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MAGISTRATO ORDINARIO
3 TEMI SVOLTI
▪ TEMA di DIRITTO CIVILE
▪ TEMA di DIRITTO PENALE
▪ TEMA di DIRITTO AMMINISTRATIVO
utili quale preparazione, esercitazione e simulazione per la
PROVA d’ESAME SCRITTA – Traccia n. 1
del Concorso per 400 Magistrati (Bando Aprile 2024)
La prova d’esame qui presentata segue fedelmente le indicazioni del bando di concorso. Prevede
infatti la redazione di tre elaborati teorici su diritto civile, penale e amministrativo, da completare
entro 8 ore dalla consegna delle tracce.
Se stai preparando il concorso per Magistrato ordinario, pertanto, questo documento può rivelarsi un
valido strumento di supporto. Esso riporta 3 ipotetiche tracce d’esame, una per ognuna delle tre
materie di studio indicate nel bando, accompagnate da una possibile soluzione, rappresentata dallo
svolgimento del tema stesso.
Questa impostazione consente di abituarsi alla tipologia di temi che si potrebbero affrontare durante
la prova scritta. Negli elaborati presentati come svolgimento di esempio, viene messa in risalto la
struttura del tema – con introduzione, punti chiave richiesti dalla traccia e conclusioni – affinché il
candidato possa utilizzarla come riferimento per migliorare la propria preparazione.
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Prova d’esame del Concorso per Magistrato ordinario – Traccia n. 1
Indice dei temi svolti
Traccia per il tema di diritto civile: 3
..................................................................................................
Il candidato affronti il tema dell'inadempimento contrattuale, focalizzandosi in particolar modo sui
seguenti aspetti: definizione e classificazione dell'inadempimento con analisi delle fattispecie che
possono generare inadempimento e le relative cause; discussione delle differenti forme di
inadempimento (parziale, totale, colposo e incolpevole); conseguenze giuridiche
dell'inadempimento, facendo riferimento agli articoli 1218 e 1223 del Codice Civile; ruolo della
buona fede e giurisprudenza recente in merito. 3
...............................................................................
Traccia per il tema di diritto penale: 5
................................................................................................
Il candidato è invitato ad illustrare l'evoluzione del concetto di colpa nel diritto penale,
soffermandosi in particolar modo sui seguenti aspetti: analisi storica e comparativa delle diverse
teorie; valutazione delle implicazioni giuridiche e pratiche nel sistema penale contemporaneo;
riflessioni critiche sul ruolo della colpa nella responsabilità penale e l’impatto delle nuove
normative e tendenze sociali. 5
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Traccia per il tema di diritto amministrativo: 7
..................................................................................
Il candidato fornisca una valutazione critica del procedimento amministrativo semplificato in Italia
quale esempio di equilibrio tra efficienza e giustizia amministrativa, ponendo particolare attenzione
agli obbiettivi della semplificazione amministrativa, alle opportunità, criticità e rischi associati alla
semplificazione e al ruolo della giurisprudenza in merito. 7
.............................................................. 2
Traccia per il tema di diritto civile:
Il candidato affronti il tema dell'inadempimento contrattuale, focalizzandosi
in particolar modo sui seguenti aspetti: definizione e classificazione
dell'inadempimento con analisi delle fattispecie che possono generare
inadempimento e le relative cause; discussione delle differenti forme di
inadempimento (parziale, totale, colposo e incolpevole); conseguenze
giuridiche dell'inadempimento, facendo riferimento agli articoli 1218 e 1223
del Codice Civile; ruolo della buona fede e giurisprudenza recente in merito.
Esempio di svolgimento
#### Introduzione - L'inadempimento contrattuale è una questione centrale nel diritto civile italiano,
poiché le obbligazioni contrattuali costituiscono la base dei rapporti giuridici tra le parti. L'articolo
1218 del Codice Civile stabilisce che chi non adempie l'obbligazione è tenuto a risarcire il danno
subito dall'altra parte, ma occorre analizzare le diverse tipologie di inadempimento e i rimedi previsti
dal nostro ordinamento. Inoltre, il ruolo della buona fede e della correttezza nelle obbligazioni crea
un contesto normativo complesso che merita un’approfondita analisi.
#### Le cause dell'inadempimento - Le cause dell'inadempimento possono essere classificate in
interni ed esterni. L'inadempimento interno è legato alla volontà e alla condotta del debitore, come
può esserlo la negligenza o la mancanza di mezzi economici. Al contrario, l'inadempimento esterno
concerne eventi di forza maggiore che rendono impossibile l'adempimento, come calamità naturali o
eventi imprevisti di grave entità. Questo differente approccio permette di delineare responsabilità
diverse. Nel caso di inadempimento colposo, il debitore sarà ritenuto responsabile e quindi obbligato
a risarcire il danno causato, secondo quanto previsto dall'articolo 1223 del Codice Civile. Nel caso di
inadempimento incolpevole, invece, il debitore potrà esentarsi dalla responsabilità, a patto di
dimostrare che l’impossibilità di adempiere fosse oggettivamente inevitabile.
