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LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ MUSCOLARE - SECONDA PARTE
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
1. Nella seconda posizione dello squat test abbiamo:
A) Pollici sulle SIPS e mani sulle creste iliache
B) Pollici sulla cresta iliaca e mani sulle SIPS
C) Pollici sulla SIAS e mani sulla cresta iliaca
D) Pollici sulla cresta iliaca e mani sulle SIAS
Obbliga ad un raddrizzamento della parte alto dorsale
2. della colonna:
A) La terza posizione dello squat test
B) La seconda posizione dello squat test
C) La quarta posizione dello squat test
D) La quinta posizione dello sqaut test
Consente di valutare esattamente cosa succede allapostura in caso di esercizi di squat con bilanciere sulle
3. spalle la:
A) Quinta posizione dello squat test
B) Seconda posizione dello squat test
C) Terza posizione dello squat test
D) Quarta posizione dello squat test
4. Nella quarta posizione dello squat test il palmo delle
mani è rivolto:
A) In avanti
B) In dietro
C) Internamente
D) Esternamente
5. Nella terza posizione dello squat test nella visione
sagittale possiamo valutare:
- Gomito avanti o indietro
- Elevazione della spalla
- Inclinazione laterale del busto
- Flessione delle braccia
La valutazione della funzionalità muscolare. Seconda parte
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Obiettivi della lezione
La valutazione della funzionalità muscolare. Seconda parte
Test di autovalutazione
MARIA ELENA ZERBONIM Matr.: 067230064212. Prof. Padua
LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ MUSCOLARE - TERZA PARTE
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
- Il test dell'ileopsoas è un test di tipo:
- A Globale
- B Analitico
- C Distrettuale
- D Da laboratorio
- Nel test di Freiberg il soggetto è in posizione:
- A Supina con gambe sistese
- B Prona a gambe flesse
- C Supina con un arto inferiore sollevato
- D Prona a gambe distese
- Il sit and reach è un test di valutazione:
- A Della catena posteriore
- B Della catena crociata
- C Degli ischiocrurali
- D Dell'arto inferiore
Si invita il soggetto ad effettuare una flessione del busto
laterale lenta da un alto e poi dall'altro per valutare:- A Il muscolo quadricipite
- B Gli adduttori
- C Il quadrato dei lombi
- D L'ileo-psoas
- A Dei muscoli adduttori
- B Del muscolo ileopsoas
- C Del muscolo piriforme
- D Dei muscoli ischiocrurali
- A un sistema multidisciplinare
- B una valutazione medica
- C una sistema unidisciplinare
- D È un concetto ormai superato
Curare patologie
Individuare il "talento" sportivo
Non sbagliare mai
Stilare un piano di lavoro fisioterapico
In ambito giovanile la Valutazione Funzionale è utile per:
- Programmare la massima prestazione
- Nessuno scopo
- Stimolare la curiosità e la motivazione
- Aiutare i genitori
Nell'attività fisica geriatrica la Valutazione Funzionale è utile per:
- Individuare il talento
- Aumentare la prestazione sportiva agonistica
- Valutare il lattato
- Promuovere un corretto stile di vita
La Valutazione funzionale:
- Si effettua solo negli sport individuali
- Analizza solo i punti deboli
- Si svolge solo in laboratorio
- Si esplica attraverso l'esecuzione di test
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Valutazione Funzionale. Prima parte
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Obiettivi della lezione
Valutazione Funzionale. Prima parte
Test di autovalutazione
MARIA ELENA ZERBONI Matr.: 0672300642
Prof. Triossi
VALUTAZIONE FUNZIONALE -SECONDA PARTE
TEST DI
AUTOVALUTAZIONE
- I test da campo:
- spesso sono più sport-specifici
- non sono mai validi
- sono sempre più accurati rispetto ai test di laboratorio
- devono essere eseguiti circa 10 volte
- I test eseguiti in laboratorio:
- sono sempre più precisi
- non possono essere considerati validi
- presentano condizioni più facilmente risproducibili
- richiedono sempre il rilascio di un attestato di conformità
- Una misura si definisce accurata quando:
- è ripetibile
- quanto più è precisa
