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GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

5. La Gestione delle Risorse umane in ambito sanitario

5.1

1Secondo la definizione proposta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per qualità si intende: dare a ciascun

paziente l'insieme degli atti diagnostici e terapeutici che gli assicureranno il risultato migliore in termini di salute, in

conformità allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, al costo minore a parità di risultato, al minor rischio iatrogeno

e orientato alla maggiore soddisfazione possibile per le procedure, i risultati e i contatti umani dell'organizzazione

sanitaria

2Secondo Donabedian, uno dei più grandi pionieri dell'applicazione del Quality Management al servizio sanitario, la

qualità in sanità è correlata alla corretta gestione di due aspetti distinti ma fondamentali:

le procedure tecnico-operative e i rapporti interpersonali

3Le pratiche "progressiste" o ad "alto rendimento" di HRM sono caratterizzate: dalla ricerca del migliore impiego e

della valorizzazione del capitale umano disponibile, costituito dalle conoscenze, capacità e abilità dei propri dipendenti

4Secondo Levati, la competenza si suddivide in elementi di stabilita e di sviluppo: le capacità, le conoscenze e le

esperienze finalizzate

5Levati fa una distinzione tra comportamenti correlati alle attività e comportamenti attesi correlati con la cultura

organizzativa

6La costruzione di un modello gestionale per competenze passa attraverso alcune fasi

fondamentali: definizione delle competenze distintive richieste dal business - rilevazione e mappatura delle competenze -

diagnosi sviluppo

7Il Knowledge Management viene definito come: n approccio integrato finalizzato a creare, organizzare, rendere

accessibile, condividere, utilizzare e capitalizzare il patrimonio di competenze presente in un'organizzazione al fine di

generare valore aggiunto per la stessa

8Il knowledge management è una pratica gestionale a supporto della strategia aziendale, che ha come obiettivo la

8 costruzione di un sapere diffuso all'interno dell'organizzazione e che richiede un approccio integrato, che tenga

conto di tre categorie di variabili: Le persone, i processi e le tecnologie

9. Per spostare la conoscenza e renderla utilizzabile in contesti di uso molto distanti da quello di origine, bisogna

trasformarla. La trasformazione avviene in tre tappe decontestualizzazione della conoscenza originale -

moltiplicazione e trasferimento della conoscenza ricontestualizzazione

10Secondo la definizione di Ouchi la valutazione della performance consiste in: un processo di monitoraggio dei

risultati da comparare con un qualche standard di riferimento che determina ricompense o correzioni di linea di azione

5.2 L'inserimento del neoassunto

Cosa si intende per "reclutamento":È la procedura con la quale un'azienda chiama il personale a far parte del proprio

organico, esprimendo la propria domanda di lavoro

Che cosa significa l'acronimo SMART: "SMART", che significa: "Specifico, Misurabile, Accessibile, Realistico e

legato al Tempo"

Che cosa si intende per "comunicazione asservita":la comunicazione assertiva si incentra su due dimensioni di fondo:

ascoltare e rispettare l'altro; esprimere con chiarezza (ma senza asprezza) ciò che si desidera (bisogni) e ciò che si sente

(vissuti)

Quali sono le fasi di valutazione del neoassunto: dopo 3 mesi e dopo 6 mesi

Che cosa permette di fare l'attività di "Mentoring":l'attività di Mentoring permette di monitorare più facilmente le

prestazioni, che diventeranno, così, più omogenee e si dimostreranno più adeguate al

lavoro per modelli organizzativi personalizzati, che è l'obiettivo a cui tende l'organizzazione sanitaria odierna

Che cosa prevede il processo di apprendimento: il processo di apprendimento prevede un percorso di conoscenza di

tutti i servizi, che fanno parte del dipartimento in un periodo di tempo prestabilito, da un mese a tre mesi per il

neoassunto e da un mese a due mesi per il neoacquisito, in base alle sue specifiche caratteristiche

Che cosa prevede il percorso di inserimento: l percorso di inserimento prevede tre tappe precise: accoglienza;

apprendimento (insegnamento/ processo di mentoring); valutazione

Quali sono gli scopi del periodo di valutazione: la valutazione del periodo di prova ha lo scopo di verificare: la modalità

di inserimento del nuovo assunto, le sue idoneità professionali e il suo comportamento, i suoi punti forti e quelli deboli, e

difficoltà riscontrate (organizzative, procedurali e relazionali), gli eventuali ostacoli emersi e le azioni volte a rimuoverlli

