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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Terlizzi Andrea

Dal corso del Prof. A. Terlizzi

Università Università degli Studi di Firenze

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Sistemi di welfare. Due accezioni, una allargata e una ristretta. La prima come un insieme di interventi pubblici volti al raggiungimento e al mantenimento di un elevato e stabile livello occupazionale (più nell’area politiche per l’occupazione). Con accezione ristretta si considerano solo i principali provvedimenti che hanno un rapporto di lavoro diretto ed esplicito con il mercato del lavoro → interventi passivi di tutela del reddito della persona in cerca di occupazione (sussidio disocc) e interventi attivi volti a rendere più efficiente il funzionamento del mercato del lavoro (formazione). Si identificano tre sottogruppi di politiche del lavoro: -Regolazione dei rapporti di lavoro 1) -Sostegno o mantenimento del reddito 2) -Rimozione ostacoli all’ingresso/politiche proattive per l’inserimento o il reinserimento professionale. 3) 1) Nei paesi europei si ha una diversa composizione del MDL con un mix di forme di occupazione e diverso insieme di vincoli relativi all’attivazione ed estinzione dei rapporti di lavoro. Prima prevaleva il tempo indeterminato in tutti i paesi europei ; invece i lavoratori non a tempo pieno e indeterminato vengono considerati atipici e si ha una crescita complessiva nella seconda metà degli anni 90. Aumento anche in Italia dei lavoratori a termine e importante diffusione del tempo parziale involontario. Lavoratori indipendenti in italia sembra avere una quota elevata, anche negli ultimi anni, contro la media europea (molti anche microimprenditori senza personale alle dipendenze). Si ha una crescente diffusione di nuove forme di lavoro favorita anche dai progressi tecnologici dell’economia digitale. Per quanto riguarda il livello di tutela dell’occupazione (norme che disciplinano il ricorso a contratti di lavoro e rescissione). C’è un indice per comparare le diverse legislazioni nazionali a tutela dell’occupazione (indice di protezione dell’occupazione dipendente EPL). Anche se un mercato del lavoro formalmente rigido che tutela il lavoro a tempo indeterminato non corrisponde automaticamente a un’elevata diffusione di posti di lavoro fisso. Tendenza in Europa (anche in italia) a liberalizzare possibilità di contratti a termine mantenendo inalterate le norme per il tempo indeterminato. Strategia di riforma a due livelli → adozione di riforme al margine (per rapporti a termine) e lasciare invariato il tempo indeterminato (outsiders e insiders). Nel 2012 alcune tutele all’indeterminato vengono riviste anche in Italia nel 2012 con Renzi.
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