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I/O;
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in un o
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separato
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dedicate ella operazion i
di
I/.O
12. La modalità polling (controllo di programma) è una delle modalità con cui le interfacce comunicano alla
CPU le informazioni di sincronizzazione dei dispositivi I/O, nello specifico, nella modalità polling, la CPU
verifica ad intervalli prefissati se le periferiche sono attive e se devono inserire o prelevare dati. L’interfaccia
rende disponibili le informazioni di sincronizzazione su 2 bit del registro di stato. Quando la CPU deve
eseguire un trasferimento, legge il registro di stato, e verifica se l’interfaccia è pronta per il trasferimento. Se
l’interfaccia è pronta, allora la CPU esegue il trasferimento, altrimenti la CPU legge in continuazione il registro
di stato fin quando l’interfaccia non risulta pronta, per poi eseguire il trasferimento. La CPU è periodicamente
impegnata a leggere il registro di stato per verificare se la periferica è pronta o meno per il trasferimento.
Questo si traduce in una scarsa efficienza da parte della CPU, perchè nel caso in cui per molti tentativi le
periferiche non siano pronte a fornire o a chiedere dati. Inoltre, più l’unità di I/O è lenta rispetto alla frequenza
di polling della CPU, più la CPU peggiora le sue prestazioni. Di contro però, ridurre la frequenza di polling
significherebbe degradare le prestazioni delle periferiche che, quando sono pronte, dovrebbero aspettare più
tempo per scambiare un dato. La gestione a polling risulta quindi adatta alle periferiche di I/O con accessi a
frequenza costante, elevata e simile a quella di polling.
Scaricato da Concetta Ferrara (prof.concettaferrara@gmail.com)
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Generazione 07/12/2020 19:51:45 - 27/82
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Set Domande: FONDAMENTI DI INFORMATICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Vizza Patrizia
Lezione 015
01. Durante l'operazione di prelievo delle istruzioni
il master è il bus e lo slave è la memoria
il master è la CPU e lo slave è la memoria
il master è la CPU e lo slave è l'ALU
il master è la memoria e lo slave è la CPU
02. Il bus è
sequenza di linee per la codifica delle informazioni
un modulo di calcolo
un tipo di registro
insieme di connessioni elementari lungo le quali viene trasferita l’informazione
03. Nei calcolatori moderni esistono
solo bus interno
bus di memoria e bus di I/O
bus interno e bus esterno
bus interno, bus esterno, bus di memoria e bus di /O
04. Il bus che consente l’indirizzamento univoco di tutti i dispositivi periferici collegati al processore è
il bus dati
il bus indirizzi
il bus di sistema
il bus di controllo
05. In termini di dimensioni, il bus dati consente la lettura e/o la scrittura di
parole da n bit con un numero n di linee <1
n parole con un numero m di linee <1
parole da n bit con un numero n di linee ≥ 1
n parole con un numero m di linee ≥ 1
06. Quale tra questi bus è bidirezionale
bus indirizzi
bus di sistema
bus di controllo
bus dati
07. In termini di dimensioni, il bus indirizzi consente l’indirizzamento di
2m-1 indirizzi numerati da 0 a 2m−1
2m indirizzi numerati da 1 a 2m
2m indirizzi numerati da 0 a 2m−1
2m+1 indirizzi numerati da 1 a 2m+1 Scaricato da Concetta Ferrara (prof.concettaferrara@gmail.com)
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Set Domande: FONDAMENTI DI INFORMATICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Vizza Patrizia
08. I bus interni hanno la funzione di
collegare la CPU e la memoria centrale
collegare i registri di memoria
collegare le unità funzionali contenuti all'interno del processore
collegare i blocchi funzionali contenuti nella stessa unità
09. In presenza di un solo bus di sistema, lo svantaggio principale è rappresentato da
difficoltà di progetto
non versatilità
velocità limitata
alti costi
10. Il Master è
l'unità funzionale che controlla la CPU
l'unità funzionale che controlla il bus
l'unità fondamentale che controlla l'ALU
l'unità funzionale che gestisce i dispositivi di I/O il bus
11. Riportare le differenze tra bus dati, bus indirizzi e bus di controllo
11. I bu sono l'insieme di connessioni elementari lungo le quali viene trasferita l’informazione, e svolge la
funzione di interconnessione tra CPU, memorie ed interfacce verso dispositivi periferici. Si caratterizzano in
bus dati, in bus indirizzi e in bus di controllo. I primi svolgono la funzione di trasferimento dati tra la memoria
centrale e il registro dati della CPU e tra le periferiche e la CPU (o memoria centrale), i dati sono raggruppati
in funzione dell'ampiezza del bus e sempre in multipli di byte, il trasferimento del segnale avviene in maniera
bidirezionale e in termini di dimensioni, consentono la lettura e/o la scrittura di parole da n bit, con un numero
n di linee >=1. Il Bus indirizzi serve per trasmettere il contenuto del registro indirizzi alla memoria o ad una
periferica, permettono inoltre, l’indirizzamento univoco di tutti i dispositivi periferici collegati al processore, ciò
significa che quando sul bus indirizzi è presente una combinazione binaria corrispondente all'indirizzo di un
particolare dispositivo, l'unico che risponde al processore è quello indirizzato, gli altri invece rimangono
disabilitati. Il bus indirizzi è unidirezionale ed a livello di dimensioni, il bus indirizzi consente l’indirizzamento di
2^m indirizzi, numerati da 0 a 2^m−1, con 'm' >=1. I bus di controllo sono responsabile di coordinare i trasferimenti
che devono avvenire secondo un ordine predefinito e comprensibile da parte di tutte le periferiche che si
interfacciano con il processore, è sono unidirezionali.
