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Estratto del documento

15 I TEMPI DI RISPOSTA DEGLI ELEMENTI SENSIBILI UTILIZZATI NEI TRASDUTTORI DEVONO:

1 essere grandi in confronto alle variazioni bariche

2 essere diversi dalle frequenze di risonanza dei sensori elastici deformabili

3 essere diversi dai tempi di risposta dei manometri a pari range di misura

4 non devono superare il 30% del sel sovra carico

16 L'ANEMOMETRO A FILO CALDO HA COME SENSORE UN FILO SOTTILE:

1 sì

2 no

3 sì e si utilizza solo nei gas

4 sì e si utilizza solo nei liquidi

17 LE INTERAZIONI DI IMPIANTO:

1 comprendono gli swirl ma non i fenomeni di cavitazione

2 comprendono anche il verificarsi di swirl

3 non comprendono il verificarsi swirl perché la sensibilità agli swirl è solo delle turbine

4 comprendono tutte le fenomenologie viscose

18 I MISURATORIDI PORTATA AD AREA VARIABILE:

sono anche detti rotametri perché i loro galleggianti grazie a delle specifiche scanalature ricavate sulla loro superfice ruotano mantenendosi al centro della

Sezione di misura

Sono anche detti rotametri perché grazie a delle scanalature realizzate sulla loro superficie laterale assumono nella misura un moto rotatorio assiale che generando una scia vorticosa li mantiene al centro del tubo divergente di misura.

Sono anche detti rotametri perché ruotano.

Sono anche detti rotametri perché ruotano e si muovono verticalmente ad elica.

I ROTAMETRI SONO GLI UNICI STRUMENTI FAIL SAFE:

  1. No
  2. Si
  3. Sì, ma solo per usi medicali

I ROTAMETRI SONO GLI UNICI STRUMENTI FAIL SAFE:

  1. Sì, ma solo se sono tarati

LE POSSIBILI TECNOLOGIE COSTRUTTIVE DEGLI ELEMENTI DI MISURA NEI CONTATORI VOLUMETRICI SONO:

  1. A pistone rotante, a turbina, a lobi, a tri-rotori, a bi-rotori, vortex
  2. A pistone rotante, a palette, a lobi, a tri-rotori, a bi-rotori, a disco nutante
  3. A turbina, elettromagnetici, ad ultrasuoni, ad area variabile, a pressione differenziale
  4. Tecnologie energy extractive ed energy additive

NEI MISURATORI DI PORTATA

VOLUMETRICA AD ULTRASUONI:

  1. la vibrazione del cristallo trasmettitore viene direttamente tradotta in un segnale elettrico proporzionale
  2. diminuendo il rapporto l/dC diminuisce l'efficienza del trasmettitore
  3. l'applicazione di una d.d.p. su un cristallo trasmettitore ne induce la vibrazione che si propaga attraverso il fluido raggiungendo il cristallo ricevente
  4. si può aumentare a piacimento il diametro del cristallo per ottenere un incremento dell'efficienza del trasmettitore

NEI MISURATORI DI PORTATA MASSICI TERMICI A CIRCUITO CAPILLARE:

  1. la portata del fluido nel capillare è determinata sulla base della misura del numero di rotazioni di un rotore palettato posto nel capillare stesso
  2. non sono necessari condizionatori di flusso
  3. il flusso nel capillare deve essere turbolento
  4. la portata del fluido nel capillare è determinata sulla base della misura della differenza di temperatura, noti che siano: la potenza in ingresso, le caratteristiche del misuratore

Il calore specifico e le perdite per conduzione

IL CAMPIONE DI MASSA:

è un campione di platino iridio con una catena di riferibilità ottima dell'ordine di 10 a meno 92 dal 20 maggio del 2020 è legato ad una costante universale della fisica

è un campione di classe F

è ancora l'unico campione materiale nell'SI

NELLA DEFINIZIONE DEI NORMAL METRI CUBI [NM3]:

1 il valore della temperatura di riferimento è T=25°C, ad una pressione barometrica di 1.013"105 Pa o 760 mmHg

2 il valore della temperatura di riferimento è T=25°C, ad una pressione barometrica di 1.013"105 Pa o 760 mmHg

3 il valore della temperatura di riferimento è T=0°C, ad una pressione barometrica di 1.013"105 Pa o 760 mmHg

4 il valore della temperatura di riferimento è T=10°C, ad una pressione barometrica di 1.013"105 Pa o 760 mmHg

NEL BILANCIO ENERGETICO DI UN UOMO IN CORSA, IL TERMINE P:

1 è positivo

2

è negativo3 è trascurabile4 è nullo26 LA SEGUENTE AFFERMAZIONE È CORRETTA:
  1. a basse velocità dell'aria, la temperatura media radiante e la temperatura dell'aria hanno lo stesso peso sulla determinazione delle condizioni1 di benessere
  2. a basse temperature dell'aria, la temperatura media radiante e la velocità dell'aria hanno lo stesso peso sulla determinazione delle condizioni2 di benessere
  3. ad alte velocità dell'aria, la temperatura media radiante e la temperatura dell'aria hanno lo stesso peso sulla determinazione delle condizioni3 di benessere
  4. la temperatura media radiante e la temperatura dell'aria hanno sempre lo stesso peso sulla determinazione delle condizioni di benessere
27 NEI TELELASER PER LA MISURA DELLA VELOCITÀ DEGLI AUTOVEICOLI:
  1. la misura si basa sulla rilevazione di un intervallo di tempo, fissato lo spazio
  2. la misura si basa sulla rilevazione dello spazio, fissato il tempo
si basa sugli effetti di un oggetto in moto su altre grandezze. La misura si basa sulla rilevazione contemporanea di spazio e tempo. L'ALLEGATO MID CHE DEFINISCE I REQUISITI SPECIFICI DEI CONTATORI DI CALORE è: 1. MI-0022 2. MI-0043 3. MI-00328 L'ALLEGATO MID CHE DEFINISCE I REQUISITI SPECIFICI DEI CONTATORI DI CALORE è: 4. MI-00529 UN CONTATORE DI CALORE è DEFINITO COME: 1. uno strumento completo, oppure uno strumento composto dalle sottounità sensore di flusso e coppia di sensori di temperatura 2. un calcolatore capace di effettuare un bilancio termico su un dato volume di controllo 3. uno strumento completo, oppure uno strumento composto dalle sottounità sensore di flusso, coppia di sensori di temperatura e calcolatore 4. un misuratore costituito da un calcolatore e da una coppia di sensori di temperatura LA LEGGE DI PROPAGAZIONE DELLE INCERTEZZE: 1. è utile a determinare l'incertezza delle misure indirette 2. è utile a determinare...

l'incertezza di tipo A3 è utile a determinare l'incertezza di tipo B4 è utile a determinare l'incertezza composta estesa1 NELLA VIGENTE VERSIONE DEL SI LE GRANDEZZE FONDAMENTALI SONO:1 72 33 54 62 UNA MISURA DIRETTA È:1 quella effettuata per confronto diretto del misurando con il campione di misura2 una misura ricavata attraverso una operazione algebrica tra due grandezze misurate3 quella effettuata per confronto diretto con il campione primario4 una misura basata sulle costanti fondamentali della fisica3 LE UNITÀ FONDAMENTALI SONO TUTTE:1 definite rispetto a campioni materiali2 di precisione massima3 con multipli e sottomultipli decimali4 con multipli e sottomultipli decimali, tranne il tempoLA CAPACITÀ DI CONSERVARE INALTERATE LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO PER UN DATO4 INTERVALLO DI TEMPO:1 si definisce ripetibilità, se a breve termine2 si definisce ripetibilità, se a lungo termine3 si definisce stabilità

critica

critica8 PER LA SECONDA LEGGE DEI CIRCUITI TERMOELETTRICI (DEI METALLI INTERMEDI):

  1. se un terzo metallo è inserito nel circuito e le estremità di tale metallo sono tenute isobare non si verificano variazioni di f.e.m.
  2. la somma algebrica delle f.e.m. in un circuito costituito da un numero qualsiasi di metalli diversi è nulla se tutto il circuito è isotermo
  3. il prodotto delle f.e.m. in un circuito costituito da un numero qualsiasi di metalli diversi è nulla se tutto il circuito è isotermo
  4. se un terzo metallo è inserito nel circuito e le estremità di tale metallo sono tenute isoterme si verificano variazioni di f.e.m.

9 LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA È:

  1. l'emissione di onde nel campo dell'irraggiamento termico 0.1-100 micrometri
  2. l'emissione di micro onde
  3. l'emissione di onde elettromagnetiche con lunghezza d'onda tra 0.1 e 100 micrometri
  4. l'emissione in tutte le lunghezza d'onda ed in
Le perturbazioni atmosferiche sono determinate dai gradienti di pressione, dalla rotazione terrestre e dall'effetto Coriolis.e piccoli in confronto alle variazioni bariche4 essere uguali alle frequenze di risonanza dei sensori elastici deformabili
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
400 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/07 Misure elettriche e elettroniche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher documenti23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Misure energetiche industriali ed ambientali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Vigo Paolo.