- quanto più si avvicina al valore vero
- quanto più diverse misurazioni sono vicine tra di loro
- Una misura si definisce precisa quando:
- non è accurata
- quanto più si avvicina al valore vero
- è accurata
- quanto più diverse misurazioni sono vicine tra di loro
- Il Test serve per:
- valutare oggettivamente un fenomeno
- valutare in maniera soggettiva
- predire eventi
- valutare in modo approssimativo
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Seconda parte
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Valutazione Funzionale. Seconda parte
Test di autovalutazione
MARIA ELENA ZERBONIM Matr.: 06723006423. Prof. Triossi
TEST MOTORI
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
È un test valido per misurare la composizione corporea:
A test di Harre
B abalkov
C dexa
D bmi
La scala di Borg è:
A una scala di valutazione della fatica cerebrale
B una scala di valutazione della fatica nervosa
C una scala di valutazione dello sforzo percepito
D un metodo diretto per monitorare lo stressossidativo
È un test di salto verticale:
A dexa
B sergeant
C sit and reach
D rpe
Il Dinamometro è:
A uno strumento per misurare la forza
B uno strumento per misurare la velocità
C un goniometro
D un accelerometro
Il test di Harre analizza:
A la capacità lattacida
B la forza
C la mobilità articolare
D la destrezza
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Test Motori
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Test
Test di autovalutazione
MARIA ELENA ZERBONI
Matr.: 06723006424. Prof. Triossi
PROPEDEUTICA ALL'ELETTRIOMIOGRAFIA DI SUPERFICIE - PRIMA PARTE
-
L'elettromiografia di superficie è:
- la registrazione dell'attività elettrica del muscolo
- la registrazione dell'attività elettrica del cervello
- la registrazione dell'attività elettrica dei nervi
- la registrazione dell'attività elettrica del miocardio
-
La Giunzione Neuromuscolare:
- è il punto migliore in cui prelevare il segnale elettromiografico
- è la Zona d'Innervazione (IZ)
- è la risultante dei potenziali d'azione del muscolo
- è una sinapsi
-
Il motoneurone di un'Unità Motoria innerva:
- un numero variabile di fibre
- circa 2000 fibre
- almeno 100 fibre
- da 1 a 20 fibre
-
Un MUAPT è:
- un tracciato muscolare
- il potenziale d'azione di un'unità motoria
- un treno di MUAP
Una contrazione muscolare volontaria secondo il modello meccanico del muscolo, è un elemento posto in Serie:
- A i mitocondri
- B le linee Z dei sarcomeri
- C Connettivo
- D Sarcolemma
Propedeutica all'elettromiografia di superficie. Prima parte
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Obiettivi della lezione
Propedeutica all'elettromiografia di superficie. Prima parte
Test di autovalutazione
MARIA ELENA ZERBONI Matr.: 06723006425. Prof. Triossi
PROPEDEUTICA ALL'ELETTRIOMIOGRAFIA DI SUPERFICIE - SECONDA PARTE
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
- Il Potenziale Elettrico si misura in:
- A millivolt
- B ampere
- C newton metro
- D millisecondi
- Le Unità Motorie veloci:
- A hanno motoneuroni più grandi rispetto a quelle lente
- B sono sempre attive
- C sono composte da fibre lente e veloci
- D hanno motoneuroni a bassa frequenza di scarica
- Il Potenziale d'azione:
- A non è presente nelle cellule muscolari
- B segue la legge della gradazione dell'intensità
- C si
più facileD consente una maggiore selettività spaziale2 E' un limite dell'elettromiografia di superficie:
- il grasso viscerale
- il cross-talk
- la poca invasività
- la trasportabilità
3 E' un sistema di prelievo del segnale sEMG:
- tecnica singolo differenziale
- filtro passa basso
- schiera di elettrodi
- filtro spaziale
E' un sinonimo di Segnale Elettromiografico di
- Superficie
- sinusoide
- tracciato di interferenza
- muap
Il sistema di prelievo che mi consente di avere la
- visione migliore:
- schiera di 8 elettrodi
- matrice di elettrodi
- schiera di 4 elettrodi
- elettrodo wireless
Elettromiografia di superficie
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Obiettivi della lezione