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ΔQ/ΔL
ΔQ/L
18. Il prodotto marginale del fattore produttivo lavoro è pari a:
ΔQ/ΔL
Q/ΔL
ΔQ/L
Q/L
19. Nel lungo periodo gli input possono essere:
Disponibili in quantità fissa o variabile
Disponibili esclusivamente in quantità fissa
Disponibili in quantità fissa e variabile
Disponibili esclusivamente in quantità variabile © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 27/10/2021 12:03:25 - 54/215
Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
20. Nel breve periodo gli input possono essere:
Disponibili in quantità fissa e variabile
Disponibili in quantità fissa o variabile
Disponibili esclusivamente in quantità variabile
Disponibili esclusivamente in quantità fissa
21. La scarsità è evidenziata in un punto:
Interno o esterno alla frontiera delle possibilità produttive
Esterno alla frontiera delle possibilità produttive
Sulla frontiera delle possibilità produttive
Interno alla frontiera delle possibilità produttive
22. Un incremento della dotazione fattoriale determina:
Uno spostamento verso sinistra della frontiera delle possibilità produttive
Nessun effetto
Un movimento lungo la frontiera delle possibilità produttive
Uno spostamento verso destra della frontiera delle possibilità produttive
23. Si consideri la seguente funzione di produzione: Q=LKLa produttività media del fattore lavoro con K=2 è:
3
2
L
K
24. Gli input di un'impresa sono:
I beni e i servizi intermedi, il lavoro indiretto, il capitale fisico e il capitale tecnico
I beni e i servizi finali, il lavoro diretto, il capitale fisico e il capitale finanziario
I beni e i servizi finali, il lavoro diretto ed indiretto, il capitale tecnico e il capitale finanziario
I beni e i servizi intermedi, il lavoro diretto ed indiretto, il capitale fisico e il capitale finanziario
25. Si consideri la seguente funzione di produzione: Q=LK² La produttività marginale con K=4.è:
16
16L
L
2L
26. Si consideri la seguente funzione di produzione: Q=LK² La produttività media con K=4.è:
L
4L
16
16L © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 27/10/2021 12:03:25 - 55/215
Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
27. Si consideri la seguente funzione di produzione:Q=L²KLa produttività marginale, con K=2 è:
L
2
2L
4L
28. Si consideri la seguente funzione di produzione. Q=L²K La produttività media del fattore lavoro con K=2 è:
2L
4
L
4L
29. Si consideri la seguente funzione di produzione:Q=LK La produttività marginale del fattore lavoro con K=2 è:
1/2
2
L
K
30. Un decremento della dotazione fattoriale determina:
Un movimento sulla frontiera delle possibilità produttive
Uno spostamento verso destra della frontiera delle possibilità produttive
Uno spostamento verso sinistra della frontiera delle possibilità produttive
Nessun effetto
31. La legge dei rendimenti marginali decrescenti è valida:
Sia nel breve che nel lungo periodo
Solo nel lungo periodo
Solo nel breve periodo
Se tutti i fattori produttivi sono variabili
32. Ipotizzando di moltiplicatore tutti i fattori produttivi per un parametro A>1, la funzione di produzione Q presenta rendimenti di scala crescenti se:
Q'
Q'=AQ
Q'=Q
Q'>AQ
33. Il prodotto marginale eguaglia il prodotto medio:
Nel punto di minimo del prodotto medio
Sempre
Nel punto di massimo del prodotto medio
Mai © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 27/10/2021 12:03:25 - 56/215
Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
34. Il prodotto marginale eguaglia il prodotto medio:
Sempre
Mai
Nel punto di massimo del prodotto marginale
Nel punto di massimo del prodotto medio
35. Il prodotto medio del fattore produttivo lavoro è pari a:
Q/L
ΔQ/ΔL
Q/ΔL
ΔQ/L
36. Il prodotto marginale del fattore produttivo lavoro è pari a:
Q/ΔL
ΔQ/ΔL
ΔQ/L
Q/L
37. Nel lungo periodo gli input possono essere:
Disponibili in quantità fissa e variabile
Disponibili esclusivamente in quantità variabile
Disponibili in quantità fissa o variabile
Disponibili esclusivamente in quantità fissa
38. Nel breve periodo gli input possono essere:
Disponibili esclusivamente in quantità fissa
Disponibili in quantità fissa o variabile
Disponibili esclusivamente in quantità variabile
Disponibili in quantità fissa e variabile
39. Una funzione di produzione presenta rendimenti di scala crescenti se:
La produzione aumenta in modo proporzionale, in seguito all'aumento di alcuni fattori produttivi
La produzione aumenta in modo proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
La produzione aumenta in modo meno che proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
La produzione aumenta in modo più che proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
