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o è automaticamente esdebitato;

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li;

3. Con la chiusura del fallimento:

I creditori possono in ogni caso agire nei confronti dei

debitori; I creditori non possono più agire nei confronti del

debitore;

Solo i creditori privilegiati possono agire nei confronti del debitore per la parte non soddisfatta del loro credito.

I creditori riacquistano il libero esercizio delle azioni verso il debitore per la parte non soddisfatta dei loro crediti, salvo quanto previsto in caso di

esdebitazione;

4. Quando nel corso della procedura fallimentare si accerta che la sua prosecuzione non consente di soddisfare, neppure in parte, i creditori concorsuali nè i

crediti prededucibili e le spese di procedura:

Il fallito viene automaticamente esdebitato.

Il fallimento si chiude;

Il fallimento rimane comunque aperto;

Il fallimento viene revocato;

5. Se nel termine stabilito nella sentenza di fallimento non sono state proposte domande di ammissione al passivo:

Il fallimento si chiude, salvo quanto previsto in caso di concordato fallimentare;

Il fallimento viene revocato.

Il fallimento si chiude in ogni caso;

Il fallimento prosegue; Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

Lezione 078

1. Nei riparti perziali, il curatore può ripartire:

Al massimo il 50% dellesomme.

Al massimo l'80% delle somme;

Tutte le somme disponibili, dedotti gli accantonamenti di

legge; Al massimo il 60% delle somme;

2. Il riparto finale:

E' ordinato dal curatore;

E' approvato dalla maggioranza dei creditori.

E' ordinato dal tribunale fallimentare;

E' ordinato dal giudice delegato; Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

Lezione 079

01. L'esdebitazione della persona fisica dichiarata

fallita: Discende automaticamente dalla chiusura del

fallimento. Non può mai essere concessa.

Non può essere concessa qualora non siano stati soddisfatti, neppure in parte, i creditori

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s e re concessa indipendentemete dal soddisfacimento dei creditori concorsuali.

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li. Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

Lezione 080

1. Il concordato fallimentare:

E' un modo di chiusura del fallimento.

Può essere proposto solo daldebitore.

E' una procedura concorsuale autonoma.

Non può mai essere proposto dal debitore.

2. La proposta di concordato fallimentare di una società:

E' sottoscritta dalla maggioranza del 50% più uno dei

soci; E' sottoscritta dalla maggioranza almeno del 75%

dei soci;

E' sottoscritta da coloro che ne hanno la rappresentanza sociale.

E' sottoscritta dal curatore;

Lezione 082

1. Salvo che il fatto no costitusca reato più grave, l'imprenditore dichiarato fallito che ha fatto spese personali o per la famiglia eccessive rispetto alla

sua condizione economica:

E' punito solo con un ammenda;

E' punito con la reclusione da 2 a 3 anni.

E' punito con la reclusione da 1 anno a 2 anni;

E' punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni;

2. Salvo che il fatto non costitusca reato più grave, l'imprenditore dichiarato fallito che ha aggravato il proprio dissesto astenendosi dal richiedere la

propria dichiarazione di fallimento, è punito:

Con l'arresto.

Con la reclusione da 1 a 3 anni;

Con un'ammenda;

Con la reclusione da 6 mesi a 2 anni;

3. Salvo che il fatto no costitusca reato più grave, l'imprenditore dichiarato fallito che ha consumato una notevole parte del patrimonio in operazioni di

pura sorte o manifastamente imprudenti è punito:

Con un'ammenda;

Con la reclusione da 2 a 3anni;

Con la reclusione da 6 mesi a 2 anni;

Con la reclusione da 1 a 2anni.

Lezione 087

1. Il piano di concordato preventivo e la relativa documentazione devono essere

Certificati dal presidente del collegio sindacale;

Certificati da un notaio.

Certificati da una società di revisione;

Accompagnati dalla relazione di un professionista che attesti la veridicità dei dati e la fattibilità del piano

medesimo;

2. Il commissario giudiziale:

Non è pubblico ufficiale;

E'sempre un pubblicoufficiale;

E' pubblico ufficiale solo quando esegue atti autorizzati dal giudice delegato.

E' pubblico ufficiale per quanto attiene l'esercizio delle sue funzioni;

3. Nelle procedure concorsuali il principio della par condicio creditorum:

Non subisce mai alcuna deroga. dell’imprenditore dell’apertura

Può essere derogato solo previo accordo tra tutti i creditori riconosciuti tali al momento della

procedura. Può essere derogato ogniqualvolta le esigenze della procedura lo impongano.

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e deroghe in varie ipotesi, ad esempio in relazione alla possibilità nel concordato preventivo di suddividere i creditori in classi a cui riconoscere un

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diverso

4. Durante la procedura di concordato preventivo, il debitore:

Conserva l'amministrazione dei suoi beni e l'esercizio dell'impresa, sotto la vigilanza del commissario giudiziale;

Non può più svolgere attività di impresa.

