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LE EMOZIONI

29. Secondo la teoria differenziale, le "emozioni

fondamentali":

compaiono nei bambini già nel primo anno di vita e sono presenti anche nelle scimmie

antropomorfe

30. Il sorriso sociale compare:

tra il secondo e il terzo mese

31. Durante il primo anno di vita, la regolazione emotiva:

viene esercitata soprattutto dai

genitori

32. Verso i 12 mesi, mediante riferimento sociale, le emozioni degli

altri :

Aiutano il bambino a regolarsi in situazioni

incerte

33. Una delle seguenti liste include solo emozioni fondamentali. Indicare quale:

paura, interesse,

rabbia

34. Dall'uso del paradigma sperimentale del volto immobile (still face paradigm) emerge che: a

partire dai due mesi di età i bambini mostrano uno stato di confusione e disagio dovuto al fatto di non

riuscire a provocare nella madre la consueta reazione, quando questa assume l'espressione del volto

immobile

35. La comprensione delle espressioni emotive non chiare

avviene:

alla fine del secondo

anno

36. La teoria dello sviluppo emotivo che si fonda sulla distinzione tra emozioni fondamentali ed

emozioni complesse è:

la teoria

differenziale

37. I bambini rispondono in modo differenziato alle espressioni di gioia, rabbia, paura della

madre, già a: 10 settimane

38. L'angoscia da separazione è:

una manifestazione emotiva tipica negli infanti dopo i 7-8 mesi

TEORIA DELL’ATTACCAMENTO

39. Le ricerche di Harry Harlow avevano come oggetto le reazioni alla mancanza della

madre:

di piccoli machachi

rhesus

40. Un vero e proprio attaccamento alla madre

compare:

verso gli 8 mesi

41. Le rappresentazioni mentali di sé, della figura di attaccamento e della relazione con

essa

sono denominate da Bowlby:

modelli operativi

interni

42. Mary Ainsworth ha condotto delle ricerche

riguardanti:

sia l'interazione madre-bambino che la valutazione di tipo di

43. I bambini possono stabilire relazioni di attaccamento sicuro con educatrici di nido:

se le educatrici non cambiano troppo spesso

attaccamento

44. Il comportamento che, al rientro della madre, caratterizza l'attaccamento "insicuro-

resistente" nella Strange Situation è:

alternanza tra momenti di rabbia e ricerca del

contatto

45. L'attaccamento disorganizzato si caratterizza:

per la presenza di comportamenti bizzarri e incoerenti

46. Per legame di attaccamento s'intende: una relazione emotivamente

significativa tra bambino e figura di attaccamento

47. L'ansia da separazione è una manifestazione: dell'attaccamento vero e

proprio

48. Gli studi effettuati da Bowlby riguardano:

il legame di attaccamento

TEORIE DELLA MENTE

49. L'espressione "Teoria della Mente" indica la capacità

di:

capire e prevedere il comportamento sulla base della comprensione degli stati mentali propri e

altrui

50. L'approccio Theory-Theory:

propone un'analogia tra il bambino alle prese con la costruzione della comprensione e della

spiegazione della mente e lo scienziato impegnato a elaborare un sistema teorico

51. Il pensiero ricorsivo

è: un pensiero che implica la

metarappresentazione

52. L'espressione "comprensione della soggettività"

sottolinea:

la non ovvia né necessaria corrispondenza biunivoca tra gli stati mentali di due o più

persone

53. La modalità dell'equivalenza psichica può essere rappresentata dalla

frase:

come vedo le cose è proprio come

è

54. Per valutare il livello di sviluppo della Teoria della Mente, si utilizza il compito di falsa

credenza, nel quale al bambino si chiede:

di prevedere come si comporterà il protagonista di una storia, tenenedo conto della falsa credenza di

questo,e non del dato di realtà, noto solo al bambino e allo sperimentatore

55. Tra i precursori della Teoria della Mente troviamo:

il gioco di finzione e il gesto

deittico

56. Gli approcci della nuova concezione di stampo vygotskijano della ToM

sono:

approccio delle forme di vita; approccio narrativo; approccio interazionista

57. La comprensione delle credenze è rilevante per la nostra vita sociale per tali

motivi:

predicibilità, spiegazione, manipolazione del

comportamento

58. Il termine mentalizzazione si

riferisce:

sia alla componente cognitiva colta dalla Teoria della Mente, sia alla componente emotivo-affettiva

LO SVILUPPO DEL SÉ NELLA TEORIA DI DANIEL STERN

59. Stern è esponente

del: infant

research

60. Intorno ai 16 mesi nel bambino troviamo:

un Senso del Sé verbale

61. Nelle letteratura un senso del Sé era stato individuato a partire dalle seguenti

età:

dai 18 mesi o 3

anni

62. Un danno più o meno grave al Senso del Sé agente avrà come conseguenza:

pensieri paranoidei circa il controllo dei propri pensieri e

azioni

63. La forma embrionale del Sé per Stern è detta:

senso del Sé

emergente

64. La sintonizzazione affettiva è:

un processo trasmodale, continuo e, in parte, inconsapevole che permette di condividere gli stati

affettivi.

