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La storia dell'Unione Europea
CEE, ma anche dalla ricerca di difficili equilibri politici. La crisi del sistema del dollar standard porta all'esperimento del Serpente monetario come modello di bilanciamento tra le valute dell'unione, mentre viene redatto il Piano Werner che, per la prima volta, comincia a progettare una possibile unione monetaria. Le origini della Comunità europea risiedono nel nuovo contesto del secondo dopoguerra. Alle origini e nel corso dell'evoluzione della Comunità permane e permarrà sempre la tensione tra le spinte federaliste delle origini e il funzionalismo. La proposta Schuman seguiva il fallimento dell'OECE per la gestione dei fondi ERP e, di fatto, apriva la strategia funzionalista per la cooperazione europea. Il tentativo di costruire un esercito comune europeo nel 1954 fallisce perché rappresenta un passo in avanti forse eccessivo per l'epoca nella costruzione di un'Europa politica. Il primo, più significativo.Ampliamento di funzioni della CEE, negli anni Sessanta:
Riguarda la Politica Agricola Comune
La crisi degli anni Settanta:
Determina un rallentamento della crescita dei paesi della Comunità e una crescita della disoccupazione
La straordinaria crescita registrata nel ventennio della golden age:
Conosce alcuni primi significativi segnali di arretramento già alla fine degli anni sessanta in virtù della crescita dei salari e di un primo aumento dei prezzi delle materie prime
La crisi degli anni Settanta segnò:
L'avvio di una progressiva rottura del modello neokeynesiano che aveva determinato le politiche economiche del secondo dopoguerra
La stag-flazione può essere definita:
Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale
Le cause principali della stag-flazione degli anni Settanta furono:
La fine del dollar standard e l'aumento dei
La fine del sistema di Bretton Woods:
- Avviene con la fine della convertibilità del dollaro in oro dichiarata nel 1971
Tra le cause della fine del sistema di Bretton Woods:
- Vi era la necessità USA di difendere le riserve auree e di finanziare la guerra nel Vietnam
Le crisi petrolifere del 1973 e del 1979:
- Sono dovute all'incremento dei prezzi per motivi politici e non legati a possibili diminuzioni della produzione
Le origini della crisi del 1973 risiedono:
- Nella volontà dei paesi dell'OPEC di decidere un incremento straordinario del prezzo del petrolio, indipendente dagli equilibri del mercato, ma per ritorsione nei confronti dei Paesi occidentali accusati di avere appoggiato lo Stato di Israele nella guerra dello Yom Kippur
Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:
- L'aumento dei prezzi dell'energia, l'aumento della disoccupazione, la diminuzione della produzione, le ristrutturazioni
industriali10 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:
b La ricerca di nuovi modelli teorici alternativi a quelli di stampo neokeynesiano e l'incremento della spesa pubblica per sostenere il welfare e per valorizzare politiche di sostegno all'offerta produttiva (l'offertismo)
1 La stag-flazione può essere definita:
c Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale
2 Le cause principali della stag-flazione degli anni Settanta furono:
a La fine del dollar standard e l'aumento dei prezzi del petrolio
3 La stag-flazione può essere definita:
b Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale
4 Le crisi petrolifere del 1973 e del 1979:
a Sono dovute all'incremento dei prezzi per motivi politici e non legati a possibili
diminuzioni dellaproduzione5 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:- L'aumento dei prezzi dell'energia
- L'aumento della disoccupazione
- La diminuzione della produzione
- Le ristrutturazioni industriali
- La ricerca di nuovi modelli teorici alternativi a quelli di stampo neokeynesiano
- L'incremento della spesa pubblica per sostenere il welfare e per valorizzare politiche di sostegno all'offerta produttiva (l'offertismo)
- La necessità di attivare una politica monetaria per controllare la stabilità dell'inflazione come precondizione della crescita
- Una riduzione dell'intervento pubblico nell'economia per favorire le privatizzazioni dei settori
industriali e, laddove possibile, di welfare, e in questo modo la ripresa del ciclo in forme più dinamiche e concorrenziali
Il concetto di Washington Consensus è comunemente usato per:
Per indicare le politiche di tipo neoliberista diffuse tra gli anni Novanta e Duemila nelle principali istituzioni internazionali, come ad esempio l'Fmi e la Banca mondiale per aiutare i Paesi in via di sviluppo o quelli in crisi finanziaria
Il modello teorico del Washington Consensus fu applicato in particolare in USA e GB negli anni Ottanta, attraverso:
