C C C
Pil.C-8
35X60 35X50 30X50
40X70 40X70 40X60
40X70 Pil. A-2
Pil. A-2
TAVOLA DI PROGETTO: 30X60
30X60
50X30 50X30 50X30
30 30
6,50 Pil. A-4 Pil. A-4 T_D-C-9
30X50 30X50 30X50
T_C_D-8
6,50 6,50 6,50 30X60 30X60
30X60 30X60 30X60
30X60 30X60
Impalcato carpenteria fondazione 1:100 40X70
40X70 40X70 40X70
40X70 40X70 40X60
Impalcato carpenteria piano terra 1:100 Pil. A-3 Pil. A-3
50X30 50X30 50X30 50X30
Impalcato carpenteria piano primo 1:100 Pil.D-7 Pil.D-8
Pil.D-2 Pil.D-3 Pil.D-3b Pil.D-4 Pil.D-5 Pil.D-6 Pil.D-8 Pil. D-9
Pil.D-2 Pil.D-2 Pil.D-3
Pil.D-7
Pil.D-5 Pil.D-3' Pil.D-6 Pil.D-7
30X
Pil.D-3 Pil.D-4 Pil.D-6
Pil.D-3' 60X30 Pil.D-7 Pil.D-3' 50X30
Pil.D-4
Pil.D-3 Pil.D-5 Pil.D-8
40 Pil.D-8
88 Pil.D-4 Pil.D-5 Pil.D-6
Impalcato carpenteria copertura 1:100 T_D5-6 dim.40X70
40X70 40X70 T_D4-5 dim.40X70 40X70 40X70 40X70 40X70 40X70 40X70 40X70
T_D4-5 dim.40X70 40X70
D 40X70 40X70
D D D
50X40 Pil.D-9
60X40 60X30
50X40 50X40 50X40
30X60 30X60
35X60 30X60 35X60 30X60 30X60 30X60
30X60 30X60 30X60
30X60
40X60 40X60 30X60
3,90 3,90 3,90 70
3,80 40X
Pil.E-2 Pil.E-3 Pil.E-4 S.E-5 S.E-6 Pil.E-7 Pil.E-2 Pil.E-3 Pil.E-3
Pil.E-4 S.E-5 S.E-6 Pil.E-2 Pil.E-3
Pil.E-4 Pil.E-5 Pil.E-6 Pil.E-4 S.E-5 S.E-6
Pil.E-8
50 Pil.E-7 Pil.E-7
T_E5-6 dim.50X80 40X70
E T_E4-5 dim.50X80
T_E3-4 dim_50X80 T_E2-3 dim.50X80 T_E6-7 dim.50X80 40X70 40X70
T_E6-8 dim.50X80
T_E4-5 dim.50X80 T_E4-5 dim.50X80 40X70
E E E
50X30
140X40 50X30 50X30 40X30
140X40 140X40 140X40
30 0
X7
5,20 .40
30X565 5,20 5,20 5,20
30X565 0 0
30X565 30X565 30X565
35X60
X7 X6
35X60 35X60 30X565
30X565 30X565 im
40
T_ 30
7d
40 X7 30
F3 X6
6-
0
-4 0
F
dim T_
_4 0X 70
Pil.F-4 Pil.F-4 Pil.F-4 Pil.F-4
T_F4-5 dim.40X70 T_F5-6 dim.40X70 T_F4-5 dim.40X70 T_F5-6 dim.40X70 T_F4-5 dim.30X60 T_F5-6 dim.30X60
F F F F
5,10 7,70 7,30 5,20 7,10 5,10 7,70 7,30 5,20 2,90 4,20 5,10 7,70 7,30 5,20 2,90 4,20 5,10 7,70 7,30 5,20 2,90 4,20
1 1 1 1
4 5 7 4 5 7 4 5 7 4 5 7
2 3 3' 6 8 9 2 3 3' 6 8 9 2 3 6 2 3 6
PIANTA FONDAZIONE QUOTATA scala 1:100 PIANTA PIANO TERRA QUOTATA scala 1:100 PIANTA PIANO PRIMO QUOTATA scala 1:100 PIANTA PIANO COPERTURA QUOTATA scala 1:100
Corso di: Architettura tecnica
Corso di Laurea triennale in
“Ingegneria Civile”
(Anno Accademico 2017/2018)
Studente: Di Battista Corrado
TAVOLA DI PROGETTO:
Relazione tecnica
R
ELAZIONE DI PREDIMENSIONAMENTO
Per sviluppare gli elaborati richiesti procedere, preliminarmente, al predimensionamento dei pilastri, con il criterio
delle aree di influenza, nelle seguenti ipotesi:
Predimensionamento dei pilastri per i soli carichi gravitazionali applicando il metodo delle tensioni
o ammissibili;
Resistenza caratteristica del calcestruzzo: Rck 25/30;
o Sollecitazione ammissibile del calcestruzzo a compressione da calcolare con la relazione:
o σ = 0,70 x [6 + (R -15)/4)] N/mm ;
o 2
cd ck 2
Portanza del terreno di fondazione: 0,2 N/mm
o
INDICAZIONI PROGETTUALI
La Relazione di predimensionamento si articola in:
Analisi dei carichi unitari dei solai, delle travi, delle tramezzature e delle tamponature;
o Scelta di due o tre pilastri, tra quelli più caricati;
o Per ciascun ordine di pilastro individuazione dell’area di influenza;
o Per ciascun ordine di pilastro calcolo del carico gravitazionale agente;
o Per ciascun ordine di pilastro determinazione della sezione di predimensionamento.