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Set Domande: FONDAMENTI DI INFORMATICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Vizza Patrizia
Lezione 016
01. Le linee Bus Request e Bus Grant sono rispettivamente
le linee di richiesta di controllo e le linee di annullamento del controllo
le linee di richiesta di trasmissione dati e le linee di conferma di ricezione dati
le linee di richiesta di cessione del controllo e le linee di conferma di cessione del controllo
le linee di richiesta di esecuzione e le linee di affidamento della trasmissione
02. Nel meccanismo di arbitraggio centralizzato
l’unità a contatto con l’arbitro e l’unità lontana dall'arbitro hanno la stessa priorità
l’unità a contatto con l’arbitro ha priorità minore rispetto all'unità lontana dall'arbitro
la priorità è casuale
l’unità a contatto con l’arbitro ha priorità maggiore rispetto all'unità lontana dall'arbitro
03. In termini di funzionamento del bus, un ciclo è definito come
il periodo di tempo di trasmissione di un dato
il passaggio da un dispositivo di I/O ad un altro tramite bus
un insieme di operazioni logiche
un trasferimento di informazioni compiuto sul bus
04. Un ciclo di trasferimento è composto da
attesa dei dati e conclusione
selezione, eventuale attesa, trasferimento dati, conclusione
acquisizione, trasferimento dati e visualizzazione
controllo e gestione dei dati
05. Il termine handshake indica
il colloquio tra master e slave per la gestione delle operazioni
la velocità di trasferimento dei dati sul bus
la modalità di trasferimento dei dati sul bus
la sincronizzazione del ciclo di clock
06. La temporizzazione del bus in modalità asincrona consente
una semplicità progettuale e di controllo
la sincronizzazione tra i passaggi da un ciclo di bus a quello successivo
un uso efficiente dei cicli
un uso efficiente del segnale di clock
07. Nella temporizzazione del bus in modalità sincrona, il segnale di clock
scandisce il passaggio da un ciclo di bus al ciclo successivo
non viene utilizzato
fa dialogare le unità in modo alternato
determina le operazioni di lettura e scrittura Scaricato da Concetta Ferrara (prof.concettaferrara@gmail.com)
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Set Domande: FONDAMENTI DI INFORMATICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Vizza Patrizia
08. Il segnale MREQ messo a disposizione dal bus di controllo indica che
lo slave richiede al master un ciclo di bus aggiuntivo
lo slave segnala d’avere completato l’operazione
il master segnala d’avere impostato indirizzo
il master richiede alla memoria un’operazione d’accesso
09. Nel meccanismo di arbitraggio centralizzato, il Bus Acknowledge è
un bus di informazioni per la sincronizzazione delle unità
una linea di controllo attività dalle unità che migliora l’efficienza dell’arbitraggio
un bus specifico per una sola delle unità funzionali
non esiste
10. Nel meccanismo di arbitraggio distribuito
è prevista un'unica linea BUS per tutte le unità
tutte le unità sono master
è prevista una linea di richiesta BUS per ogni unità
sono previste entrambe la BUS Requeste la BUS Grant
11. Descrivere la modalità sincrona di temporizzazione del bus
12. Descrivere il processo di arbitraggio nel funzionamento del bus
11. La modalità sincrona, è una modalità con la quale i bus temporizzano la scansione. Il bus di controllo
contiene una linea per il segnale di clock, a frequenza prestabilita, questo clock è distribuito a tutte le unità
funzionali collegate al bus e scandisce le varie transizioni, nonché il passaggio da un ciclo di bus al ciclo
successivo. Oltre al segnale di clock, il bus di controllo mette a disposizione vari segnali, MREQ (Memory
Request), nella quale il master richiede alla menmoria un'operazione d'accesso, RD (Read) in questo caso il
master richiede la lettura, la WAIT, lo slave richiede al master un ciclo di bus aggiuntivo o uno stato di attesa
poichè necessita di più tempo, la MSYN (Master Synchronisation), nel quale il master segnala d'aver
impostato indirizzo, MREQ e RD, infine, la SSYN (Slave Synchronisation), dove lo slave segnala d'aver
completato l'operazione.
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