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Il modello interazionista-comunicativo e l'importanza del linguaggio

Il modello interazionista-comunicativo dà un'importanza fondamentale al linguaggio. Come afferma Habermas, esso diviene centrale sia sul livello motivazionale, sia sul livello cognitivo poiché la comunicazione linguistica e la competenza linguistica hanno un significato nella preparazione all'intersoggettività.

I limiti del modello interazionista-comunicativo sono stati identificati nel non considerare in maniera adeguata i contesti storici e sociali che strutturano lo sviluppo della personalità degli individui.

Spieghi l'apporto di Goffman alla sociologia dell'educazione

Il sociologo cercò di spiegare la socializzazione nella società moderna come un processo attraverso il quale l'individuo acquisisce lo status di membro della società. Goffman è ricordato per l'elaborazione del concetto di frame, una cornice condivisa di significati, mobilizzata dagli individui per agire e per...

conoscere. Significativi nell'analisi di Goffman appaiono altri tre elementi. I. La variazione delle performance conseguenti all'interazione degli attori sociali sulla scena. Gli attori infatti non interpretano il loro ruolo in maniera fissa, ma adattano, proprio come succede a teatro, il loro ruolo al modificarsi delle loro interazioni. II. L'esistenza di una serie di attori dietro le quinte, di un retro-scena che influenza la performance degli attori sulla scena. III. Infine il terzo elemento molto significativo nel pensiero di Goffman e rilevante per la sociologia dell'educazione è quello relativo allo stigma. Goffman porta l'attenzione sui meccanismi sociali di generazione dello stigma, quest'ultimo non è un marchio genetico ma una costruzione sociale. L'aspetto fondamentale di una simile analisi riguarda la sua possibile decostruzione, i comportamenti comunicativi ed educativi che ad esempio, in una classe scolastica, occorre attivare per.impedire che insorgano comportamenti stigmatizzanti nei confronti di singoli o di gruppi di individui o per decostruire quelli eventualmente presenti.
  1. Descriva l'analisi del processo di socializzazione descritto da Berger e Luckmann.

I due autori americani nella Costruzione sociale della realtà (1966) focalizzano l'importanza di un'analisi della società che muova dalla vita quotidiana, che riconosca la formazione quotidiana dei significati attribuiti alle azioni dagli individui.

L'interiorizzazione passa attraverso l'identificazione e l'imitazione e, di conseguenza, l'io è un'entità riflessa che riflette gli atteggiamenti degli altri nei suoi confronti.

In questo processo il meccanismo della riflessione è importante, esso non è un meccanismo meccanico ma, dinamico, risultante da una dialettica tra come gli altri ci vedono e ci percepiscono e come noi stessi attraverso l'immagine che gli altri ci

Rimandano di noi stessi ci percepiamo. L'analisi di Berger e Luckmann, oltre che soffermarsi sul processo generativo dei significati sociali nel bambino, sottolineano la dialettica tra l'io e gli altri, con il meccanismo di identificazione e di auto-identificazione e mettono in luce come sempre l'io (l'individualità soggettiva) si formi in una trama sociale, in un contesto fatto di tipizzazioni, di significati condivisi attribuiti alle azioni e quasi cristallizzati, oggettivati in comportamenti, dati per scontati e ricorrenti nella vita quotidiana. In questa prospettiva il linguaggio appare una tipizzazione un uso sociale, condiviso della lingua.

Lezione 03304. Descriva l'utilità analitica del concetto di processo di socializzazione. Dal punto di vista della storia della metodologia i modelli di socializzazione corrispondono ad un periodo storico nel quale le tradizioni teoriche assumevano implicitamente nei loro costrutti l'ambizione di spiegare

univocamente e, quasi ordinare, la realtà sociale.Il concetto di processi di socializzazione appare particolarmente fecondo nell’analisisociologica della socializzazione. Esso contribuisce a rendere evidente:

  • La durata della socializzazione, il fatto, sostenuto da molti autori e particolarmente• evidente con l’apparire di forme di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, che lasocializzazione non abbia un termine ma duri, in forme differenti, per tutta la vita.
  • La partecipazione alla socializzazione di un individuo di tanti soggetti con ruoli• differenti: genitori, nonni e altri familiari, insegnanti, educatori, coetanei, compagnidi giochi, colleghi di lavoro, amici.
  • Il carattere discontinuo e non sempre chiaramente definibile, nelle sue diverse• fasi, della socializzazione.

05. Spieghi le differenze tra il concetto di educazione e quello di socializzazione.

Educazione e socializzazione si differenziano perché:

  • La socializzazione è

Un processo più formale rispetto all'educazione. La socializzazione comprende anche i rapporti asimmetrici quali ad esempio quelli tra pari. L'educazione costituisce una tensione ideale che la società esercita sui suoi membri e che i suoi membri vivono mentre la socializzazione costituisce un processo reale.

Lezione 03404. Spieghi l'approccio funzionalista alla socializzazione.

