Estratto del documento

Domande di esame e soluzioni

Quanta banda passante garantisce il bus?

R: (3 pt) Poiché il segnale assume almeno 4 livelli distinti, esso a ogni slot temporale trasmette un’informazione equivalente a 2 bit. In più, il segnale commuta con un periodo di clock uguale a 1 ms, dunque con frequenza uguale a 1 kHz. Consequentemente la banda passante del bus è almeno uguale a 2 kbit/s.

Architettura a 32 bit e memoria

R: (3 pt) Dall’equivalenza 4 Mbyte = 222 byte si evince che la memoria può contenere 222/4 = 220 word, in quanto l’architettura in questione è a 32 bit. Quindi, 20 bit sono sufficienti a indirizzare ciascun word in memoria. Infine, è necessario 1 bit per specificare se il salto relativo avviene in avanti o all’indietro. In conclusione, 20 + 1 = 21 bit sono sufficienti per specificare l’argomento dell’istruzione di salto relativo nell’architettura in questione.

Memoria virtuale e page table

R: Dal numero di righe (32768 = 215) di cui si compone la page table si deduce il numero di pagine virtuali e, quindi, la dimensione di ogni pagina: 232/215 = 217 byte, poiché ogni indirizzo è appunto lungo 32 bit. Poiché siamo nell’ipotesi di un riempimento ottimale, a questo punto il numero di pagine che riescono a trovare posto nella memoria principale si ottiene dividendo la capacità della memoria principale (1 MB = 220 byte) per la dimensione di una pagina: 220/217 = 23 = 8 pagine.

Programma in assembly per ARM

R: (9 pt) Scrivere un programma in assembly per ARM il quale calcola le prime n+1 potenze intere di 2, cioè 20, 21, ..., 2n, e contestualmente le salva a partire da quella di valore più grande in un array di dimensione 10. Il programma funzionerà regolarmente tanto nel caso n < 10 in cui l’array resta parzialmente vuoto, quanto nel caso n > 10 in cui lo stesso array non può contenere tutte le potenze calcolate, limitandosi dunque alle 10 potenze più grandi. Non ci si preoccupi di gestire la situazione n > 31 in cui la potenza di 2 corrispondente non può essere rappresentata come un numero intero dall’architettura in questione. È gradita la presenza di commenti al codice prodotto.

Operazione 123456789A + 253

R: (3 pt) Eseguire l’operazione in base 10 dopo avere effettuato le necessarie conversioni, per poi riconvertire il risultato nella base di partenza, è sicuramente più dispendioso in termini di tempo che non sommare direttamente nella base 11 su cui è sufficiente “contare fino a undici”: 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,A,10,11,...
123456789A
+ 253
------------
1234568042
Si notino i riporti generati dalle operazioni fatte su ogni colonna.

Rappresentazione del valore zero in eccesso 180 a 8 bit

R: (3 pt) Per definizione di notazione eccesso N, in cui il valore zero corrisponde appunto al numero binario N, nel nostro caso dobbiamo rappresentare 180 binario su 8 bit: 180|2---+-90|0 45|0 22|1 11|0 5|1 2|1 1|0 0|1 Dunque, il valore zero in notazione eccesso 180 a 8 bit è rappresentato come 10110100.

Codifica IEEE 754 a 32 bit

R: (3 pt) Poiché 1.3 = 1.010012, il numero è già nella forma esponenziale binaria desiderata: 1.01001E0. La codifica richiesta avrà dunque bit di segno non asserito, esponente uguale a 127+0 = 127 = 011111112 e infine mantissa uguale a 01001. Sistemando sui 32 bit previsti dallo standard IEEE 754 e convertendo alla base esadecimale, considerando anche la periodicità: 0 | 01111111 | 01001...3 | F | A | 6 | 6 | ...da cui la codifica richiesta: 0x3FA66666.

Legge di Moore e linee di indirizzo

R: (3 pt) Dopo sei anni la capacità, a parità di dimensioni, è aumentata di 42 = 16 = 24 volte. Nell’ipotesi che il numero di linee dato resti invariato nel tempo, allora è il numero di locazioni che è aumentato dello stesso fattore. Occorrono quindi 4 linee in più per indirizzare tutte le locazioni, con il risultato che il numero di piedini dedicati alle linee indirizzo passa da 23 a 23 + 4 = 27.

Tabella di verità e transistor

R: (3 pt) Il circuito in figura realizza la forma normale standard della seguente tabella di verità:
ABC | E
000 | 1
001 | 0
010 | 0
011 | 0
100 | 0
101 | 0
110 | 0
111 | 1
Contenendo 2 porte ternarie AND (4 transistor ciascuna), una porta binaria OR (3 transistor) e 3 porte NOT (un transistor ciascuna), il circuito in totale contiene 14 transistor.

Espressione booleana e minimizzazione

R: (3 pt) Dalle righe in tabella di verità associate a uscite uguali a zero si ottiene immediatamente
E = (A + B + C)(A + B + C)(A + B + C)(A + B + C)(A + B + C)(A + B + C).
A questo punto, osservando che le sei parentesi formano tre coppie in cui ciascuna contiene una variabile e la sua negata mentre il resto del contenuto tra parentesi è identico, adoperando la semplificazione suggerita rispettivamente sulle parentesi 1 e 5 per eliminare A, 4 e 6 per eliminare B, 2 e 3 per eliminare C, si ottiene E = (B + C)(A + C)(A + B).
Analogamente, adoperando la stessa semplificazione rispettivamente sulle parentesi 2 e 6 per eliminare A, 1 e 3 per eliminare B, 4 e 5 per eliminare C, si ottiene
E = (B + C)(A + C)(A + B).
Di qui in poi, qualunque eventuale ulteriore passaggio era accettabile in dipendenza dal tipo di minimizzazione scelta per la soluzione.

Minimizzazioni con mappa di Karnaugh

R: (3 pt) La tabella di verità originale è generata dall’espressione booleana in forma normale standard E = A + B + C. Questo permette di generare minimizzazioni multiple della forma normale standard dualizzata. Le coperture in una mappa di Karnaugh evidenziano queste minimizzazioni. Per esempio, una delle minimizzazioni possibili è E = (B + C)(A + C)(A + B). Ciò è possibile perché l’uscita resta identica se ogni variabile d’ingresso è sostituita dalla sua negazione.

Macchina a stati finiti

R: (3 pt) È sufficiente accodare due flip-flop e comporre le rispettive uscite secondo l’espressione data. Una soluzione è fornita dal seguente circuito sequenziale, in cui si sfrutta la rete combinatoria già fornita all’esercizio 5:
E = A + B + C.
Dalla rete combinatoria si ottiene l’uscita desiderata, mentre i flip-flop tengono traccia degli stati precedenti.

Codice binario di Hamming a 7 bit

R: È necessario definire la tabella di verità che determina i valori dei bit di controllo X, Y, Z per la sequenza binaria di ingresso ABCD. Il codice di Hamming garantisce la correzione di un singolo errore, quindi è essenziale definire correttamente i bit di controllo per ogni possibile combinazione di ingresso.

Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Prove svolte Architettura degli elaboratori Pag. 1 Prove svolte Architettura degli elaboratori Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Prove svolte Architettura degli elaboratori Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/01 Elettronica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danciogancio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura dei calcolatori e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Fontana Federico.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community