#### Tipologie di inadempimento - L’inadempimento contrattuale può manifestarsi in diverse forme:
totale, parziale, colposo e incolpevole. L'inadempimento totale implica una completa omissione di
adempimento, mentre l'inadempimento parziale si verifica quando solo una parte della prestazione
viene eseguita. In entrambe le circostanze, il creditore possiede diritti specifici. In caso di
inadempimento totale, può chiedere l'adempimento forzato o la risoluzione del contratto, e in seguito
chiedere il risarcimento del danno. In caso di inadempimento parziale, il creditore ha l'opzione di
accettare la prestazione fatta, con relativo abbattimento del corrispettivo, oppure può ritenere risolto
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il contratto. Ciò sottolinea l’importanza di distinguere tra le diverse modalità di inadempimento per
comprendere appieno le soluzioni offerte dal codice.
#### I rimedi per l'inadempimento - Il Codice Civile prevede vari rimedi per il creditore in caso di
inadempimento. Tra questi, oltre all'adempimento forzato e alla risoluzione del contratto, spicca
l’istituto della clausola penale di cui all’articolo 1382. Questo meccanismo consente alle parti di
stabilire preventivamente le conseguenze in caso di inadempimento, conferendo una maggiore
certezza alle obbligazioni. La clausola penale, quindi, riveste un'importanza cruciale nella
pianificazione contrattuale, poiché evita dispute future sui danni da risarcire.
#### Buona fede e correttezza - Un aspetto fondamentale del contratto è rappresentato dal principio
di buona fede, sancito dall’articolo 1375 del Codice Civile. La buona fede non è solo un elemento
etico, ma una vera e propria norma giuridica che governa i comportamenti delle parti nell’esecuzione
dei contratti. Essa implica che le parti devono comportarsi lealmente, non pregiudicando i diritti
dell'altra. Negligenza o mala fede nel rispetto dell’obbligazione possono comportare ulteriori
conseguenze giuridiche.
#### Giurisprudenza e interpretazione - La giurisprudenza ha giocato un ruolo fondamentale
nell'interpretazione delle norme relative all'inadempimento. Recenti pronunce della Corte di
Cassazione hanno chiarito che il debitore non può essere ritenuto responsabile in caso di
inadempimento incolpevole, a meno che non emerga un dolo o una colpa grave. Questi interventi
hanno contribuito a una maggior tutela del debitore, stabilendo un equilibrio tra i diritti del creditore
e le esigenze di protezione del debitore. La giurisprudenza ha anche sottolineato come la buona fede
debba governare il comportamento delle parti anche in fase di risoluzione delle controversie.
#### Conclusioni - In conclusione, l'inadempimento contrattuale rappresenta un tema complesso e
articolato, che richiede un'analisi approfondita delle cause, eventualmente collegate a fattori sia
interni che esterni, e delle diverse forme in cui può manifestarsi. È fondamentale tenere in
considerazione i rimedi previsti dal Codice Civile, come l'adempimento forzato e la clausola penale,
nonché il valore del principio di buona fede. Solo un approccio equilibrato, che contemperi le
esigenze di tutela del creditore e la protezione del debitore, può garantire un’efficace gestione delle
obbligazioni contrattuali e una fruttuosa cooperazione tra le parti nel rispetto degli impegni assunti.
Un contratto, dunque, non è solo un insieme di obbligazioni, ma una manifestazione di fiducia e
impegno reciproco, essenziale per la stabilità dei rapporti economici e giuridici. 4
Traccia per il tema di diritto penale:
Il candidato è invitato ad illustrare l'evoluzione del concetto di colpa nel
diritto penale, soffermandosi in particolar modo sui seguenti aspetti: analisi
storica e comparativa delle diverse teorie; valutazione delle implicazioni
giuridiche e pratiche nel sistema penale contemporaneo; riflessioni critiche
sul ruolo della colpa nella responsabilità penale e l’impatto delle nuove
normative e tendenze sociali.
Esempio di svolgimento
### Introduzione - Il concetto di colpa è da sempre uno dei cardini fondamentali del diritto penale,
poiché rappresenta l'elemento soggettivo attraverso il quale si definisce la responsabilità
dell'individuo per il reato. L'evoluzione del concetto di colpa ha radici storiche profonde e ha subito
trasformazioni significative nel corso dei secoli, dando vita a diverse teorie che ne hanno influenzato
la comprensione e l'applicazione nel sistema giuridico contemporaneo.
### Analisi storica delle teorie della colpa - Fin dall'antichità, il diritto penale si è confrontato con la
questione della responsabilità e della colpa. Già nel diritto romano si distinguevano vari livelli di
responsabilità, con la nozione di "dolus" e "culpa", enfatizzando rispettivamente l'intenzione e la
negligenza. Con il passare del tempo, le dottrine si sono evolute e nel Medioevo si sviluppò una
connotazione più morale della colpa, legata principalmente alla volontà del colpevole. Nel periodo
della codificazione, le teorie della colpa si articolano in correnti diverse. Tra queste spicca la teoria
della colpa come elemento della responsabilità penale, c