40. Si spieghi la legge dei rendimenti marginali decrescenti.
41. Si spieghi la legge dei rendimenti marginali decrescenti.
42. Si descriva una funzione di produzione, evidenziando le differenze tra breve e lungo periodo.
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Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
Lezione 011
01. Si consideri la seguente funzione di costo totale di breve periodo:
CT=10+2Q
Il costo medio totale è:
2
2
10/Q + 2
10 + 2/Q
02. Si consideri la seguente funzione di costo totale di breve periodo:
CT=10+2Q
Il costo marginale è:
10
1
Q
2
03. Il costo medio variabile:
Ha una relazione positiva con la produttività media del lavoro
Ha una relazione positiva con la produttività marginale del lavoro
Ha una relazione negativa con la produttività marginale del lavoro
Ha una relazione negativa con la produttività media del lavoro
04. Un esempio di costo variabile di produzione è:
Le spese amministrative
La pubblicità
L'affitto di un impianto
Il costo delle materie prime
05. Il costo variabile:
Non parte dall'origine degli assi e si rappresenta con una linea parallela all'asse delle ascisse
Parte dall'origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo meno che proporzionale e, successivamente, in modo più che proporzionale
Parte dall'origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo più che proporzionale e, successivamente, in modo meno che proporzionale
Non parte dall'origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo più che proporzionale e, successivamente, in modo meno che proporzionale
06. Il costo fisso:
Non parte dall'origine degli assi e si rappresenta con una linea parallela all'asse delle ascisse
Parte dall'origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo meno che proporzionale e, successivamente, in modo più che proporzionale
Non parte dall'origine degli assi e si rappresenta con una linea parallela all'asse delle ordinate
Parte dall'origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo più che proporzionale e, successivamente, in modo meno che proporzionale
07. Il costo medio totale di breve periodo è pari a:
Nessuna delle risposte precedenti
Tutte le risposte precedenti
CMEV+CMEF
CT/Q © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 27/10/2021 12:03:25 - 58/215
Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
08. Il costo medio variabile è:
Decrescente
Crescente
Sempre costante
Inizialmente decrescente e poi crescente
09. Il costo medio fisso è:
Crescente
Inizialmente decrescente e poi crescente
Decrescente
Sempre costante
10. Il costo marginale di breve periodo:
Ha una relazione positiva con la produttività marginale del lavoro
Ha una relazione negativa con la produttività media del lavoro
Ha una relazione positiva con la produttività media del lavoro
Ha una relazione negativa con la produttività marginale del lavoro
11. Il costo marginale:
Può avere un andamento inizialmente crescente e poi decrescente
Nessuna delle risposte precedenti
E' sempre crescente
Può avere un andamento lineare
12. Ipotizzando di moltiplicatore tutti i fattori produttivi per un parametro A>1, la funzione di produzione Q presenta rendimenti di scala costanti se:
Q'=AQ
Q'>AQ
Q'
Q'
13. Una funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti se:
La produzione aumenta in modo meno che proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
La produzione aumenta in modo proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
La produzione aumenta in modo più che proporzionale, in seguito all'aumento di tutti i fattori produttivi
La produzione aumenta in modo più che proporzionale, in seguito all'aumento di alcuni fattori produttivi
14. Il costo marginale:
Nessuna delle risposte precedenti
Può avere un andamento inizialmente crescente e poi decrescente
Può avere un andamento lineare
E' sempre crescente © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 27/10/2021 12:03:25 - 59/215
Set Domande: PRINCIPI DI ECONOMIA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Sospiro Paolo
15. Il costo medio variabile:
Può essere costante
Tutte le risposte precedenti
Può aver un andamento prima decrescente e poi crescente
Può avere un andamento lineare
16. Si consideri la seguente funzione di costo totale di breve periodo:
CT=10+2Q
Il costo medio totale è:
2
10 + 2/Q
2
10/Q + 2
17. Si consideri la seguente funzione di produzione: Q=2LK Sapendo che w=20 e r=10 con un K=10, la funzione di costo totale è:
CT=Q+10
CT=2Q+10
CT=2Q+100
CT=Q+100
18. Si consideri la seguente funzione di produzione: Q=LK Sapendo che w=20 e r=10 con un K=5, la funzione di costo medio fisso è:
50
50/Q
5/Q
5
19. Un esempio di costo fisso di produzione è:
Il costo delle materie prime
Il costo del lavoro manuale
L'affitto di un impianto
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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