Il concetto fondamentale del funzionalismo sociologico è lo studio della società, intesa come una globalità di strutture sociali e culturali (costumi, credenze, riti, tecniche, azioni sociali, ecc.), relazionate fra loro, la cui funzione è quella di contribuire a preservare quelle condizioni essenziali per l'esistenza del sistema sociale indagato.

05. Spieghi la socializzazione primaria e la socializzazione secondaria.

- La socializzazione primaria ha come ciclo di vita quello dell'infanzia e come contesto di riferimento la famiglia

è considerata la fase più importante, quella nella quale si forma la personalità di base e la personalità modale dell’individuo. E’ caratterizzata soprattutto da rapporti asimmetrici tra adulti e bambini. Gli adulti attivano nei bambini processi di identificazione tramite dinamiche emotivo-affettive. Al concetto di personalità di base Cesareo affianca quello di personalità modale, ovvero quella personalità che per alcuni suoi tratti fondamentali si riscontra con maggiore frequenza all’interno di una determinata società. La socializzazione primaria termina con l’interiorizzazione da parte dell’individuo delle norme caratterizzanti la comunità di riferimento e con l’irrompere nella sua coscienza della collettività.

La socializzazione secondaria è definita come quell’insieme di pratiche messe in atto dalla società che consentono agli individui di assumere ed esercitare

ruoli adulti. Poiché tali ruoli sono molto vari e differenziati, il compito della socializzazione secondaria consiste nella formazione di capacità sociali necessarie all'esercizio dei vari ruoli. La distinzione classica tra socializzazione primaria e socializzazione secondaria può essere intesa come un'acquisizione progressiva dello status di appartenenza dapprima riferita alla dimensione ristretta del contesto familiare e, successivamente, sempre più riferita a cerchie sociali più ampie. Lezione 03504. Illustri lo studio sulla personalità autoritaria di Adorno. Riguardo all'importanza del conflitto all'interno delle famiglie e nel condizionare lo sviluppo della personalità del bambino, non può essere trascurato lo studio di Adorno sulla personalità autoritaria. Pone una stretta connessione tra personalità e struttura sociale. Secondo la sua ricostruzione, gli individui più

“antidemocratici” e con maggiori pregiudizi possiedono una personalità particolare e provengono da famiglie in cui i rapporti tra genitori e figli sono caratterizzati da forme di dominio, sottomissione e intolleranza a qualsiasi forma di anti-conformismo.

Il sociologo coglie il rapporto tra la psiche individuale e le conseguenze sulle relazioni sociali. La pressione della società sugli individui può tradursi nello sviluppo di una personalità autoritaria che si manifesta all’interno della famiglia, ma si potrebbe aggiungere anche in altri contesti sociali, con forme di dominio fondate sulla sottomissione e sull’obbedienza acritica.

5. Descriva il contributo di Horkheimer alla sociologia dell’educazione.

Horkheimer sposta il focus dell’analisi dal piano della personalità a quello della cultura di massa. Riconoscono il condizionamento che la società attraverso i meccanismi della sua riproduzione non solo economici ma

Economici e simbolici esercita sugli individui, questi autori riconoscono il potenziale critico dell'istruzione, quest'ultima deve avere soprattutto la funzione di rendere gli individui consapevoli dei meccanismi di dominazione che si trovano a vivere.

Horkheimer riconosce i meccanismi non solo economici ma anche simbolici e culturali attraverso i quali la società si riproduce e riconosce la funzione critica dell'istruzione.

Nelle società contemporanee la cultura di massa si diffonde ed acquista valore intersoggettivo non più esclusivamente attraverso l'industria culturale di massa ma soprattutto attraverso i social media.

Lezione 03604. Illustri il concetto di habitus e di capitale culturale in Bourdieu.

Per spiegare i meccanismi di riproduzione delle diseguaglianze sociali, Bourdieu si serve dei concetti di capitale culturale, habitus e ethos di classe.

- Il capitale culturale è l'insieme dei beni simbolici trasmessi all'individuo

dalle diverse autorità pedagogiche (la famiglia, la scuola, la cultura libera), esse determinano il suo livello culturale generale che si esprime più che attraverso contenuti specifici attraverso uno stile di vita.

Per habitus Bourdieu intende l'insieme in parte inconscio di schemi di percezione e di pensiero che consentono agli individui la conoscenza.

05. Spieghi la tesi sviluppata da Boudon in l'Inégalité des chances.

L'analisi che Boudon sviluppa in L'Inégalité des chances serve per evidenziare il rapporto complesso che esiste tra processi storici e approcci teorici e al fatto che il rapporto tra processi storici e approcci teorici è completato anche dalla formazione dei singoli autori. Boudon sviluppa un'analisi metodologica interessante, procede per confutazione, confutando i risultati di alcune ricerche sul rendimento scolastico degli alunni. Tali ricerche connettevano il risultato dei rendimenti scolastici.

all'ambiente familiare e, in particolare, alla classe sociale di appartenenza degli studenti e a
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
31 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher -Debo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Vinci Fiorella.