65. "Io sento che tu senti che io sento"

esprime:

inter-

intenzionalità

66. Il senso del Sé nucleare deve avere 4

componenti:

67. Obiettivo dell'Infant Research

Sé agente; Sé coeso; senso di continuità senso di possedere una propria affettività

è:

rendere operazionalizzabili processi inconsci

68. Per Stern il concetto del Senso del Sé

è:

un ponte tra psicoanalisi e indirizzo cognitivo-interattivo CONTRIBUTO DELLA TEORIA

PSICOANALITICA ALLA COMPRENSIONE DEL NEONATO

69. La condizione di disorientamento allucinatorio del neonato, per la Mahler appartiene

alla

fase:

Di separazione-individuazione

70. Le affermazioni di Freud sull'infanzia nascono

da:

Lo studio di adulti in

analisi

71. Per M-Klein nei primi 3 mesi di vita il neoanto è nella poszione:

Schizo-

paranoide

72. Per Winnicott lo stato che crea la vita psichica è quello

di:

Dipendenza

assoluta

73. La suzione per Freud è:

Una manifestazione tipica della sessualità infantile

74. Per la Klein l'Io ha rapporto con due oggetti:

Il persecutore e l'deale

75. Il rapporto infante-genitore nei primi 3 mesi di vita attraversa gli stadi di:

Dipendenza assoluta; dipendenza relativa; verso

l'indipendenza

76. Il neonato freudiano tende a vivere secondo:

Il principio di

piacere

77. Una madre "sufficientemente buona":

Permette al lattante di nutrire l'illusione che il proprio seno sia parte di

lui

78. Nel narcisismo primario per Freud L'Io-soggetto:

Si confonde con ciò che fornisce il piacere

IL MODELLO EVOLUTIVO FREUDIANO

79. Le componenti essenziali della pulsione

sono:

spinta, fonte, meta,

oggetto

80. Dire che la sessualità infantile è molteplice significa

che:

non è riunita sotto il primato genitale e

parcellizzata

81. Lo stadio orale

caratterizza:

il primo anno di vita

82. Durante lo stadio

fallico:

per entrambi i sessi il genitale è il

fallo

83. Con il controllo degli sfinteri il bambino:

sperimenta l'esercizio della volontà, il dominio sul suo corpo e sulle figure parentali

84. Nei momenti di fissazione, la

libido:

rimane lagata a zone

erogene

85. La coppia dialettica dello

stadio fallico è:

fallico-

castrato

86. Nello stadio

orale:

l'attività sessuale non è ancora separata

dall'assunzionde di cibo

87. Il completamento dello sviluppo psicosessuale femminile per Freud si

ha: con l'esperienza della

maternità

88. Lo stadio della latenza è caratterizzato

da:

declino della sessualità infantile

IL COMPLESSO DI EDIPO

89. Il Complesso di edipo

è:

90. Erede del Complesso edipico

insieme organizzato di desideri amorosi e aggressivi nei confronti dei

è:

genitori

il Super-Io

91. Nella bambina il complesso di

castrazione:

la fa entrare

nell'Edipo

92. La minaccia di castrazione rende 93. La risoluzione dell'Edipo comporta:

impossibili:

sia la forma attiva sia la forma passiva di soddisfacimento

94. Per Freud la bambina va incontro ai seguenti cambiamenti:

l'identificazione con il genitore dello stesso

pulsionale

di oggetto e di zona sesso

erogena

95. Il Super-Io femminile per Freud:

È più debole di quello maschile

96. Le forme dell'Edipo per Freud

sono:

due

97. Quando un bambino vede il genitale di una bambina pensa:

al rischio di poter perdere il proprio membro

genitale

98. Edipo re di Sofocle rappresenta:

la forma positiva dell'Edipo freudiano

L'APPORTO DI MELANIE KLEIN

99. La teorizzazione di Melanie Klein fa parte

della:

teoria delle relazioni

oggettuali

100. I meccanismi di difesa impiegati dall'Io nella posizione schizoparanoide sono:

scissione e

proiezione

101. La difesa di identificazione proiettiva consiste in:

aspetti scissi del proprio se vengono introdotti fantasticamente nell'oggetto esterno nel tentativo di

danneggiarlo e controllarlo

102. Per mondo interno si

intende:

mente intesa come contenitore di

oggetti

103. Nella posizione

depressiva:

il bambino riconosce l'oggetto come

intero

104. Nella posizione schizoparanoide l'Io

costruisce:

due tipi di rapporti con il seno buono e seno

cattivo

105. Il dualismo

pulsionale:

esiste alla nascita e organizza i primi stadi di

sviluppo

106. I sentimenti che caratterizzano la posizione depressiva sono:

lutto e colpa

107. La riparazione è basata

su:

spostamento e

sublimazione

108. La fantasia è:

la forma più precoce di attività mentale

NASCITA PSICOLOGICA DEL BAMBINO

109. La nascita psicologica del bambino:

È un graduale processo intrapsichico di separazione- individuazione

110. Il bambino può essere inteso come un sistema chiuso interessato unicamente

al

soddisfacimento dei propri bisogni durante:

la fase autistica normale

111. La fase autistica normale corrisponde

a:

prime 2 settimane di vita

112. La fase simbiotica normale

va:

da 3-4 settimane ai 4

mesi

113. Il bambino di cui parla la Mahler è:

un individuo che deve conciliare il desiderio di esistenza autonoma con una spinta ad immergersi nello

stato di fusione da cui è ven

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher t_marino3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Natale Maria.
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