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SVOLGIMENTO TRACCE
Svolgimento quesiti a risposta sintetica
Quesito 1: Differenza tra prenotazione e impegno di spesa.
Esempio di risposta sintetica (max 20 righe)
La gestione delle risorse finanziarie pubbliche implica l'adozione di strumenti specifici volti a
garantire sia la programmazione sia il controllo delle spese. Tra tali strumenti, la prenotazione di
spesa e l'impegno di spesa rivestono un ruolo fondamentale. Secondo l'art. 183 del D.Lgs. 267/2000
(Testo Unico degli Enti Locali), la prenotazione di spesa consente all'ente locale di accantonare una
somma nel bilancio in vista di spese future non ancora definite nel dettaglio. Questa operazione
riflette una previsione di spesa, garantendo che le risorse siano accantonate a favore di un determinato
progetto o servizio da attivare in un esercizio successivo. D'altro canto, l'impegno di spesa,
disciplinato dall'art. 184 del medesimo D.Lgs., rappresenta un atto formale e vincolante attraverso il
quale l'ente pubblico attesta la propria volontà di effettuare una spesa e di assumerne la responsabilità
giuridica. A differenza della prenotazione, l'impegno di spesa implica che la somma accantonata nello
stato di budget entri a far parte di un obbligo concreto, che può essere attestato nel bilancio. In altre
parole, l'impegno assicura che le risorse siano riservate per un fine specifico e che l'ente sarà tenuto
a effettuare il pagamento in tempo. È importante notare che, pur essendo entrambi i processi necessari
per garantire una gestione finanziaria oculata, operano a differenti livelli temporali: la prenotazione
prepara le basi per future spese, mentre l'impegno registra una decisione immediata di utilizzo delle
risorse. Ogni fase deve essere documentata e giustificata, garantendo trasparenza e responsabilità,
valori cari ai principi di contabilità pubblica. In sintesi, la prenotazione rappresenta una fase
preliminare di programmazione, mentre l'impegno è il passo successivo che formalizza e vincola
l'ente a un intervento finanziario specifico. --------------------------------------------------------------------
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Quesito 2: Ruolo e compiti del coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione in un appalto pubblico.
Esempio di risposta sintetica (max 20 righe)
Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, così come definito dal D.Lgs. 81/2008, riveste
un ruolo cruciale nella gestione della sicurezza nei cantieri edili. Questa figura è richiesta per garantire
l'applicazione delle norme di sicurezza e salute a protezione dei lavoratori durante l'esecuzione dei
lavori. Il coordinatore viene nominato dal committente e deve possedere competenze specifiche in
materia di sicurezza sul lavoro. Uno dei principali compiti del coordinatore è la supervisione
sull'osservanza del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), che rappresenta il documento di
riferimento per la gestione della sicurezza nel cantiere. Questo piano deve essere redatto prima
dell'inizio dei lavori e contenere una valutazione dei rischi legati all'attività specifica e indicazioni
sulle misure di prevenzione e protezione da adottare. Durante l'esecuzione, il coordinatore deve
vigilare affinché le disposizioni del PSC siano rispettate da tutte le imprese coinvolte. Inoltre, il
coordinatore per la sicurezza deve garantire una corretta comunicazione e cooperazione tra le diverse
ditte presenti in cantiere. È fondamentale che le imprese collaborino per garantire un ambiente di
lavoro sicuro e che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire incidenti. La formazione
e l'informazione dei lavoratori sono altre sue responsabilità cruciali; questo implica organizzare
incontri periodici, workshop e momenti di confronto per discutere i rischi specifici e le procedure da
seguire. Il coordinatore è anche tenuto a effettuare controlli periodici per verificare la corretta
attuazione delle misure di sicurezza e, in caso di necessità, è chiamato a rivedere il PSC in funzione
delle modifiche operative nel cantiere. --------------------------------------------------------------------------
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Quesito 3: Il concetto di livello di servizio di una strada.
Esempio di risposta sintetica (max 20 righe)
Il "livello di servizio" (LOS - Level of Service) è un parametro fondamentale nell’ingegneria dei
trasporti, utilizzato per valutare la qualità del servizio fornito da una strada o da un'infrastruttura di
trasporto. Questo concetto si basa su una serie di indicatori, tra cui la capacità del sistema, le
condizioni di traffico e il comfort degli utenti. L'importanza del livello di servizio sta nella sua
capacità di fornire una sintesi del grado di soddisfazione degli utenti rispetto ai vari aspetti del
trasporto. Il livello di servizio viene generalmente classificato in una scala che va da A a F. Un livello
di servizio "A" indica condizioni di eccellenza, con bassa densità di veicoli, velocità di percorrenza
elevate e nessun disagio per gli automobilisti, mentre un livello "F" rappresenta una condizione di
congestione estrema, con ritardi significativi e difficoltà per la circolazione. Queste classificazioni
sono utili per valutare le prestazioni delle infrastrutture stradali esistenti e per effettuare proiezioni
sulle necessità future in base a stime di crescita del traffico. La valutazione del livello di servizio si
basa su vari fattori, tra cui densità di traffico, velocità media di viaggio e le condizioni di sicurezza.
