiamando implicitamente la necessità di agire secondo legge. Il diritto amministrativo gioca un

ruolo fondamentale nel garantire il corretto funzionamento della pubblica amministrazione, poiché

stabilisce le regole che disciplinano l'azione della PA e protegge gli interessi dei cittadini da possibili

abusi. Ad esempio, la legislazione in materia di accesso agli atti amministrativi - prevista dalla Legge

n. 241 del 1990 - offre ai cittadini il diritto di conoscere le decisioni che li riguardano, contribuendo

a un'azione amministrativa più responsabile e trasparente. Un altro esempio di applicazione pratica

del principio di legalità è evidente nei procedimenti di autorizzazione e concessione, dove la PA è

obbligata a seguire procedure rigorose, rispettando i termini e le modalità previste dalla normativa

vigente. In caso di violazione di tali procedure, gli atti possono essere impugnati davanti al giudice

amministrativo, garantendo un importante strumento di tutela per i cittadini. ----------------------------

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Traccia n.3: Elementi di Diritto Costituzionale

Il candidato è invitato a riflettere sull'importanza dei diritti fondamentali

riconosciuti dalla Costituzione italiana, con particolare attenzione

all'articolo 32 sul diritto alla salute. Analizzi come questo diritto si articola

nella legislazione ordinaria e come viene garantito dal sistema sanitario,

considerandone anche le implicazioni in tempo di emergenza, come nella

pandemia da COVID-19.

Svolgimento

I diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione italiana costituiscono il pilastro della democrazia

e della coesione sociale nel nostro Paese. Tra questi, l'articolo 32 si erige come uno dei più

significativi, poiché sancisce il diritto alla salute come uno dei diritti inviolabili dell'uomo. Questo

articolo non solo riconosce la salute come un bene fondamentale, ma sottolinea anche che "la

Repubblica garantisce cure gratuite agli indigenti". Ciò implica una responsabilità collettiva nel

garantire che ogni individuo possa accedere alle necessarie cure sanitarie, indipendentemente dal

proprio stato economico. La legislazione ordinaria, in linea con l'articolo 32, ha dato vita a un sistema

sanitario nazionale (Servizio Sanitario Nazionale - SSN) che si basa su principi di uguaglianza e

universalità. Questo sistema si propone di offrire assistenza medica e cure a tutti i cittadini,

garantendo un accesso equo ai servizi. Tuttavia, la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19

ha messo a dura prova questa struttura, rivelando punti deboli e disuguaglian