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Estratto del documento

B Dalla sempre maggiore interazione tra i due binomi economia/politica e

fattore nazionale/fattore internazionale come chiave per comprendere i

mutamenti delle singole economie e degli stessi contesti mondiali

9 La novità del Welfare del secondo Novecento :

A è nella concezione dell'universalità del servizio che deve essere rivolto a tutti i

cittadini, indipendentemente dalla propria posizione sociale

La nascita del welfare state contemporaneo viene tradizionalmente fatta

10 coincidere con:

C Il rapporto Beveridge del 1942

1 La II guerra mondiale rappresenta una cesura nella storia sotto il profilo politico :

B Segna l'ascesa non solo economica (come nel primo dopoguerra) ma anche

politica di leadership tra i Paesi occidentali degli Stati Uniti

La guerra ebbe alcune conseguenze di carattere economico particolarmente

2 significative:

D Accelera la crescita di alcuni settori industriali , modifica gli equilibri mondiali e

il rapporto stato ed economia

3 Tra il 1950 e il 1973:

A L'Europa , subito dopo il Giappone, ha conosciuto i tassi medi annuali di crescita

del PIL più alti nel periodo della golden age

Tra gli elementi caratteristici che segnano le modalità con cui il blocco occidentale

prepara e gestisce la ricostruzione ancora prima della fine della guerra, si può

4 ricordare:

C Il nuovo ruolo dello Stato e la sottoscrizione tra Stati Uniti e Gran Bretagna della

Carta atlantica nell'agosto 1941

Tra gli elementi principali di questa nuova architettura dell'economia mondiale

5 possiamo ricordare:

A La nascita del dollar standard, del FMI, della Banca per la Ricostruzione e lo

sviluppo, del GATT

6 Obiettivo del dollar standard:

C Era ricostruire l'equilibrio finanziario internazionale attraverso un sistema di

regole e procedure per regolare la politica monetaria ponendo al centro il dollaro

come moneta di riferimento degli scambi mondiali

I due strumenti principali degli aiuti inviati dagli USA in Europa e agli alleati

7 durante la guerra furono:

A Il Lend-Lease e l'UNRRA

8 L'UNRRA:

B Era il programma di assistenza attivo dal 1943 al 1947, coordinato dalle Nazioni

Unite per sostenere la tenuta dei Paesi liberati dagli alleati attraverso la fornitura

di prodotti di prima necessità

9 Il Piano Marshall:

A Era il piano quadriennale di aiuti americani, composto da 12,5 miliardi di

dollari in aiuti e prestiti, per lo più beni materiali, con cui si gettano le basi

dello sviluppo industriale della ripresa economica dei paesi europei

10 Tra gli obiettivi del Piano c'erano:

C Agganciare i Paesi europei occidentali alla sfera di influenza americana e

rompere la spirale negativa dei paesi europei tra mancanza di materie prime e

incapacità di riavviare la produzione

1 Tra le principali ragioni per cui utilizziamo il termine golden age vi sono:

A Il fatto che sia periodo di maggiore sviluppo e crescita degli indici economici e

di qualità della vita

2 Tra le principali ragioni per cui utilizziamo il termine golden age vi sono:

C E' un processo che coinvolge, seppure un condizioni strutturali radicalmente

diverse, anche l'Europa socialista e che vede il Giappone crescere ai tassi più alti

3 Tra le precondizioni dell'età dell'oro possiamo annoverare:

B La ricostruzione di un'architettura dell'economia internazionale, di nuove

istituzioni e l'avvio di un massiccio piano di aiuti degli Usa all'Europa

Tra gli elementi caratteristici che segnano le modalità con cui il blocco occidentale

prepara e gestisce la ricostruzione ancora prima della fine della guerra, si può

4 ricordare:

C Il nuovo ruolo dello Stato e la sottoscrizione tra Stati Uniti e Gran Bretagna della

Carta atlantica nell'agosto 1941

Tra gli elementi principali di questa nuova architettura dell'economia mondiale

5 possiamo ricordare:

A La nascita del dollar standard, del FMI, della Banca per la Ricostruzione e lo

sviluppo, del GATT

6 Durante la golden age:

A Gli USA oltre a confermare il primato economico esercitano la leadership

politica

7 Tra le principali caratteristiche dell'età dell'oro vi sono:

B Il basso costo del lavoro, i bassi costi energetici, l'apertura dei commerci mondiali, il

sistema di cambi stabili del dollar standard

8 La Francia e la Gran Bretagna rappresentano:

A Due casi opposti di utilizzo dei fondi di contropartita del Piano Marshall anche se,

sotto alcuni punti di vista, entrambe sono accomunate, nel dopoguerra, da

un'accelerazione del ruolo dello Stato

Tra le caratteristiche principali dello sviluppo della Germania Ovest nella

9 golden age ricordiamo:

B L'utilizzo per scopi produttivi del Piano Marshall, l'inserimento nel Patto

atlantico e nella Comunità europea, gli accordi sindacati-imprenditori nelle

industrie

Tra le caratteristiche principali dello sviluppo della Germania Ovest nella

10 golden age ricordiamo:

A I piani di programmazione statale per sostenere la ripresa industriale e

l'economia sociale di mercato

1 Con la dichiarazione Schuman:

C La Francia chiede al popolo tedesco e alle altre nazioni europee di

collaborare nella gestione e distribuzione delle risorse carbonifere e minerarie

2 I risultati prodotti dalla CECA:

A Aprono la strada alla cosiddetta via funzionalista e alla nascita della CEE

3 Gli anni Sessanta sono anni caratterizzati:

Dallo sviluppo e dall’ampliamento delle funzioni della

B CEE , ma anche dalla

ricerca di difficili equilibri politici

4 La crisi del sistema del dollar standard:

Porta all’esperimento del Serpente monetario come modello di bilanciamento

D tra le valute dell’unione, mentre viene redatto il Piano Werner che, per la

prima volta, comincia a progettare una possibile unione monetaria

5 Le origini della Comunità europea risiedono:

A Nel nuovo contesto del secondo dopoguerra

Alle origini e nel corso dell'evoluzione della Comunità permane e permarrà

6 sempre:

B La tensione tra le spinte federaliste delle origini e il funzionalismo

7 La proposta Schuman:

Seguiva il fallimento dell’OECE per la gestione dei fondi ERP e, di fatto

D apriva la strategia funzionalista per la cooperazione europea

8 Il tentativo di costruire un esercito comune europeo nel 1954:

Fallisce perché rappresenta un passo in avanti forse eccessivo per l’epoca

A nella costruzione di un’Europa politica

Il primo, più significativo ampliamento di funzioni della CEE, negli anni

9 Sessanta:

C Riguarda la Politica Agricola Comune

10 La crisi degli anni Settanta:

A Determina un rallentamento della crescita dei paesi della Comunità e una

crescita della disoccupazione

1 La straordinaria crescita registrata nel ventennio della golden age :

B Conosce alcuni primi significativi segnali di arretramento già alla fine degli

anni sessanta in virtù della crescita dei salari e di un primo aumento dei prezzi

delle materie prime

2 La crisi degli anni Settanta segnò :

A L'avvio di una progressiva rottura del modello neokeynesiano che aveva

determinato le politiche economiche del secondo dopoguerra

3 La stag-flazione può essere definita :

D Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento

dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale

4 Le cause principali della stag-flazione degli anni Settanta furono:

C La fine del dollar standard e l'aumento dei prezzi del petrolio

5 La fine del sistema di Bretton Woods :

A Avviene con la fine della convertibilità del dollaro in oro dichiarata nel 1971

6 Tra le cuase della fine del sistema di Bretton Woods:

B Vi era la necessità USA di difendere le riserve auree e di finanziare la guerra

nel Vietnam

7 Le crisi petrolifere del 1973 e del 1979 :

C Sono dovute all'incremento dei prezzi per motivi politici e non legati a

possibili diminuzioni della produzione

8 Le origini della crisi del 1973 risiedono :

D Nella volontà dei paesi dell'OPEC di decidere un incremento straordinario del

prezzo del petrolio, indipendente dagli equilibri del mercato, ma per ritorsione

nei confronti dei Paesi occidentali accusati di avere appoggiato lo Stato di

Israele nella guerra dello Yom Kippur

9 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:

A L'aumento dei prezzi dell'energia, l'aumento della disoccupazione, la

diminuzione della produzione, le ristrutturazioni industriali

10 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:

B La ricerca di nuovi modelli teorici alternativi a quelli di stampo neokeynesiano

e l'incremento della spesa pubblica per sostenere il welfare e per valorizzare

politiche di sostegno all'offerta produttiva (l'offertismo)

1 La stag-flazione può essere definita :

C Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento

dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale

2 Le cause principali della stag-flazione degli anni Settanta furono:

A La fine del dollar standard e l'aumento dei prezzi del petrolio

3 La stag-flazione può essere definita :

B Come la compresenza, all'interno dello stesso ciclo economico, dell'aumento

dell'inflazione e della diminuzione della produzione industriale

4 Le crisi petrolifere del 1973 e del 1979 :

A Sono dovute all'incremento dei prezzi per motivi politici e non legati a

possibili diminuzioni della produzione

5 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:

D L'aumento dei prezzi dell'energia, l'aumento della disoccupazione, la

diminuzione della produzione, le ristrutturazioni industriali

6 Tra le principali conseguenze della crisi è possibile ricordare:

D La ricerca di nuovi modelli teorici alternativi a quelli di stampo neokeynesiano

e l'incremento della spesa pubblica per sostenere il welfare e per valorizzare

politiche di sostegno all'offerta produttiva (l'offertismo)

7 L'impianto teorico della scuola di Chicago è caratterizzato tra le altre cose da:

A La necessità di attivare una politica monetaria per controllare la stabilità

dell'inflazione come precondizione della crescita

8 L'impianto teorico della scuola di Chicago è caratterizzato tra le altre cose da:

B Una riduzione dell'intervento pubblico nell'economia per favorire le

privatizzazioni dei settori industriali e, laddove possibile, di welfare, e in

questo modo la ripresa del ciclo in forme più dinamiche e concorrenziali

9 Il concetto di Washington Consensus è comunemente usato per :

C Per indicare le politiche di tipo neoliberista diffuse tra gli anni Novanta e

Duemila nelle principali istituzioni internazionali, come ad esempio l'Fmi e

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Publisher
A.A. 2023-2024
64 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher miky.ibra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Palermo Stefano.