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10 LA STRUTTURA IN ELEVAZIONE DEVE:
Resistere al fuoco per un tempo opportunamente predefinito
1 LA TEMPERATURA CONVENZIONALE DELL'AMBIENTE INTERNO IN ITALIA E' PARI A: 20°C
2 La temperatura di rugiada Tr può essere calcolata con la relazione: Tr = Ti - 31,25(2-logφ) dove Ti è la temperatura interna e φ è il grado igrometrico espresso in percentuale
3 La temperatura superficiale interna, di una parete opaca da realizzare a Milano (Ti=20°C, Te=-5°C) con R=1,31 e 1/αi=0,11, vale: 17,9°C
4 LA TEORIA DELL'EXISTENZMINIMUM è BASATA SULLA QUANTIFICAZIONE DELLO SPAZIO MINIMO VITALE
5 LA TIPOLOGIA A CORTE DISCENDE DALLA DOMUS ROMANA
6 LA TIPOLOGIA A CORTE è CARATTERIZZATA DA UN GRANDE CORTILE CENTRALE
7 LA TRASMISSIONE DEL CALORE ATTRAVERSO L'INVOLUCRO PUÒ AVVENIRE PER: Convezione, irraggiamento e conduzione
8 LA TRASMISSIONE DEL CALORE DURANTE LA STAGIONE INVERNALE VERSO L'AMBIENTE ESTERNO AVVIENE IN TRE FASI:
FASE 1: La trasmissione del calore avviene per convenzione e per irraggiamento dall'ambiente interno al paramento interno della parete. FASE 2: La trasmissione del calore avviene, principalmente per conduzione dal paramento interno al paramento esterno della parete. FASE 3: La trasmissione del calore avviene per convenzione e per irraggiamento dal paramento esterno della parete all'ambiente esterno. La trasmittanza critica per il fenomeno della condensa si calcola con la relazione: Ucrit=αi(Ti-Tr)/(Ti-Te). LA TRASMITTANZA OTTIMALE PER GARANTIRE LE CONDIZIONI DI BENESSERE FISIOLOGICO SI CALCOLA CON LA RELAZIONE: Uott= 3αi/(Ti - Te). La trave in CA di sezione retta 30x50 cm, presenta un peso per unità di lunghezza pari a: 3,75 kN/m. La trave in CA di sezione retta 30x60 cm, presenta un peso per unità di lunghezza pari a: 4,50 kN/m. La vaiolatura nel cemento armato si presenta attraverso una serie di bolle. La volta a calotta è una struttura a doppia.curvatura con direttrice circolare e generatrice circolare
L'AMMATTONATO E' UN TIPO DI PAVIMENTAZIONE FORMATO DA: mattoni pieni disposti di piatto
L'AMMATTONATO E' UN TIPO DI PAVIMENTAZIONE FORMATO DA: Mattoni pieni disposti in coltello o in coltello a spina
Tipo di ammattonati: a coltello, a coltello a spina, di piatto (+ malta di allettamento e dossatura di pietrame se carrabile)
L'Argilla bentonitica può essere usata per: Realizzare una barriera al passaggio d'acqua
LE AZIONI SISMICHE IMPRIMONO ALLE STRUTTURE DELLE SOLLECITAZIONI ORIZZONTALI SIMILI A COSA: VENTO
Le calci idrauliche fanno presa e indurimento: In qualsiasi ambiente se impastate con acqua
Le calci idrauliche si ottengono: dalla cottura di una miscela di argilla e calcare ad una temperatura di circa 950°C
LE CONTROVENTATURE SONO ANCHE DETTE: CROCI DI SANT' ANDREA
LE DIMENSIONI DEL MATTONE PIENO DEFINITE DALL'UNISONO: 5,5 cm X 12cm (testa) X 25 cm
Le falde della copertura
a tetto sono definite:Linee di colmo, linee displuvio, linee impluvio e linee di gronda
5 LE FONDAZIONI INDIRETTE VENGONO USATE:nel caso di terreni di scarsa resistenza oppure quando gli stratiresistenti si trovano a notevole profondità
6 Le lampade che hanno una luce bianco-calda hanno generalmente unatemperatura:inferiore a 3300 K