Per una corretta valutazione, è fondamentale considerare anche la percezione degli utenti, che può
variare a seconda di fattori come il comfort, la fluidità del traffico e la qualità della segnaletica. Gli
ingegneri utilizzano modelli matematici e analisi statistiche per calcolare il livello di servizio e
determinare le esigenze di miglioramento delle infrastrutture. La pianificazione e la progettazione
dell'infrastruttura stradale devono essere in linea con le aspettative del livello di servizio desiderato.
Monitorare e analizzare il livello di servizio è essenziale non solo per la progettazione di nuove strade,
ma anche per la pianificazione degli interventi di manutenzione e miglioramento delle strade esistenti.
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Quesito 4: Condizioni per l'inserimento nell'elenco annuale di cui all'art. 37 del
D.Lgs n. 36/2023.
Esempio di risposta sintetica (max 20 righe)
L'articolo 37 del D.Lgs. n. 36/2023 definisce le modalità per l'inserimento di nuove opere nell'elenco
annuale, un documento fondamentale per la programmazione delle opere pubbliche in Italia. Le
condizioni necessarie affinché un'opera possa essere inserita in questo elenco riguardano diversi
aspetti cruciali. Innanzitutto, l'opera deve rispondere a un chiaro interesse pubblico, manifestando una
funzionalità e una necessità per la collettività. Il progetto deve presentare un progetto preliminare
approvato, che deve essere accompagnato da una stima dettagliata dei costi di realizzazione, per
dimostrare la sostenibilità finanziaria dell'intervento. È essenziale che l'importo dei lavori previsti sia
pari o superiore alla soglia di rilevanza europea, stabilita dalle normative vigenti in materia di appalti
pubblici. Questo aspetto assicura che le opere di maggiore valore economico, più complesse e
significative, siano incluse nella programmazione su scala nazionale. Inoltre, è necessario che vi sia
disponibilità finanziaria da parte degli enti competenti, che dovrebbero presentare piani finanziari
chiari e sostenibili, in grado di garantire il finanziamento dell'opera non solo nella fase di
progettazione, ma anche durante l'intera fase di realizzazione. Le opere inserite devono essere coerenti
con i piani territoriali e urbanistici esistenti e devono rispettare tutte le normative relative alla
sicurezza, alla salute e all'ambiente. È altresì importante che le opere siano connesse a specifici
programmi di investimento approvati e che, attraverso l'istruttoria dell'autorità competente, venga
valutata la conformità delle proposte rispetto alle priorità della programmazione regionale o
nazionale. Non ultime, le opere devono considerare anche i processi di partecipazione pubblica,
coinvolgendo la comunità locale e garantendo che le esigenze della popolazione siano adeguatamente
ascoltate e integrate nel progetto. --------------------------------------------------------------------------------
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Quesito 5: Principali elementi tecnici da manutenere in un edificio e nel suo
resede.
Esempio di risposta sintetica (max 20 righe)
La manutenzione di un edificio e del suo resede è un aspetto fondamentale per garantire lungo termine
la sicurezza, funzionalità e valore dell'immobile. Tra i principali elementi tecnici da manutenere, le
strutture portanti rivestono un'importanza cruciale. Questi elementi, quali fondazioni, muri portanti e
travi, devono essere costantemente monitorati per verificare eventuali segni di degrado, fessurazioni
o deformazioni che possano comprometterne l'integrità strutturale. Un altro elemento essenziale è il
sistema di copertura. La manutenzione di tetti e impermeabilizzazioni è indispensabile per prevenire
infiltrazioni d'acqua e, quindi, danni all'edificio. È importante controllare la presenza di rotture,
sollevamenti o ostruzioni dei sistemi di drenaggio delle acque piovane. Questa cura aiuta a preservare
la salute delle strutture sottostanti, riducendo il rischio di eventi dannosi per l'abitazione. In aggiunta,
i sistemi impiantistici rappresentano un'area di attenzione che non può essere sottovalutata.
Riscaldamento, climatizzazione, impianti idrici ed elettrici richiedono manutenzione preventiva
regolare per garantire efficienza e sicurezza. Ad esempio, le caldaie dovrebbero essere sottoposte a
controlli annuali per evitare malfunzionamenti e garantire la sicurezza degli utenti. La finitura interna
ed esterna deve altresì essere mantenuta in buone condizioni per garantire non solo l'estetica ma anche
l'efficienza energetica dell'edificio. Intonaci, pitture e rivestimenti devono essere controllati per segni
di usura e devono essere mantenuti funzionali e gradevoli. Nel resede, i sistemi di drenaggio e
fognature sono cruciali per prevenire allagamenti e assicurare il corretto smaltimento delle acque
reflue. È fondamentale garantire che le condutture non siano ostruit