Conserva la piena disponibilità dei suoi beni, potendo compiere atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;

E' completamente spossessato come nel fallimento;

Lezione 088

01. Il concordato preventivo è approvato:

Dal 60% dei creditori ammessi al voto.

Dai creditori privilegiati.

Dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al

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ll a maggioranza per numero e per importo dei creditori chirografi.

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ot o . Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

Lezione 089

1. Dopo l'omologazione del concordato preventivo:

Il commissario giudiziale rimane in carica con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione;

Il commissario giudiziale cessa dalla sua carica;

Il commissario giudiziale ne sorveglia l'adempimento secondo le modalità stabilite nel decreto di

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e n o minato un nuovo commissario giudiziale.

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2. La risoluzione del concordato preventivo per inadempimento può essere richiesta:

Solo dal comitato dei creditori.

Da ciascuno dei creditori;

Dal commissario giudiziale;

Dal giudice delegato;

3. Il decreto di omologazione:

Chiude la procedura di concordato.

Non chiude la procedura di concordato.

Chiude la procedura solo nel caso di concordato in continuità.

Chiude la procedura solo se il concordato è liquidatorio. Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

Lezione 090

01. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis possono essere utilizzati:

Da un consumatore in stato di sovraindebitamento

Da qualunque soggetto non imprenditore in stato di crisi.

Da un imprenditore in stato di crisi.

c) da qualunque soggetto non imprenditore in stato di crisi

d) solo da persone giuridiche in stato di insolvenza.

Solo da persone giuridiche in stato di

insolvenza.

Lezione 093

01. Il piano attestato di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d), l.f. può essere utilizzato

Da un consumatore in stato di sovraindebitamento.

Solo da persone giuridiche in stato di insolvenza.

Da un imprenditore in stato di crisi.

Da qualunque soggetto non imprenditore in stato di crisi.

Lezione 096

1. Il fallimento di uno o più soci illimitatamente responsabili:

Determina lo scioglimento automatico della società.

Non produce il fallimento della società.

Produce sempre il fallimento della società.

Pone la società in stato di liquidazione.

l’azione

2. Nel fallimento sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori della società fallita può essere esercitata:

Dal pubblico ministero

Dal curatore.

Dal giudice delegato.

Dal comitato dei creditori.

3. Nel fallimento di una società con soci a responsabilità limitata

Il giudice delegato, su proposta del curatore, può ingiungere con decreto ai soci a responsabilità limitata di eseguire i versamenti ancora dovuti quantunque non sia

ria

scaa

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t o l termine stabilito per il pagamento;

Il giudice delegato d'ufficio può ingiungere ai soci a responsabilità limitata di eseguire i versamenti ancora

dovuti; Il curatore può ingiungere ai soci a responsabilità limitata di eseguire i versamenti ancora dovuti;

Il giudice delegato, su proposta del curatore, può ingiungere con decreto ai soci a responsabilità limitata di eseguire i versamenti ancora dovuti solo se è scaduto il termine

stabilito per il pagamento.

4. La sentenza che dichiara il fallimento di una società con soci illimitatamente responsabili:

Produce il fallimento dei soli soci che siano entrati in società da almeno un anno.

Produce il fallimento di tutti i soci illimitatamente responsabili, anche se persone giuridiche;

Non produce il fallimento dei soci illimitatamente responsabili

Produce il fallimento dei soci illimitatamente responsabili solo se persone fisiche;

Lezione 117

1. In caso manchino i requisiti per l'emissione di un assegno

La questione non ha rilevanza

La banca deve rifiutare di pagarlo

La banca deve comunque pagarlo

La banca può rifiutare di pagarlo

2. Quali condizioni debbono sussistere affinchè un assegno sia valido

E' sufficiente che sussista la convenzione di assegno

E' sufficiente che sussista il rapporto do provvista

E' sufficiente che l'assegno sia compilato in ogni sua parte

Devono sussistere sia il rapporto di provvista sia la convenzione di assegno

Lezione 118

01. Con il termine "girata" si intende

Un'operazione con cui il girante paga un debito nei confronti del giratario.

Un'operazione con cui il girante ordina che il pagamento dell'assegno venga effettuato nei confronti del

giratario.

Un'operazione con cui il girante garantisce un'obbligazione del giratario.

Un'operazione con cui il girante consegna il titolo al giratario.

Set Domande: DIRITTO COMMERCIALE

GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Docente: Bertacchini Elisabetta

01. L'assegno circolare

E' un titolo al portatore

E' emesso dalla Banca d'Italia

E' un titolo all'ordine pagabile solo entro un termine dalla presentazione

E' un titolo all'ordine pagabile a vista “Imprenditore”

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
158 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Bertacchini Elisabetta.