7 LE NORME UNI 10838 E 8290 DEFINISCONO IL SISTEMAEDIFICIO COME:Un sistema complesso formato dal sistema ambientale e dalsistema tecnologico
8 Il sistema edificio è definito dalle norme UNI come:Un sistema complesso formato dal sistema ambientale e dalsistema tecnologico
9 Le pareti di partizione possono essere:pareti semplici, pareti doppie, contropareti
10 LE PROVE DI CARICO SUL TERRENO DI FONDAZIONE SIPOSSONO ESEGUIRE CON:Carico statico costituito da zavorra o indotto con martinettiidraulici
1 Le reazioni di idratazione dei componenti del cemento:Provocano innalzamento di temperatura nell'impasto
2 LE RINGHIERE DEI PARAPETTI DEI BALCONI
DEVONO AVERE UN'ALTEZZA DAL CALPESTIO DI ALMENO: 1,00 m3
Le scale a sviluppo rettilineo possono essere: dritte, ad anima, a tenaglia, a pozzo
Le strutture ad ordito delle coperture a tetto, possono essere realizzate con: Arcarecci, falsi puntoni, capriate
Nelle coperture a tetto la struttura autoportante può essere realizzata con: Solaio latero-cementizio, Solette in c.a., Elementi prefabbricati.
LE STRUTTURE DEVONO ESSERE PROGETTATE PER: Una vita utile di 50 anni per opere ordinarie, 100 anni per opere sensibili
Le travi emergenti, di altezza H, presentano la seguente caratteristica: H>s dove s è l'altezza del solaio
LE VOLTE IN MURATURA AVEVANO UN PESO PROPRIO PARI A: CIRCA 1500-2000 Kg/mq
Le volte in muratura sono caratterizzate da: Un rendimento statico molto basso
L'edificio BMW di Monaco è un significativo esempio di: Struttura realizzata parte in opera e parte in stabilimento
L'EFFLORESCENZA NELLE MURATURE è UN
FENOMENOPROVOCATO:DA UNA FORMAZIONE CRISTALLINA2 L'ELEMENTO COSTRUTTIVO DI FINITURA INTRADOSSALE:E' COMPOSTO DA UNO O PIÙ STRATI CHE DEVONO GARANTIRE LE PRESTAZIONI DI DURABILITÀ, RESISTENZA AL FUOCO E DI ABITABILITÀ3 L'elemento costruttivo solaio deve garantire:Adeguati livelli prestazionali di sicurezza e di deformabilità4 L'ELEMENTO DI FABBRICA DI PARTIZIONE ORIZZONTALE GENERALMENTE È FORMATO DAI SEGUENTI ELEMENTI COSTRUTTIVI:Elemento solaio, elemento di finitura superficiale, elemento di finitura intradossale5 L'elemento di fabbrica copertura è formato, in linea generale, dai seguenti elementi costruttivi:Manto di copertura, struttura portante, rivestimento all'intradosso6 L'ELEMENTO DI FINITURA SUPERFICIALE, NEL CASO PIÙ GENERALE, È FORMATO DAI SEGUENTI STRATI:pavimento, coibente, impermeabilizzante7 L'ESIGENZA DI ABITABILITÀ CHE L'ELEMENTO DI PARTIZIONE ORIZZONTALE DEVEGARANTIRE CONSISTE:IN ADEGUATI LIVELLI DI ISOLAMENTO TERMICO,ACUSTICO E IGROMETRICO E DELLA FRECCIA DIINFLESSIONE. 8 L'IMPASTO DEI COMPONENTI DEL CALCESTRUZZO PUOAVVENIRE:IN MISCELATORI A BICCHIERE O IN MISCELATORI AVASCA 9 L'INDICE DI IDRAULICITÀ È IL RAPPORTO:in peso tra (ferrite + allumina + silice) e CaO 10 L'INVERSO DEL COEFFICIENTE DI TRASMITTANZA TERMICA:R=1/U (m2K/W) rappresenta la resistenza termica della parete 1 L'isolamento termico dell'involucro deve essere progettato per:ridurre le dispersioni termiche, aumentare il comfort abitativo,evitare la formazione di condensa, ridurre i consumi energetici 2 Lo spessore delle murature portanti, realizzati con elementi resistentiartificiali, non deve essere inferiore a:400 mm se la muratura è listata 3 LO