o
Per ciascun pilastro gli ordini sono tre:
Terzo ordine, dall’estradosso della carpenteria secondo livello all’intradosso della carpenteria del
o terzo livello;
Secondo ordine, dall’estradosso della carpenteria del primo livello all’intradosso della carpenteria del
o secondo livello;
Primo ordine, dall’estradosso della fondazione all’intradosso della carpenteria del primo livello.
o
Nelle carpenterie indicare la numerazione dei pilastri e le quote riferite ai fili fissi, nonché l’orditura dei solai
e la sezione di predimensionamento delle travi;
È opportuno evitare le travi a spessore considerato che la NTC2008 ne limita la larghezza B in funzione
dello spessore del solaio e della larghezza dei pilastri sui quali scaricano.
Analisi dei carichi unitari dei solai, delle travi, delle tramezzature e delle tamponature;
MATERIALI UTILIZZATI
Il calcestruzzo utilizzato sarà di classe C25/30:
Compressione Classe F R F E
ck ck cd c
[N/mm2] [N/mm2] [N/mm2] [N/mm2]
25 30 14,16 31500
C25/30 ɛ
γc α αf ε
cd cu
cl
[N/mm2] ‰
‰
0,85 12,03 0,002 0,0035
1,5
Trazione f f f f
ctm ctk ctd cfk
2 2 2 2
[N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ]
2,56 1,8 1,2 2,16
L’acciaio da armatura sarà di tipo B450C: γc εs1 εsu εsyd
Classe Fyk Es fyd
B450C [N/mm2] [N/mm2] [N/mm2] ‰ ‰ ‰
450 210000 1,15 391,304 0,00214 0,067 0,00186
Per il calcestruzzo la resistenza di calcolo a compressione è:
PREDIMENSIONAMENTO E GEOMETRIA
Per il predimensionamento dei solai si adottano le seguenti relazioni espresse dalle normative di riferimento.
L è la luce della campata più lunga.
Altezza solaio H > 15 cm Considerando che una pignatta non è
alta meno di 12 cm, l’altezza minima del
solaio è 16 cm.
In genere non si usano solette con
4 cm
Altezza soletta s≥ spessore maggiore di 5 cm, ma 4 cm è lo
spessore più usuale.
Un interasse usuale è i = 50/52 cm a
15 s
Interasse travetto i≤ seconda di b , considerando una pignatta
o
larga 40 cm.
Dimensioni uguali sono b = 10/12 cm,
o
≥ 1/8 i
b possibilmente non più di 14 cm; la
o
≥ 8 cm
Larghezza travetto b larghezza del travetto viene determinata
o anche in funzione delle sollecitazioni di
taglio previste.
In genere l’altezza delle pignatte è
≤ 52 cm
Dimensioni pignatta b sempre un numero pari: 12/14/16 cm
p ecc. Il minimo è 12 cm.