Come si concretizza il processo di inserimento del personale sanitario: il processo di inserimento del personale

sanitario si concretizza attraverso: il coinvolgimento di tutto il personale sanitario, la condivisione degli obiettivi e del

metodo di inserimento, la presenza di procedure scritte, la definizione di criteri di valutazione chiari ed equi, la

definizione delle tappe di apprendimento, l'affiancamento ad un Mentore

Quali sono le competenze da apprendere nella procedura di inserimento del neoassunto: le competenze da

apprendere prevedono: conoscenza delle procedure di riferimento per lo svolgimento delle attività gestione

dell'accoglimento del malato inteso come modulistica (materiale cartaceo) e della valutazione infermieristica iniziale;

gestione delle procedure assistenziali; tenuta dei farmaci e della gestione dei farmaci stupefacenti in reparto; esecuzione

della diagnostica di base; gestione del carrello dell'emergenza; utilizzo delle apparecchiature elettromedicali ed

informatiche; gestione e compilazione della documentazione clinica Aziendale e della singola Struttura; passaggio delle

informazioni agli altri membri dell'équipe

5.3 Criteri di valutazione ed Indicatori in ambito sanitario

1Per indicatore si intende:una variabile utilizzata per descrivere in modo sintetico un fenomeno complesso e capace di

fornire (attraverso il confronto con uno standard o valore soglia) informazioni utili per prendere decisioni e avviare

iniziative di miglioramento

2Si deve a Donabedian la classificazione degli indicatori di qualità in: indicatori di struttura - indicatori di processo -

indicatori di esito

3Gli Indicatori devono possedere delle caratteristiche specifiche che possono essere raggruppate in 3 Aree concettuali:

l'importanza - la solidità scientifica - la fattibilità

4E' possibile classificare le attività di valutazione sulla base di: il numero degli indicatori - il tipo di indicatori - le

fonti informative da utilizzare

5La definizione del modello di valutazione delle performance cliniche necessita di una serie di step (Road Map):

destinatari delle informazioni - obiettivi - natura delle azioni adottate

6Le misure di qualità sono utilizzate principalmente per 3 scopi: individuare con chiarezza i destinatari delle

informazioni e le finalità dell'esercizi valutativo - scegliere le aree cliniche che devono essere oggetto della

valutazione - coinvolgere le competenze necessarie - individuare le dimensioni dell'assistenza ed i processi

assistenziali di interesse - definire le specifiche dei criteri di valutazione e degli indicatori - eseguire una

valutazione pilota preliminare

7Le misure di qualità sono utilizzate principalmente per 3 scopi: il miglioramento della qualità -

l'accountability - la ricerca

8La differenza osservata negli esiti clinici ottenuti da due ipotetici servizi (ad esempio due ospedali) è il risultato di

fattori diversi: differenza in performance = errore casuale + errore sistematico + reale differenza nella qualità

dell'assistenza erogata

9L'errore sistematico (o bias) rappresentato da: una distorsione introdotta nel confronto, dovuta alla mancata

considerazione/controllo nell'analisi comparativa di fattori che influenzano la differenza osservata

10La Valutazione e le policy prevede uno o più dei seguenti elementi: incentivazione economica - reputazione dei

singoli operatori e delle organizzazioni - coinvolgimento dei cittadini - valorizzazione del ruolo dei professionisti

come parte di una organizzazione

5.4 Coordinamento - leadership - management

1Il processo di aziendalizzazione in sanità ha determinato: cambiamento sistema gestionale e

organizzativo

2I principi di riferimento opposti all'organizzazione precedente:

principi di autonomia, economicità e responsabilità

3La legge1 febbraio 2006 n.43 stabilisce: coordinamento con master 1°

livello in management

4I compiti del coordinatore sono: sicurezza ambiente lavoro

5Tra i modelli organizzativi più appropriati compare: il case management

6La valutazione della performance professionale si riferisce a: attività tecnico assistenziale del personale

7La valutazione del potenziale professionale prevede: percorsi di sviluppo e analisi fabbisogni formativi

8La leadership assume il ruolo di introdurre nelle organizzazioni sanitarie: politiche stragie e innovazioni

tecnologiche

9Le competenze principali del leader sono: cinque

10: Nell'empowerment il leader deve sapere: valorizzare le risorse umane

5.5 Dalla Gestione delle Risorse alla Validazione del Processo

1 Esiste un nesso logico funzionale fra i principi:

coinvolgimento del personale (e relative azioni di empowerment)-approccio sistemico-approccio per processi-

leadership

2Il processo è definito come: un insieme di attività tra loro collegate in sequenza logica e temporale svolte da una o

più unità organizzative; esso non è limitato alle singole funzioni/dipartimenti ma è definito dalla produzione di un

output finale, misurabile a favore di un cliente/utente; inoltre è caratterizzato da un inizio e da una fine chiaramente

individuabili

3Rispetto alla classificazione dei processi, esistono due categorie principali di processi, in relazione ai

destinatari cui si rivolgono: processi primari (o core) e processi secondari (o di supporto)

4Vi sono sei elementi che concorrono all'identificazione e alla descrizione di un processo aziendale:

l'output - le attività (o fasi) - gli input - le risorse - le interdipendenze tra attività - i metodi di gestione

5Dei processi si possono considerare: la valutabilità - la flessibilità - la costanza o riproducibilità - l'efficacia o grado

di raggiungimento degli obiettivi - l'efficienza o rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate

6Si possono distinguere due tipi di cambiamento dei processi: la riprogettazione migliorativa o incrementale e

la riprogettazione innovativa o reingegnerizzazione

7Si definiscono Processi professionali: quei processi in cui sono preminenti le attività dei professionisti sanitari

8Si definisce Percorso assistenziale: il macro - processo che corrisponde

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A.A. 2024-2025
30 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Antodg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Abbate Antonio.