Il documento è frutto della rielaborazione personale delle lezioni del corso di geologia applicata della prof. Paola Maria Vivalda, utili per un qualsiasi corso di laurea in ingegneria.
Gli argomenti trattati sono:
PARTE I
*Origine e caratteristiche dei minerali.
*Le proprietà fisiche: durezza, sfaldatura, frattura, lucentezza, colore, densità, abito cristallino e tenacità.
*Le proprietà chimiche: fusibilità e solubilità.
*Le proprietà magnetiche.
*Le proprietà elettriche: conducibilità, piezoelettricità e piroelettricità.
*Minerali silicati.
*Minerali delle argille: gruppi, caratteristiche, carica dei granuli, flocculazione e dispersione, idratazione.
*I magmi.
*Rocce ignee.
*Rocce sedimentarie: degradazione meteorica, fenomeni di carattere fisico (crioclastismo, termoclastismo, idroclastismo, aloclastismo, bioclastismo), fattori geologici e geografici (tipo di roccia, clima, fattore tempo), alterazione chimica (feldspati e altri silicati, silicati con ferro, carbonati), stabilità chimica e velocità di alterazione, disgregazione fisica (frantumazione, erosione), il suolo, diagenesi (processi) e classificazione.
PARTE II
*Ciclo idrologico globale e bilancio idrologico.
*Terrazzi fluviali: variazioni climatiche, livello del mare, attività tettonica.
*I fiumi: come fluiscono i corsi d’acqua, carico solido trasportato, deposizione delle particelle in sospensione, valli fluviali; tracciati fluviali (meandri e alvei); pianura alluvionale; inondazioni; profilo longitudinale; bacini e reticoli idrografici, valutazione rischio idrologico.
*Il bacino imbrifero: caratteristiche, pendenza media, curva ipsometrica, tempo di corrivazione e fattore di forma.
PARTE III:
*Le frane: introduzione, fattori passivi e attivi (passivi: geologici, morfologici, idrogeologici;attivi: climatici, vegetazionali, antropici) e cause (predisponenti e determinanti).
*La classificazione di Varnes delle frane : crolli, ribaltamenti, scorrimenti rotazionali e traslativi, espansioni laterali, colamenti e fenomeni complessi.
*Esempio della grande frana di Ancona: lineamenti geologici, caratteri geomorfologici, caratteri idrogeologici, indagini topografiche, interpretazione del meccanismo di frana.
*L'instabilità dei versanti: impostazione dello studio di una frana, indagini, valutazione della pericolosità e del rischio, indagini e strumentazione schede.
*Strade: tipologie di strade, fattori di instabilità delle strade e indagini idrogeologiche.
PARTE IV:
*Interventi di stabilizzazione dei versanti.
*Interventi di drenaggio delle acque.
*Opere di protezione dall'erosione: rivestimenti con materiale sintetico o biodegradabile, seminagione e piantumazioni, gradonature, palizzate e palificate, materassi.
*Interventi di regimazione delle acque superficiali: canaletti superficiali, fossi di guardia, dreni intercettori, impermeabilizzazione delle fratture.
*Interventi di drenaggio superficiale: cunei filtranti, trincee e speroni drenanti, dreni.
*Interventi di drenaggio profondo: pozzi
*Interventi che riducono la resistenza al taglio mobilizzata.
*Interventi che aumentano la resistenza al taglio del materiale.
*Interventi di stabilizzazione dei versanti rocciosi.
PARTE V
*Proprietà delle rocce: proprietà qualitative e tecniche.
PARTE VI
*Riconoscimento delle rocce.
...continua