ANALISI DEI CARICHI
SOLAIO INTERPIANO 20 + 4 su luce massima di 5.2metri
⇒
Lmax = 5.00 m H = 520 cm / 25 = 20.8 cm
Scelto un solaio di 24 cm
Peso proprio G :
P1 3 2
Soletta 0,05 m × 25 kN/m =1,25 kN/m
2 2
Travetti 2 × (0,20 × 0,10) m × 25 kN/m =1 kN/m
2 2
Laterizio 2 × (0,20 × 0,4) m × 8 kN/m =1.25 kN/m
2
TOTALE =3,5 kN/m
2
Valore caratteristico sul singolo travetto 3.5 kN/m × 0,50 m =1,75 kN/m
Peso portato dal solaio G :
p2 3 2
Intonaco 0,01 m × 20 kN/m =0,20 kN/m
3 2
Massetto in CLS alleggerito 0,04 m × 13 kN/m =0,52 kN/m
3 2
Isolante acustico 0,02 m × 0,5 kN/m = 0,01 kN/m
3 2
Malta cementizia 0,005 m × 15 kN/m = 0,075 kN/m
3 2
Pavimento in ceramica 0,02 m × 20 kN/m = 0,40 kN/m
2
TOTALE = 1,13 kN/m
2
Valore caratteristico sul singolo travetto 1,13 kN/m × 0,50 m = 0,65 kN/m
TRAMEZZI 3
Laterizi 0,10 m × 8 kN/m × 2,76 m = 2,20 kN/m
Intonaco 0.6 × 2,76m = 1.65 kN/m
TOTALE = 3,85 kN/m
Secondo le norme Ntc 2008 3.1.3.1 per gli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici, il peso proprio di elementi
divisori interni potrà essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g ,
2
2
5,00 2,00
-per elementi divisori con 4,00 G kN/m -> g kN/m ;
p2-tramezzo 2
G G g =1,25 kN/m
p2totale sul singolo travetto = p2+ 2
Carico accidentale Q :
Valore caratteristico qk
(Ambiente ad uso scolastico) =3,00 kN/m2
Valore caratteristico sul singolo travetto 3 kN/m2 × 0,50 m = 1,50 kN/m
ANALISI DEI CARICHI
Il carico provocato dalla neve sulle coperture sarà valutato mediante la seguente espressione:
μ
q = ×q ×C ×C
s i sk E t
dove:
q è il carico neve sulla copertura;
s
μ è il coefficiente di forma della copertura;
i 2
μ
conα (angolo formato dalla falda con l’orizzontale) = 22° =0.8 kN/m ;
i 2
≤200
q è il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suoloa mq =1 kN/m ;
s
sk sk
C è il coefficiente di esposizioneper topografia normale C 1;
E E=
C è il coefficiente termicoC 1;
t T= 2
q =0,8 kN/m
s
TRAVI EMERGENTI:
La larghezza usuale delle travi emergenti è compresa tra 15 e 40 cm. La dimensione più comune è 30 cm.
In linea di massima la base della trave è pari alla larghezza del pilastro oppure è più sottile. Un criterio grossolano per
dimensionare l’altezza di una trave portante è: H = L/(10 ÷ 12)
È stata dimensionata la sezione trasversale della trave più caricata. Quindi, è stata adottata la stessa sezione trasversale per
tutte le travi. La trave più caricata è la trave 3 ed il suo massimo momento negativo è stato stimato pari a
= 10
1 Travi intermedie Travi_B 3-4
-Carichi unitari permanenti strutturali
Peso trave stimato 50X80 =10 kN/m 2
g = G Solaio x Lunghezza area d’influenza = 2,85 kN/m x (3,75) m =10.7kN/m
1 p1
- Carichi permanenti non strutturali 2
g = G Solaio(tramezzi) x Lunghezza area d’influenza = 3,13 kN/m x (3,75) m =11,73 kN/m
2 p2
-Carichi accidentali 2
q = Q Solaio x Lunghezza area d’influenza =3,00 kN/m x (3,75) m =7,5 kN/m
1
- Carichi permanenti non strutturali 2
g = G Solaio x Lunghezza area d’influenza = 1,58 kN/m x (3,75) m =5.9kN/m
2 p2
-Carichi accidentali 2
q = Q Solaio x Lunghezza area d’influenza =0,75 kN/m x (3,75) m =1.87 kN/m
7
Totale =47.7 kN/m 41 ∗ 7.7
= = = 233.7
10 10
Quindi, ipotizzando un’armatura compressa pari al 25% di quella tesa ed una larghezza della sezione b pari a 50
cm, si è determinata l’altezza utile necessaria d mediante la relazione
= ′ io B450C) si assume
Tenendo conto delle caratteristiche dei materiali utilizzati (calcestruzzo C25/30 ed accia‐
r’ = 0.0257 e si ottiene un’altezza utile d = 55.47cm.
Soprattutto quando si usa un calcestruzzo con caratteristiche meccaniche elevate e/o un’alta percentuale di
armatura compressa l’equazione fornisce un’altezza utile bassa. Tuttavia, l’adozione di una sezione
eccessivamente bassa comporta la necessità di disporre una quantità di armatura tesa molto elevata, spesso non
compatibi
-
Fisica tecnica ambientale - Elaborato 2
-
Elaborato Analisi matematica 2
-
Elaborato 2 Ingegneria ambientale
-
Elaborato etica 2