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MAGISTRATO ORDINARIO
3 TEMI SVOLTI
▪ TEMA di DIRITTO CIVILE
▪ TEMA di DIRITTO PENALE
▪ TEMA di DIRITTO AMMINISTRATIVO
utili quale preparazione, esercitazione e simulazione per la
PROVA d’ESAME SCRITTA – Traccia n. 2
del Concorso per 400 Magistrati (Bando Aprile 2024)
La prova d’esame qui presentata segue fedelmente le indicazioni del bando di concorso. Prevede
infatti la redazione di tre elaborati teorici su diritto civile, penale e amministrativo, da completare
entro 8 ore dalla consegna delle tracce.
Se stai preparando il concorso per Magistrato ordinario, pertanto, questo documento può rivelarsi un
valido strumento di supporto. Esso riporta 3 ipotetiche tracce d’esame, una per ognuna delle tre
materie di studio indicate nel bando, accompagnate da una possibile soluzione, rappresentata dallo
svolgimento del tema stesso.
Questa impostazione consente di abituarsi alla tipologia di temi che si potrebbero affrontare durante
la prova scritta. Negli elaborati presentati come svolgimento di esempio, viene messa in risalto la
struttura del tema – con introduzione, punti chiave richiesti dalla traccia e conclusioni – affinché il
candidato possa utilizzarla come riferimento per migliorare la propria preparazione.
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Prova d’esame del Concorso per Magistrato ordinario – Traccia n. 2
Indice dei temi svolti
Traccia per il tema di diritto civile: 3
..................................................................................................
La responsabilità civile costituisce uno dei pilastri fondamentali del diritto civile, essendo intesa
come l’obbligo di risarcire i danni causati a terzi. Essa si articola in responsabilità contrattuale ed
extracontrattuale, ciascuna con le proprie peculiarità e requisiti. Il candidato approfondisca questa
tematica mettendo in luce non solo le sfide interpretative e applicative della disciplina, ma anche
la sua funzione di garanzia nel bilanciamento dei diritti individuali e collettivi. 3
............................
Traccia per il tema di diritto penale: 5
................................................................................................
L'articolo 27 della Costituzione Italiana sancisce il principio di responsabilità penale personale,
ribadendo che nessuno può essere punito per un fatto che non costituisce reato secondo la legge
vigente al momento in cui è stato commesso. Al candidato è richiesta un'analisi critica degli aspetti
peculiari della responsabilità penale, con particolare riferimento alla retroattività della legge penale
e alle eccezioni previste dall’ordinamento. 5
......................................................................................
Traccia per il tema di diritto amministrativo: 7
..................................................................................
Il principio di legalità nell'attività amministrativa rappresenta uno dei fondamenti essenziali dello
Stato di diritto. Questo principio si articola nella necessità che ogni azione della pubblica
amministrazione sia inquadrata all'interno di un ordinamento giuridico vincolante, garantendo così
trasparenza, imparzialità e rispetto dei diritti dei cittadini. Al candidato è richiesta un’analisi che si
concentri sull'applicazione del principio di legalità nella procedura amministrativa e nelle decisioni
amministrative, con particolare riferimento al D.Lgs n. 104/2010 e alla Legge n. 241/1990. 7
........ 2
Traccia per il tema di diritto civile:
La responsabilità civile costituisce uno dei pilastri fondamentali del diritto
civile, essendo intesa come l’obbligo di risarcire i danni causati a terzi. Essa
si articola in responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, ciascuna con
le proprie peculiarità e requisiti. Il candidato approfondisca questa tematica
mettendo in luce non solo le sfide interpretative e applicative della
disciplina, ma anche la sua funzione di garanzia nel bilanciamento dei diritti
individuali e collettivi.
Esempio di svolgimento
### Introduzione - La responsabilità civile rappresenta uno dei cardini della normativa in materia di
diritto civile, assumendo un ruolo cruciale nel proteggere i diritti e gli interessi degli individui
attraverso l'obbligo di risarcire i danni arrecati a terzi. Questa disciplina si articola in responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale, ognuna delle quali presenta specifiche peculiarità giuridiche e
requisiti normativi. Il percorso di analisi della responsabilità civile richiede una riflessione
approfondita sulle difficoltà interpretative che emergono nella sua applicazione, nonché sulla sua
funzione di garanzia nel bilanciamento dei diritti individuali e collettivi.
### Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale - La responsabilità contrattuale trova una base
giuridica all'interno degli articoli 1218 ss. del Codice Civile italiano, i quali delineano i doveri e le
responsabilità delle parti all'interno di un contratto. Essa si concretizza in seguito al mancato
adempimento di un obbligo contrattuale, dovuto a inadempimento o cattivo adempimento. La prova
dell’inadempimento e il nesso causale tra quest'ultimo e il danno subito dal creditore sono requisiti
fondamentali. Tuttavia, la responsabilità contrattuale non si limita alla mera violazione di obblighi,
ma implica anche valutazioni qualitative circa l’adeguatezza e l’efficienza dell'adempimento, come
risultato di una dialettica tra esigenze di garanzia e di protezione del credito. D'altra parte, la
responsabilità extracontrattuale, disciplinata dagli articoli 2043 ss. del Codice Civile, attiene al
risarcimento dei danni derivanti da atti illeciti che non siano riconducibili a un rapporto contrattuale
tra le parti. Uno dei requisiti chiave è l’illiceità dell’azione, seguita dalla prova del danno e del nesso
causale. Qui le sfide interpretative sono molteplici, in quanto occorre spesso chiarire cosa costituisca
un “illecito” e come esso si rapporti con le norme di legge e con i principi generali dell’ordinamento.
Le recenti evoluzioni giurisprudenziali pongono l’accento su aspetti come la colpa, il danno indiretto
e il c.d. danno esistenziale, ampliando così la gamma di situazioni tutelate. 3
### Bilanciamento dei diritti individuali e collettivi - Una delle problematiche più rilevanti nella
disciplina della responsabilità civile è rappresentata dal bilanciamento tra diritti individuali e diritti
collettivi. Il risarcimento del danno, pur rappresentando una forma di giustizia per il danneggiato, può
generare conflitti di interesse, specialmente in contesti in cui il comportamento di un soggetto
inevitabilmente impatta sulla collettività. Il Codice Civile italiano, all'art. 2043, stabilisce che
“qualunque fatto doloso o colposo, che cagioni ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
commesso il fatto a risarcire il danno”. Tuttavia, la nozione di “danno ingiusto” è suscettibile di
interpretazione e spesso comporta un bilanciamento rispetto al diritto di esercitare attività
potenzialmente lesive per altri. Inoltre, l'emergere di nuovi orientamenti giuridici e dottrinali, come
la responsabilità per danno da prodotto difettoso, sancita dal D.Lgs. n. 206/2005, ha reso necessario
un ripensamento globale delle norme di responsabilità in un contesto di crescente complessità sociale
e tecnologica. In questo ambito, il legislatore ha introdotto nuove forme di garanzia, come quella per
le vittime di incidenti stradali, creando un duplice sistema di tutele e riflettendo un trend di espansione
dei diritti dei soggetti danneggiati.
### Funzione di garanzia - Infine, la responsabilità civile, nel suo complesso, si presenta non solo
come un meccanismo di riparazione del danno ma anche come strumento di prevenzione. In tal senso,
essa promuove un comportamento lecito e responsabile tra gli individui, richiamando alla necessità
di rispettare i diritti altrui. Questo elemento dissuasivo, unito alla funzione di garanzia verso le
vittime, ne fa un pilastro della coesione sociale, coerente con il principio di solidarietà contenuto nella
nostra Costituzione.
### Conclusioni - In conclusione, la responsabilità civile rappresenta una materia di grande rilevanza,
la cui applicazione pratica evidenzia sfide interpretative significative e connessioni profonde con la
sfera dei diritti individuali e collettivi. Essa non solo introietta il risarcimento dei danni, ma promuove
anche una cultura del rispetto e della responsabilità, essenziali per la convivenza civile. Le norme in
materia di responsabilità costituiscono quindi un elemento dinamico e versatile, che si evolverà
ulteriormente in risposta alle sfide emergenti del contesto sociale contemporaneo. 4
Traccia per il tema di diritto penale:
L'articolo 27 della Costituzione Italiana sancisce il principio di responsabilità
penale personale, ribadendo che nessuno può essere punito per un fatto che
non costituisce reato secondo la legge vigente al momento in cui è stato
commesso. Al candidato è richiesta un'analisi critica degli aspetti peculiari
della responsabilità penale, con particolare riferimento alla retroattività
della legge penale e alle eccezioni previste dall’ordinamento.
Esempio di svolgimento
### Introduzione – L'articolo 27 della Costituzione Italiana rappresenta uno dei capisaldi del nostro
ordinamento giuridico, sancendo il principio di responsabilità penale personale e la legalità, o la
nullum crimen, nulla poena sine lege. Questo articolo è fondamentale nella tutela dei diritti
individuali e per garantire un giusto processo, stabilendo che nessuno può essere punito per un reato
se non esiste una legge che lo definisce tale al momento in cui il fatto è stato commesso. Tale principio
riflette un'idea profonda di giustizia e legalità, affinché nessuno possa essere perseguito per azioni
che non sono state chiaramente sanzionate dalla legge.
### Aspetti peculiari della responsabilità penale – La responsabilità penale personale implica che
ogni individuo che commette un reato è responsabile delle proprie azioni e non può essere punito per
il comportamento altrui. Questo aspetto è particolarmente importante per garantire un sistema
giuridico equo e imparziale, in cui la colpevolezza e la punizione siano sempre legate a un
comportamento specifico e a una chiara violazione delle norme, evitando punizioni arbitrarie o
discriminatorie. Un ulteriore aspetto peculiare è lega