Interventi tesi a incentivare le privatizzazioni, la deregulation dei mercati finanziari, l'apertura dei mercati mondiali, la netta riduzione intervento pubblico nell'economia (eccettuati gli interventi in armamenti), una politica di stabilità monetaria
L'Atto Unico Europeo, scritto nel 1986:
Proponeva una progressiva unificazione doganale e libertà di circolazione dei fattori della produzione all'interno
della CEE2 Il Rapporto Delors pubblicato nel 1990:c Aggiungeva agli obiettivi dell'Atto unico quellodell'Unificazione monetaria3 L'avvio del processo costituente dell'Euro siregistra :d Tra la metà degli anni Ottanta e Novanta quandosi assiste a una parallela riorganizzazione dellageografia politica ed economica mondiale dopo ilcrollo del muro di Berlino e i mutamenti degliequilibri mondiali4 Con la dichiarazione Schuman :d La Francia chiede al popolo tedesco e alle altrenazioni europee di collaborare nella gestione edistribuzione delle risorse carbonifere e minerarie5 I risultati prodotti dalla CECA :d Aprono la strada alla cosiddetta via funzionalista ealla nascita della CEE6 Gli anni Sessanta sono anni caratterizzati :b Dallo sviluppo e dall'ampliamento delle funzionidella CEE , ma anche dalla ricerca di difficiliequilibri politici7 Il compromesso Santer da cui prese forma ilTrattato di Maastricht:c Prevedeva la nascita di tre "pilastri"
intorno" a cuiriformare l'architettura istituzionale europea: a) laComunità europea, che avrebbe inglobato la CECAe la CEE; b) la Politica estera e sicurezza comune; c) gli Affari interni e di giustizia8 Il trattato imponeva alle nazioni che avesserovoluto aderire alla moneta :a Le cosiddette "clausole di convergenza", tra cui ilrispetto del rapporto del 3% tra deficit e PIL e del60% tra debito e PIL9 L'obiettivo del Patto di stabilità e crescita era (edè) :b Garantire la stabilità economica e finanziariadell'Unione economica e monetaria e dell'Euro10 A partire dagli anni Duemila si affermano alcunisignificativi mutamenti del contesto economico checondizionanoin diverse fasi la tenuta e il rispetto delivincoli del Patto :a La prima fase interessa soprattutto Francia eGermania, tra il 2000 e il 20051 Il percorso di sviluppo nel novecento estremamentediversificato dei paesi asiatici risente, tra le altre cose:asviluppo del Giappone moderno sono strettamente legati all'eredità del periodo coloniale e alle forme di decolonizzazione. Durante il Novecento, il Giappone ha sperimentato una crescita industriale sostenuta, superiore a quella dei suoi concorrenti, durante gli anni del miracolo economico. Negli ultimi anni, a partire dagli anni Duemila, con l'affermazione della nuova globalizzazione, si è registrata l'affermazione della Cina e dell'India, che hanno conosciuto tassi di crescita del PIL particolarmente elevati, spesso superiori al 9/10% annui. Il primo processo di industrializzazione giapponese ha avuto inizio nel secondo Ottocento, in coincidenza con l'ascesa al potere dell'imperatore Mutsuhito, che ha governato il Paese tra il 1868 e il 1912. Dopo la seconda guerra mondiale, il Giappone ha vissuto una fase straordinaria di crescita economica, grazie anche al sostegno alla ricostruzione e alla ripresa dell'industria civile fornito dagli Stati Uniti. La nascita e lo sviluppo del Giappone moderno sono stati influenzati da questi fattori storici e politici.Il sviluppo dell'India contemporanea prende le mosse: Dall'indipendenza coloniale dalla Gran Bretagna ottenuta, dopo una lunga battaglia politica nel 1947. Le riforme degli anni Sessanta e Settanta attuate in India, si concentrarono, tra le altre cose, su: - Una forte presenza dello stato nell'industria pesante, - Lo sviluppo di una diffusa impresa privata rivolta soprattutto alla produzione di beni di consumo, - Una politica di nazionalizzazione di banche, assicurazioni e miniere da parte del governo. Le riforme attuate in India a partire dagli anni Ottanta si concentrarono, tra le altre cose, su: - La netta riduzione della presenza dello Stato in economia e la privatizzazione di imprese e banche pubbliche precedentemente nazionalizzate o compartecipate. Dopo la nascita della Repubblica popolare cinese è possibile suddividere diverse fasi della crescita cinese: - L'economia pianificata (1949-78) e l'economia socialista di mercato, o capitalismo di Stato (dal 1979 a oggi).Le riforme dell'economia socialista di mercato, o capitalismo di Stato, attuate in Cina a partire dagli anni '80 si basavano, tra le altre cose, su: - Una progressiva liberalizzazione interna dell'economia - Una politica di raccolta degli investimenti esteri, valorizzando le potenzialità attrattive della Cina - La redazione di piani quinquennali basati sulla formazione di un'economia socialista di mercato Nota: Il testo fornito è già formattato correttamente utilizzando tag html.