STRATO coibente disposto nel pacchetto tecnologico Vespaio, serveper: evitare il fenomeno della parete fredda 4 LO STRATO DI POSA DELLA FONDAZIONE VIENE SCELTO INBASE: caratteristichefisico meccaniche e spessore degli strati omogenei sottostanti la fondazione 5 L'ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA E' OPPORTUNO CHE SIA: Con distribuzione in pianta delle rigidezze uniforme 6 L'ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA E' OPPORTUNO CHE SIA: con distribuzione uniforme delle rigidezze uniforme 7 L'ORGANIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA IN ZONA NON SISMICA PUO' ESSERE: CON TELAI DISPOSTI LUNGO UNA PREDEFINITA DIREZIONE E COLLEGATI TRA LORO DA TRAVI DI BORDO. 8 L'organizzazione delle strutture in zona sismica può essere: Con telai disposti secondo due direzioni ortogonali tra loro 9 L'ORIENTAMENTO INDICA: IL PUNTO CARDINALE VERSO IL QUALE È RIVOLTA UNA FACCIA DI RIFERIMENTO 10 MALTA BASTARDA: SABBIA, MALTA (Le malte bastarde si ottengono da quelle aeree con l'aggiunta di 1,5 q.li di cemento per m3 di malta: Grassello + Cemento + Materiale Lapideo fino + Acqua) 1 MALTA CALCE AEREA: sabbia + grassello + acqua 2 La malta permuratura si classifica M10 se: La resistenza a compressione è pari a 10 N/mm2
NEI SOLAI IN ACCIAIO I CONNETTORI SONO: Dispositivi che assicurano la collaborazione tra la soletta in c.a. e le travi in acciaio
NEL MISCUGLIO POZZOLANA+CALCE AEREA+ACQUA: La pozzolana reagisce con la calce e con l'acqua conferendo idraulicità all'impasto
NEL RAPPRESENTARE UNA PIANTA ARCHITETTONICA, SI SCENDE PIÙ NEL DETTAGLIO CON UN GRAFICO IN SCALA: 1:50
Nel sistema strutturale lineare l'organizzazione architettonica in pianta è vincolata per punti (corrispondenti alla posizione dei pilastri)
Nel solaio latero cementizio, il travetto rompitratta ripartisce i carichi portati dal solaio tra i travetti
NEL SOLAIO LATERO CEMENTIZIO, LA FASCIA PIENA E SEMIPIENA: Vengono realizzate in prossimità delle travi dove sono tese le fibre superiori per migliorare la resistenza a flessione
NEL SOLAIO LATERO CEMENTIZIO, LA FASCIA PIENA: Viene realizzata in
prossimità delle travi di appoggio per migliorare la resistenza a taglio
10 NEL SOLAIO SCOPO DELLA FASCIA PIENA E LA FASCIASEMIPIENA: Vengono realizzati per motivi statici (vengono realizzati in prossimità delle travi portanti il solaio per migliorare la resistenza a taglio del solaio in prossimità degli appoggi e per migliorare la resistenza a flessione in prossimità delle travi dove si inverte il diagramma dei momenti)
1 NELLA BIOARCHITETTURA SONO PREFERITI I MATERIALI: NATURALI
2 Nella chimica dei cementi la sigla C4AF indica il composto: (CaO)4 Al2 O3 Fe2O3
3 NELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito Q = 5 kN/m e da un carico concentrato in punta F=10kN, il momento vale: 30 kNm IL TAGLIO MASSIMO VALE: 20 kN
4 NELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito Q = 5 kN/m: IL MOMENTO MASSIMO VALE: 10 kNm IL TAGLIO MASSIMO VALE: 10 kN
5 NELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, CARICATA IN PUNTA CON
mente, 10 kNm e -10 kNm. Il taglio massimo è di 5 kN e la resistenza a compressione è di 2,5 kN.
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