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seguente: A, C, B, E ,D
La specie A è caratterizzata da un corpo ridotto e parzialmente
segmentato rispetto alle altre specie, inoltre è priva di una
porzione anteriore definita e ha solo 2 paia di zampe;
l’osservazione di queste caratteristiche, mi ha portato alla
conclusione che forse questo tipo di specie non aveva sviluppato
ancora in modo ottimale delle modalità di sopravvivenza efficienti.
Tuttavia le due zampe anteriori presentano nella parte terminale
una struttura specializzata “a chela” probabilmente per ovviare
all’assenza del corpo ridotto (utile nella difesa e
nell’alimentazione). La specie C, invece, presenta un corpo avente
più porzioni segmentate, con maggiori paia di zampe anche se
quelle anteriori hanno una struttura quadriforme nella parte
terminale, cosa che mi ha portato a pensare al fatto che per un
maggior successo di evoluzione della parte posteriore, l’energia è
stata concentrata in quel punto e la specializzazione delle zampe
(anteriormente) è venuta a meno. Infatti, nella specie B si nota che
il corpo segmentato è rimasto uguale alla specie precedente ma
che l’energia si è concentrata nella parte anteriore per favorire lo
sviluppo funzionale delle zampe (parte terminale ad uncino) e le
antenne, le quali appaiono più lunghe. La specie E ha un corpo più
lungo delle specie precedenti e il capo appare più sviluppato con
la presenza degli occhi come organi di senso (Infatti, le antenne
appaiono più corte) e le zampe maggiori in numero. Nonostante
questo alto grado di specializzazione, penso che la specie D sia
quella più tardiva in scala di evoluzione: rispetto alla specie
precedente ha corpo e zampe ridotte, ma ha conservato le
antenne e gli occhi della specie precedente. Inoltre le zampe
anteriori sono più specializzate. Probabilmente, questa specie ha
sfruttato la formazione degli organi di senso (occhi) e delle zampe,
per ridursi, risparmiando più energia ed essendo più efficiente o
magari per delle necessità legate all’ambiente in cui viveva
(mimetizzarsi dalle prede o essere più veloce nella locomozione o
avere la porzione anteriore più sviluppata di quella posteriore per
la difesa).
Esercizio 3: chiave dicotomica
Ho scelto la farfalla, più in particolare il macaone, perchè come animale
mi ha sempre affascinato e mentre studiavo fisica mi sono appassionata
alla teoria del butterfly effect (che prende come modello il mio