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LEZIONE 17

1. Secondo Deutsch e Gerard l'influenza informativa e normativa si basano

rispettivamente sul bisogno di:

essere graditi ed avere ragione

2. Secondo l'influenza sociale informativa, le persone assumono il comportamento degli

altri come fonte di informazioni quando:

sono confuse, incerte, c'è disaccordo sociale o gli stimoli sono intrinsecamente ambigui

3. L'influenza sociale normativa porta:

all'acquiescenza pubblica ma non ad un'esperienza di accettazione privata

4. L'identificazione porta le persone a cambiare atteggiamento o comportamento perché:

vogliono essere come un'altra persona

5. Secondo Kelman la ricompensa dell'internazionalizzazione è:

il contenuto del nuovo comportamento

6. Il conformismo è:

un cambiamento nel comportamento, negli atteggiamenti, nelle credenze, ecc.

7. Il conformismo informativo si ha quando una persona:

è priva di una certa conoscenza e guarda al gruppo per informazioni

8. Jennes sperimentò che le persone:

si spostavano dalla loro ipotesi iniziale per avvicinarsi alle ipotesi degli altri membri del

gruppo

9. Secondo Sherif, in presenza di una situazione ambigua le persone:

si conformano al gruppo

10. I partecipanti al compito percettivo di Asch, in presenza di alcuni complici:

cambiano la loro risposta per conformarsi al gruppo

LEZIONE 18

1. Il ragionamento è associato:

al pensiero, alla cognizione, all'intelletto

2. Secondo Cheng e Holyoak le persone ragionano usando strutture di conoscenza

denominate:

schemi pragmatici di ragionamento

3. La teoria del contratto sociale di Cosmides sostiene che i meccanismi innati di

elaborazione dell'informazione risolvono:

specifici problemi biologici

4. Il ragionamento induttivo genera:

generalizzazione dei casi o osservazioni specifici

5. Un valido esempio di ragionamento deduttivo è:

il metodo scientifico

6. Il sillogismo è un concatenamento di proposizioni atto a stabilire che:

la conclusione deriva necessariamente dalle premesse

7. Quando un medico formula una diagnosi partendo da una serie di risultati in suo

possesso sta compiendo:

un ragionamento abduttivo

8. Quando un bambino risolve un puzzle sta esercitando:

un ragionamento concreto

9. Il concetto di irrazionalità è particolarmente noto nella terapia:

razionale-emotivo comportamentale

10. Secondo Ellis le risposte emotive e i comportamenti inappropriati e disfunzionali sono

influenzati da:

frasi interne

LEZIONE 19

1. Nel processo decisionale l'approccio con caratteristica singola:

coinvolge la nostra decisione esclusivamente su un singolo fattore

2. Nel processo decisionale l'approccio con caratteristica additiva è il metodo migliore

quando:

si prendono decisioni più complesse

3. Il processo decisionale basato sul valutare ogni opzione, una caratteristica alla volta, a

partire dalla più importante è noto come:

approccio di eliminazione per aspetti

4. Le euristiche sono:

scorciatoie mentali

5. L'euristica gioca un ruolo importante:

nella risoluzione dei problemi e nel processo decisionale

6. L'euristica della disponibilità implica prendere decisioni sulla base di quanto:

sia facile portare qualcosa in mente

7. L'euristica della rappresentatività implica prendere una decisione:

confrontando la situazione presente con il prototipo mentale più rappresentativo

8. Vedendo una donna anziana premurosa, l'euristica della rappresentatività ci induce a

classificarla come:

una nonna

9. L'euristica affettiva implica fare scelte fortemente influenzate da:

emozioni vissute in un dato momento

10. Le persone, quando sono di umore positivo, hanno maggiori probabilità di considerare

le decisioni come:

aventi maggiori benefici e minori rischi

LEZIONE 20

1. L'intelligenza è una proprietà:

funzionale e complessa della mente

2. Secondo il rapporto dell'American Psychological Association del '95, i concetti di

intelligenza sono:

tentativi di chiarire ed organizzare un insieme complesso di fenomeni

3. Le concettualizzazioni attuali suggeriscono che l'intelligenza sia da riferire al grado di

capacità di compiere le seguenti abilità:

apprendere, riconoscere e risolvere i problemi

4. La ricerca sull'intelligenza in età adulta in ambito lavorativo riguarda:

la selezione del personale

5. Le analisi fattoriali di Spearman dimostrarono che l'intelligenza generale è:

un fattore di intelligenza alla base di specifiche capacità mentali

6. Il QI misura:

l'intelligenza generale

7. Per Binet l'età mentale è:

una serie di abilità che possiedono i bambini di una certa età

8. Thorndike riteneva che l'intelligenza sociale fosse un'abilità:

appresa da ogni individuo nel corso del tempo

9. Gardner definisce l'intelligenza come una competenza umana che implica:

otto distinti tipi di capacità e abilità

10. Negli anni 90, Salovey e Mayer introdussero il concetto di:

intelligenza emotiva

LEZIONE 21

1. Tra le componenti della motivazione troviamo la persistenza, ossia:

lo sforzo continuo verso l'obiettivo anche se possono esserci degli ostacoli

2. La teoria dell'istinto suggerisce che i comportamenti sono:

motivati da istinti, che sono schemi di comportamento fissi e innati

3. Secondo la teoria pulsionale, i bisogni non soddisfatti creano:

un senso di tensione interna che motiva le persone a ridurla

4. La teoria dell'eccitazione suggerisce che le persone sono motivate a:

mantenere un livello ottimale di eccitazione

5. La "gerarchia dei bisogni" di Abraham Maslow:

presenta diverse motivazioni a diversi livelli

6. La teoria degli incentivi condivide alcune somiglianze con il concetto comportamentista

di:

