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Le falesie con l'arco naturale della Porte d'Aval

Trattasi di una costa rocciosa costituita da rocce stratificate a giacitura sub-orizzontale tipica della Normandia che prende il nome di Falesia.

Le pareti rocciose sono a picco sul mare alte e continue e si possono suddividere in falesie morte o inattive cioè separate dalla spiaggia e dal mare e falesie vive o attive cioè battute direttamente dall'azione del mare.

Per mezzo delle correnti marine, delle maree e delle onde, il mare esercita un'azione geodinamica sulla costa alterandone la morfologia della costa stessa. L'azione del mare sulle coste si divide in tre fasi distinte:

  1. Alterazione: le onde disgregano ed esportano materiale roccioso con l'ausilio dell'azione chimica;
  2. Trasporto del materiale eroso;
  3. Deposito dove i materiali più fini si depositeranno sui fondali al largo mentre i materiali grossolani si depositeranno vicino la costa.

L'altra forza che...

agisce sulla costa presa in esame e l'azione del vento.

Marina di Pulsano

Si nota dall'immagine proposta una piccola insenatura costiera o baia, caratterizzata da una costa bassa, rocciosa e frastagliata anche se è possibile notare un fondale sabbioso. Su tale costa agiscono forze esogene quali il vento e il mare.

Saint Tropez

La principale caratteristica di tale costa è rappresentata da una tipologia di costa bassa e sabbiosa e al tempo stesso in alcuni punti bassa rocciosa e frastagliata. La formazione di una spiaggia è dovuta alla combinazione di fenomeni di erosione e di sedimentazione determinati dalle onde, dalle maree e dalle correnti marine, il sedimento è inconsolidato e ridistribuito grazie a tutti questi agenti. La costa bassa risente dell'azione delle onde.

Faraglioni di Mizithres

Costa di roccia di tipo calcareo, ricoperta da conifere verdi e caratterizzata da scogliera a strapiombo sul mare. Le rocce sono colpite dall'azione di

erosione e corrosione del vento chetrasporta e deposita i frammenti, accumulando materiale a ridosso del mare. Onde, correnti marinee maree hanno anch'esse azione di modifica morfologica del territorio.

Le forze esogene: gli agenti esogeni, nascono ed agiscono sulla superficie della Terra.

Gli agenti esogeni sono:

  • il vento,
  • l'acqua, il ghiaccio, la pioggia;
  • gli sbalzi termici;
  • gli organismi viventi.

La loro azione avviene secondo un ciclo che si articola in tre fasi principali:

  1. erosione;
  2. trasporto;
  3. deposito.

L'alternarsi del caldo e del freddo, produce modificazioni fisico chimiche delle rocce e dei terreni, che si frantumano, perdono consistenza e si sgretolano. Anche l'acqua evento contribuisco ad erodere, frantumare e sgretolare le rocce. L'azione erosiva viene esercitata anche dagli organismi viventi.

Questo ciclo è all'origine del continuo mutare della forma della superficie terrestre.

L'acqua è la forza esogena che

contribuisce di più a trasformare e modellare i paesaggi terrestri. È l'elemento maggiormente presente sulla superficie terrestre. L'azione erosiva della pioggia: le acque piovane colpiscono le rocce, esercitano un'azione erosiva di tipo meccanico. Le acque piovane non assorbite dal suolo scorrono disordinatamente in piccoli ruscelli che erodono la superficie asportando i materiali più fini. I ghiacciai: i ghiacciai montani sono accumuli di neve compatta e ghiaccio in movimento verso valle. Nel loro movimento verso valle i ghiacciai erodono le rocce sul fondo e sui fianchi. I materiali strappati al fondo e alle pareti oppure quelli caduti dai versanti vengono trasportati dal ghiacciaio in movimento e depositati sul fondo, ai margini o davanti alla lingua glaciale: questi depositi vengono chiamati morene. Forze Endogene: sono quelle che hanno origine e agiscono all'interno della Terra, sotto la spinta del calore e dell'energia degli strati interni. Tali

Le forze sono:

  • i movimenti della crosta terrestre,
  • le attività vulcaniche,
  • i terremoti e maremoti.

Queste forze sono la causa di fenomeni come la formazione di montagne, la creazione di depressioni, fosse e fratture, la formazione di isole vulcaniche, ecc.

Movimenti della crosta terrestre: i movimenti della crosta terrestre hanno fatto emergere dai fondali i resti di organismi marini formando montagne (le Dolomiti).

Le eruzioni vulcaniche: gli strati interni della Terra sono costituiti da materiali allo stato fuso e gassoso, chiamati magma. In alcuni punti della Terra il magma risale fino in superficie e fuoriesce attraverso delle "spaccature" della crosta chiamate vulcani. La fuoriuscita del magma in superficie viene detta eruzione vulcanica.

Durante un'eruzione vulcanica, oltre alla lava e ai gas, vengono emessi:

  • materiali solidi,
  • ceneri,
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
8 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher engineering92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia fisica e rischi geomorfologici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Sarno Emilia.