condizionamento operante

7. Secondo la teoria dell'aspettativa, la valenza si riferisce:

al valore che le persone attribuiscono al risultato potenziale

8. Le motivazioni estrinseche sono quelle che nascono:

dall'esterno dell'individuo e spesso implicano ricompense

9. La motivazione intrinseca implica impegnarsi in un comportamento perché è:

personalmente gratificante

10. L'effetto di giustificazione eccessiva può portare:

ad una riduzione della motivazione intrinseca

LEZIONE 22

1. L'autostima è il risultato:

del processo di valutazione che l'individuo formula nei confronti di se stesso

2. Il bisogno di autostima elaborato da Maslow è:

una delle motivazioni umane fondamentali

3. L'autostima specifica:

informa circa la sicurezza di se stessi in quel particolare ambito

4. La bassa autostima si ha quando:

esiste notevole discrepanza tra autovalutazioni e aspirazioni

5. L'alta autostima si ha quando:

esiste poca discrepanza tra autovalutazioni e aspirazioni

6. L'autostima è realistica quando:

è aderente ai fatti

7. L'autostima è autentica quando:

è composta da autovalutazioni che la persona crede corrispondenti a verità

8. L'autoefficacia si riferisce alla credenza nella capacità di:

mettere in atto con successo un particolare comportamento in determinate situazioni

9. Il concetto di autoefficacia introdotto da Bandura occupa un posto centrale nella teoria:

socio-cognitiva

10. Il modellamento sociale è un'importante fonte di autoefficacia perché:

si vedono altre persone simili a sé stessi completare con successo un compito

LEZIONE 23

1. Nel 1972 lo psicologo Eckman suggeri che ci sono:

emozioni primarie

2. Plutchik ha suggerito che alcune emozioni possono combinarsi tra loro per dare:

emozioni secondarie

3. L'esperienza dell'emozione è:

altamente soggettiva

4. Recenti ricerche hanno dimostrato che la risposta fisiologica ad un'emozione è data:

dall'amigdala

5. Gli psicologi ritengono che la risposta comportamentale ed espressiva sia legata a:

intelligenza emotiva

6. La teoria evoluzionistica delle emozioni è stata elaborata da:

Charles Darwin

7. Secondo James-Lange le emozioni sono il risultato di:

reazioni fisiologiche agli eventi

8. La teoria fisiologica di Cannon-Bard afferma che l'esperienza fisica e quella psicologica

dell'emozione:

avvengono nello stesso tempo e nessuna delle due provoca l'altra

9. La teoria dell'emozione a due fattori di Schachter-Singer è una teoria:

cognitiva

10. Secondo la teoria della valutazione cognitiva delle emozioni di Lazarus esiste:

una sequenza di eventi: stimolo, pensiero, risposta fisiologica ed emozione

LEZIONE 24

1. Le relazioni interpersonali sono influenzate:

dai sistemi comportamentali interpersonali e dagli schemi relazionali

2. Il sistema agonistico riguarda:

la competizione per il rango sociale finalizzata al dominio su altri individui

3. Ogni qualvolta due individui interagiscono:

l'attivazione di un sistema in un individuo stimola l'attivazione di un sistema analogo o

complementare nell'altro individuo

4. Gli schemi relazionali si riferiscono a rappresentazioni:

generalizzate e gerarchicamente organizzate circa se stessi e l'altro con cui ci si relaziona

5. Gli schemi relazionali una volta strutturati:

funzionano come profezie che si autoavverano

6. I cicli interpersonali sono:

modelli relazionali che si svolgono attraverso interazioni sottili non consapevoli a livello

soprattutto non verbale

7. Secondo il principio di complementarità:

determinati comportamenti interpersonali sollecitano altri specifici comportamenti

interpersonali

8. Quando un individuo crede di dipendere per il raggiungimento di uno scopo da un altro

individuo:

cercherà di influenzarlo a fare ciò di cui egli ha bisogno

9. L'adozione di scopi può essere:

strumentale, cooperativa e terminale

10. L'adozione di scopi è strumentale quando un individuo:

adotta lo scopo di un altro individuo per ottenere un vantaggio in compenso

LEZIONE 25

1. Psicologicamente la sessualità è intesa come mezzo:

per esprimere la pienezza dell'amore tra un uomo ed una donna

2. Durante il terzo periodo nella vita di una coppia vincolata da legami forti:

la donna prova riduzione del desiderio sessuale in seguito all'arrivo dei figli

3. Nell'amore di coppia, la compatibilità è:

il fondamento oggettivo per una relazione

4. L'impegno è:

intenzionale

5. L'infatuazione comprende:

solo la passione

6. Il legame monogamico potrebbe essere:

maggiore garanzia di salute, sicurezza e prosperità per i figli

7. Il senso di connessione della coppia potrebbe essere danneggiato da:

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
37 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lucasimone82 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Maniglio Roberto.